CAMBIA IL “PADRONE” MA DOMINANO SEMPRE I LEOPARD
Cancellara non è più il leader della classifica, ma al Giro del Lussemburgo non è scemata la festa in casa Leopard. Il team dei fratelli Schleck, infatti, ha ora un altro corridore in testa alla classifica, il tedesco Linus Gerdemann, capace di sfruttare a proprio vantaggio i saliscendi del circuito finale per involarsi in fuga con altri due compagni d’avventura e di andare infine ad ottenere il colpo doppio, tappa e maglia.
Foto copertina: continua la festa in casa Leopard (foto Bettini)
Cambio al vertice al Tour de Luxembourg, con un unico comune denominatore, la maglia del Team Leopard. Fabian Cancellara è stato infatti spodestato dal suo compagno di squadra Linus Gerdemann. Il tedesco nella tappa più lunga è stato autore di un’impresa che lo ha portato a indossare la maglia di leader dopo la vittoria sul traguardo di Differdange.
Il portacolori del Team Leopard ha provato l’affondo sulla salita del primo giro del circuito finale, trovando la collaborazione di Anthony Charteau (Europcar) e Jürgen Van Goolen (Veranda’s Willems-Accent), rimasti con lui per poco più di una quindicina di km, fino alla galoppata solitaria del tedesco che lo ha portato non solo a colmare ma anche a incrementare il gap in classifica generale che lo divideva dal compagno di squadra, facilitato anche dalle numerose fratture che hanno diviso il gruppo in più tronconi. Le piazze d’onore sono state occupate da Arthur Vichot (FDJ) e Jérémie Galland (Saur – Sojasun), giunti dopo 9” con la prima parte del gruppo, formata da 13 elementi, compreso l’italiano Alan Marangoni (Liquigas-Cannondale), giunto settimo.
Prima del tentativo vittorioso di Gerdeman la tappa si era sviluppata sulla lunga fuga di Christian Poos (Team Differdange-Magic-Sportfood.de), Javier Ramirez Abeja (Andalucia Caja Granada) e Martijn Keizer (Vacansoleil-DCM). Fuga voluta soprattutto dal francese Poos, per incrementare la sua classifica dei GPM, dove ora precede il secondo di 25 punti essendo passato per primo su 4 degli 8 gran premi in programma.
Oggi è prevista una tappa simile a questa, da Eschweiler a Roost per 186 km con 7 GPM e un circuito finale lungo poco più di 9 km.
Mario Prato