TRA BOONEN E GREIPEL SPUNTA KRUOPIS
L’ex campione del mondo si pianta negli ultimi metri e il tedesco, dopo aver lavorato per Gilbert che grazie a un abbuono a un traguardo volante gli ha strappato la maglia nera di leader, non disputa neppure lo sprint; ne approfitta il 24enne lituano della Landbouwkrediet per centrare il più importante successo della carriera davanti a Van Dijk e Lightart.
Foto copertina: Kruopis a braccia levate sul traguardo di Ieper (www.ispaphoto.com)
La seconda tappa del Giro del Belgio, 187,8 km da Knokke-Heist a Ieper con i muri di Rodeberg, Monteberg e Kemmelberg da ripetere per due volte, è vissuta sulla fuga di Paolini (Katusha), Burghardt (BMC), Eeckhout (An Post-Sean Kelly) e Mouris (Vacansoleil), che in classifica generale era distanziato di soli 18” dal leader Greipel; per questa ragione l’Omega Pharma-Lotto, di gran lunga la squadra più attrezzata in questa corsa, ha concesso non più di 4′ ai fuggitivi, mentre il gruppo a causa del vento nuovamente forte e del primo passaggio sui muri perdeva pezzi tra cui Van Hummel (Skil-Shimano), uno dei favoriti in caso di arrivo allo sprint, oltre ad altri già tagliati fuori nella lotta per la generale come Westra e Devolder (Vacansoleil) e Breschel (Rabobank).
La corsa si è accesa nell’ultimo passaggio sul Kemmel a 21 km dal traguardo quando Gilbert, poco dopo che la sua squadra aveva completato l’inseguimento a Paolini e soci, ha accelerato una prima volta portandosi dietro Boonen (Quickstep) e Leukemans (Vacansoleil) e in vetta è rimasto da solo al comando conquistando 3” di abbuono, sufficienti per balzare in vetta alla classifica generale davanti a Greipel. In testa si è formato un gruppetto ristretto e quando mancavano 8 km Wallays (Topsport Vlaanderen) ha tentato la sortita solitaria ma da dietro tanti corridori che erano rimasti staccati sui muri sono rientrati e gli uomini della Skil-Shimano, che in assenza di Van Hummel puntavano su De Kort per la volata, sono andati a riprendere il fuggitivo a 2 km dal traguardo.
Sotto il triangolo rosso dell’ultimo km il solito Van Avermaet (Omega Pharma) ha tentato di andarsene ma senza successo; la sua azione ha tuttavia costretto Boonen a lanciare lo sprint molto da lontano con a ruota Davis (Astana) e sia il belga che l’australiano si sono piantati negli ultimi 100 metri e sono stati superati dapprima dal lituano Kruopis (Landbouwkrediet) che è andato a conquistare il successo e poi anche dagli olandesi Van Dijk (Veranda’s Willems) e Lightart (Vacansoleil) che sono andati a occupare gli altri due posti del podio; 4° è giunto Davis davanti a Ghyllebert (An Post-Sean Kelly), Vantomme (Katusha) e Boonen mentre Greipel si è limitato a mantenersi nelle prime posizioni concludendo al 12° posto.
In classifica generale il tedesco è stato superato da Gilbert che ora conduce con 1” sul compagno di squadra, 4” su Cornu (Topsport Vlaanderen), 9” su Wynants (Rabobank), 10” su Lightart e 11” su Boonen mentre Proni (Acqua&Sapone) e Quinziato (BMC) sono rispettivamente 14° e 16° con un distacco di 21” e 24”. Il vallone avrà la possibilità di chiudere i giochi nella terza tappa, 202 km da Bertem a Eupen; si passa infatti dal muro di Huy e in seguito da altre côtes tipiche della Liegi tra cui lo Stockeu e l’Haute Levèe e anche l’ultimo km è in leggera salita verso il traguardo.
Marco Salonna