COMMENTOUR DE SUISSE: IL DRAMMA DI SOLER NELLA GIORNATA DI KRUIJSWIJK
giugno 16, 2011
Categoria: Approfondimenti
L’incidente di Soler ha tolto visibilità alla gara nella penultima frazione montana. Mentre si trepidava per la salute del colombiano, davanti la corsa continuava e la salita finale premiava Kruijswijk, autore di una bella impresa. Dietro è apparso un po’ appannato Cunego, per il quale ora l’avversario numero uno è diventato lo statunitense Leipheimer.
Foto copertina: Soler in maglia gialla dopo la tappa di Crans Montana (foto Bettini)
Quella di oggi poteva essere una giornata di grande ciclismo, in cui l’olandese della Rabobank ha confermato il suo talento già espresso durante il Giro d’Italia. Ma nella tappa che ha portato il Tour de Suisse sul duro arrivo di Malbun, nel Liechtenstein, una brutta caduta ha coinvolto il colombiano Mauricio Soler, secondo stamattina in classifica generale.
Corridore molto talentuoso ma spesso sfortunato, una carriera funestata da infortuni occorsi sia al Giro che al Tour, quando ancora militava nella Barloworld. La sua ultima vittoria è questione di pochi giorni fa, quando a Crans Montana vinse la prima tappa in linea del Tour de Suisse ottenendo anche la leadership in classifica generale.
Non è stato possibile vedere le immagini dell’incidente, essendo questo accaduto dopo pochi chilometri dalla partenza di Tobel – Tägerschen, ma di sicuro quello che è successo riporterà in primo piano il discorso riguardante la sicurezza nelle gare ciclistiche, già affrontato dopo la morte di Wouter Weylandt al Giro. Un argomento importante ma fondamentale per cercare di ridurre al minimo i rischi di grave incidente per i ciclisti.
In queste situazioni è difficile ma comunque doveroso apprezzare la prova di Steven Kruijswijk, bravo ad aver sferrato lo scatto decisivo nel tratto più impegnativo della salita di Malbun. Non ci siamo aspettati, dopo l’exploit a Grindelwald, della mezza debacle di Cunego nei confronti di Leipheimer, che a questo punto diventa l’avversario numero uno per il veronese. La frazione che venerdi porterà la corsa in Austria resta l’unica a disposizione per Damiano, non ha altre chance, incrociando le dita che possa difendersi al meglio domenica a Sciaffusa. Con un pensiero per Mauricio, al quale vanno i migliori auguri.
Andrea Giorgini