DEGENKOLB ALLA GILBERT, VINO ALLUNGA

giugno 8, 2011
Categoria: News

Impressionante dimostrazione di potenza del 22enne tedesco che a Lione, su un arrivo che si è rivelato più duro del previsto, fa il vuoto negli ultimi metri e vince davanti a Dumoulin e Hinault, mentre il kazako guadagna altri 6” su Evans e Van den Broeck e consolida la maglia gialla.

Foto copertina: Degenkolb primo in cima alla “côte” di Lione (foto Bettini)

La seconda tappa del Giro del Delfinato, 179 km sostanzialmente pianeggianti da Voiron a Lione ma con gli ultimi 1400 metri all’insù con una pendenza del 4,8%, è stata tranquilla fino a 30 km dal traguardo con Van de Walle (Omega Pharma), Brice Feillu (Leopard) e Tjallingii (Rabobank) in fuga fin dalle prime fasi e il gruppo, guidato dapprima dall’Astana del leader Vinokourov e poi dalla FDJ, che controllava la situazione: una caduta di Vermote (QuickStep) quando mancavano appunto 30 km ha fatto sì che il gruppo si spezzasse in tre tronconi e nel secondo sono finiti tra gli altri Evans (BMC) e Wiggins (Sky) che sono stati costretti a inseguire in prima persona e solo a 9 km dall’arrivo sono riusciti a ricongiungersi al primo troncone, che nel frattempo aveva ripreso i tre fuggitivi; nel terzo troncone sono invece rimasti tra gli altri Niemiec (Lampre), Daniel Martin (Garmin) e Luis Leon Sanchez (Rabobank) che non sono più riusciti a rientrare e al traguardo hanno accusato un ritardo di 7′43”.
Nel finale nessuna squadra è riuscita a portarsi stabilmente al comando ma tutto si è deciso negli ultimi 1,4 km, con il nostro Bandiera (Quickstep) primo ad allungare; molto più deciso l’attacco del solito Voeckler (Europcar) ma anche il campione di Francia non ha guadagnato che pochi metri sul resto del gruppo e nel finale è stato saltato a doppia velocità da Degenkolb (HTC) che con un’azione straordinaria ha praticamente levato di ruota tutti gli altri e ha vinto nettamente davanti a Dumoulin (Cofidis), Hinault (AG2R), Martens (Rabobank), Rodriguez (Katusha) e Voeckler. In coda al primo gruppetto sono arrivati Roche (AG2R) Wiggins e Vinokourov che grazie a un buco che si è creato immediatamente alle loro spalle hanno guadagnato 6” su Evans e Van Den Broeck, caduto entro i 3 km dal traguardo e classificato con lo stesso tempo dell’australiano; peggio è andata a Boasson Hagen (Sky), forse l’unico che poteva contrastare Degenkolb, che ha forato nel finale ed è arrivato con 4′31” di ritardo.
In classifica generale Vinokourov ha ora 11” su Van den Broeck e Wiggins, 13” su Evans, 17” su Roche e 23” su Rodriguez; il britannico, anche alla luce di quanto visto al Giro di Baviera, sembra però in grado di far saltare il banco nella terza tappa, l’attesissima cronometro di 42,5 km da Grenoble a Grenoble che si disputerà sullo stesso percorso della prova contro il tempo del Tour de France.

Marco Salonna

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