QUANTE SORPRESE ALLA BAYERN RUNDFAHRT
Nella gara tedesca a farla da padrone sono le sorprese più o meno attese. Nella prima tappa è Boasson-Hagen ad interrompere un lungo digiuno di vittorie. Degenkolb è il vincitore inatteso della seconda tappa, quarta vittoria alla prima stagione per lui. Wiggins si aggiudica la cronometro sul favorito Cancellara per ben 28”. Thomas, grazie alla prova contro il tempo, balza al comando della generale prima che sia Nizzolo a chiudere i giochi con la sua prima affermazione tra i professionisti.
Foto copertina: la premiazione di Geraint Thomas (www.skysports.com)
Dopo l’annullamento del Giro di Germania p la Bayern Rundfahrt a prendere lo scettro di corsa regina in terra teutonica, la start-list è di quelle di primo livello, anche se poi i nomi più altisonanti si faranno vedere poco: vuoi per la sfortuna che ha costretto Rogers al ritiro per un virus intestinale, vuoi per la scarsa condizione che ha costretto Cancellara al secondo posto nella cronomentro, sta di fatto che a mettersi in mostra sono stati principalmente i neoprofessionisti o corridori che da un po’ non si facevano notare.
L’antipasto di tutto ciò lo ha proposto nella prima tappa Boasson-Hagen, prima vittoria stagionale che interrompe un lungo digiuno. Il dessert è poi servito da Nizzolo, giovane italiano che dopo tanti piazzamenti ha vinto lo sprint della tappa finale davanti Degenkolb e Boasson-Hagen.
In mezzo tante altre sorprese con Degenkolb che nella seconda frazione va a cogliere la sua quarta vittoria alla prima stagione tra i professionisti, sempre in volata. Alle sue spalle si è classificato Kittel, plurivincitore a Dunkerque, davanti al solito norvegese.
La terza e la quarta tappa sono quelle che decidono la corsa: una fuga di 12 unità prende il largo, tra loro Malori, Sorensen, Klier, Thomas, Pinot, Frohlinger, ma a spuntarla è Albasini che dapprima ci prova con uno scatto ai meno dieci, infine regola tutti in volata andando a prendersi anche la maglia di leader. Primato che però dura solo l’arco di 24 ore, il giorno successivo nella cronometro il Team Sky fa in colpaccio: si aggiudica la frazione con Wiggins il quale anticipa di 28” il favorito Cancellara e di circa un minuto Boasson-Hagen e Malori, in quinta posizione giunge poi Thomas che staccando di 30” Albasini conquista la maglia di leader.
Nell’ultima frazione l’inglese mantiene il primato grazie all’aiuto di Marycz e del compagno, onnipresente, Boasson-Hagen i quali rubano secondi fondamentali di abbuono ai traguardi volanti. Nella volata finale è, come detto, Nizzolo a imporsi, Degenkolb e ancora Hagen chiudono il podio regalando la vittoria a Thomas che chiude con un vantaggio di appena 17” su Sorensen e 19” su Albasini, oltre il minuto tutti gli altri.
Andrea Mastrangelo