UNA VOLATA INASPETTATA
Dopo due fughe in tappe per velocisti ecco che nella tappa disegnata per le fughe arriva la volata di gruppo, vince Zanotti che precede Moser e Puccio sull’arrivo in leggera salita di Benevento. In classifica non cambia nulla con Busato leader e Cattaneo secondo, quest’ultimo non senza patemi.
Foto copertina: la volata di Zanotti nella terza tappa del GiroBio (foto Scanferla)
Giunti da due giornate destinate alle volate e finite entrambe con due fughe di tutto ci si poteva aspettare, meno che nella terza tappa, disegnata perfettamente per una fuga, arrivasse a Benevento il gruppo quasi compatto. A sfruttare al meglio l’occasione presentatasi è il velocista del Team Casati, Marco Zanotti, che supera negli ultimi metri Moser e Puccio i quali tentavano di sfruttare la leggera pendenza che presentava l’arrivo.
Nonostante l’arrivo in volata sono comunque stati molti i tentativi degni di nota della terza tappa. Fin dai primi chilometri ci hanno provato Barabesi, Puccioni e Bedin con gli ultimi due che sono riusciti ad aggiudicarsi, rispettivamente, traguardo volante e Gpm.
Ai tre si sono poi aggiunti più di venti corridori tra i quali Busato, Cavasin, Novikau e Mammini, uomini molto ben piazzati in classifica generale, col primo leader e favorito numero uno dopo la fuga della seconda tappa. Dal plotoncino di attaccanti era rimasta però fuori la Trevigiani e con lei il suo capitano Cattaneo, unico che, guardando i distacchi, potrebbe impensierire l’attuale leader della Zalf.
Sotto il ritmo imposto dal team di Mirko Rossato la fuga viene ripresa e il gruppo si ritrova quasi compatto ad una ventina di chilometri dal traguardo, a provarci questa volta è Anacona, seguito da Monguzzi e Di Corrado, il loro vantaggio sfiora il minuto e mezzo, ma il terreno è loro avverso e il gruppo ha nuovamente la meglio sulla fuga.
Gli ultimi sussulti li forniscono una caduta all’altezza della flame rouge, che di fatto mette fuori gioco gli atleti della Zalf, e Moser che prova ad anticipare tutti in volata sfruttando la leggera pendenza dell’arrivo, niente da fare però per il vincitore della prima frazione che viene superato da Zanotti. Al terzo posto conclude Puccio, mentre in classifica generale non cambia nulla, con Busato leader e Cavasin alle sue spalle per 1”.
Andrea Mastrangelo