IL “TOSCANA” PARLA IRLANDESE
La Toscana porta bene all’irlandese Dan Martin. Ieri il ciclista della Garmin-Cervelo ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale avendo la meglio sull’esiguo gruppetto che ha animato le fasi finali del Giro di Toscana 2011.
Foto copertina: il successo di Martin ad Arezzo (foto Scanferla)
La gara dedicata a quel monumento vivente di Alfredo Martini ha pagato lo scotto di un calendario sempre più affollato e ha visto una starting list risicata, cosa che comunque non ha inficiato l’aspetto tecnico-agonistico della manifestazione.
Lungo tutti i 196 km non sono mancate le occasioni di attaccare come quella nata nelle prime fasi di gara o quella che ha visto protagonisti Alessandro Bertolini (Androni), Manuele Mori (Lampre-ISD) e Alan Marangoni (Liquigas-Cannondale) quando il plotone era già nel circuito finale, oppure l’attacco in solitaria del francese reduce dal Giro d’Italia Le Mevel, compagno di squadra del vincitore.
Ma l’occasione migliore l’hanno colta i sei che sull’ultimo passaggio sulla corta ma ripida salita di Stoppe d’Arca hanno guadagnato quel tanto che gli ha permesso di arrivare sulla linea finale prima di tutti gli altri.
La vittoria è andata all’irlandese Martin al quale hanno fatto corona il secondo posto di Santambrogio (BMC), il terzo di Miguel Angel Rubiano Chavez (D’Angelo & Antenucci – Nippo), il quarto di Sella (Androni), il quinto di Bertolini (Androni) e il sesto di Pozzovivo (CSF-Colnago).
Il rimanente del plotone è giunto tra i 7” di ritardo di Le Mevel e i 7’10” di Margotti, Caddeo e Rabottini ultimi a giungere ad Arezzo.
Oltre che per la vittoria di Martin il Giro di Toscana 2011 sarà ricordato anche per il ritorno alle gare di Daniele Colli (Geox-TMC) dopo la guarigione dal tumore che gli ha fatto rischiare l’amputazione della gamba sinistra.
Mario Prato