ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI TIRANO
maggio 26, 2011
Categoria: Approfondimenti
Dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: il commento tecnico alle tappe di montagne, dalla voce di un ex corridore di prestigio che scoprirete tra qualche giorno; la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la rubrica tricolore di N@po; le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1961. Seguiteci.
Foto copertina: alla partenza da Feltre arriva in visita Oscar Pereiro (foto Bettini)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Ulissi vince a tavolino. Declassato Visconti(Gazzetta dello Sport)
Giro, Visconti declassato: la tappa va a Ulissi (Corriere dello Sport-Stadio)
Visconti stripped of win after sprint push (The Independent)
Visconti ‘attacks’ Ulissi on stage 17 win (The Daily Telegraph)
Ulissi profite du Cadeau (L’Equipe)
Contador : “La course est loin d’être finie” (Le Monde)
Lastras no pudo dedicar la victoria a Xavi Tondo (AS)
A Lastras le faltó un empujón (Marca)
Visconti pasa primero por meta y Ulissi gana la etapa (El Mundo Deportivo)
Ulissi finalement déclaré vainqueur de la 17e étape (Le Soir)
Ulissi vainqueur, Visconti déclassé (Sud Presse)
Ulissi gagne la 17e étape du Giro (L’Avenir)
Ulissi krijgt zege na tumultueuze spurt, Bakelants vierde (De Standaard)
Sastre : “Je dois accepter mon niveau…”(La Dernière Heure/Les Sports)
Boze Visconti: ‘Ulissi deed de deur dicht’ (Het Nieuwsblad)
Kamikaze-spint in Giro (De Telegraaf)
Spain’s Contador Holds Big Lead in Giro d’Italia(The New York Times)
Alberto Contador maintains Giro lead after stage 17 (USA Today)
Controversy mars Giro finish (The Age)
Australian’s Giro badge of courage (The Daily Telegraph – Australia)
Judges hand Ulissi stage win (The Australian)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Nibali ci proverà in discesa?
Gibosimoni: Se manda un gregario in fuga potrebbe già provarci nella discesa del Tonale, visto che ha già dimostrato che può fare la differenza anche su una discesa non tecnica.
Però non vorrei che venisse staccato prima: ricordiamoci che prima di una discesa c’è la salita, anche se le probabilità sono minime, visto che si tratta del Tonale. Altrimenti l’alternativa sarebbe tentare giù da Aprica, ma gli ultimi 8 Km pianeggianti da solo potrebbe non reggerli, visto che dietro Contador potrà contare su i compagni diretti (con lui rimarranno almeno un paio di gregari) e quelli “indiretti”, tutta la coalizione Iberica. 8 Km da solo al vento in leggera salita alla terza settimana sono tanti, se arriva con 40/50″ soltanto.
Succhiaruote: Io credo che a questo punto Contador non si preoccupi affatto del minutino che Nibali potrebbe rifilargli in discesa. In caso di attacco del siciliano, mi aspetto che sia la Lampre a tirare per ricucire. La lotta ormai è per il secondo posto.
Mauro Facoltosi: Chi ha compiuto la scorrettezza? Ulissi, Visconti o tutti e due?
Pedale Pazzo: Finalmente fuga. Finalmente Italiani. Finalmente un corno..
Ma come si fa a fare una volata così? C’è strada bella e larga e dritta e si vanno a incasinare.
Ha vinto Visconti ma per me deve essere squalificato.
Era dietro a Ulissi, aveva tutta la strada e va ad infilrsi tra le transenne ed Ulissi.
Era nettamente più forte, poteva prendersi tutta la strada a destra.
Ha sbagliato Visconti, anche perchè Ulissi era davanti e non ha cambiato traiettoria..stava seguendo la sua linea secondo me.
Profpivo: Infatti lo hanno squalificato, per fortuna. Ha fatto una volata assurda, aveva la gamba per vincere con una bici di vantaggio.
Gibosimoni: Finalmente Italia. Ulissi pur essendo giovane, è stato MOLTO furbo con un pizzico di malizia. Visconti mi sta molto simpatico, e sta anche vicino a me: ma stavolta non ho proprio capito perchè essendo 30 volte più veloce è voluto andare a infilarsi fra Diego e le transenne quando aveva TUTTA la carreggiata sulla destra libera dove avrebbe passato tranquillamente il mio conterraneo.
Ulissi era davanti, chi è davanti ha sempre ragione, ha diritto di spostarsi tranquillamente e a suo piacimento a meno che non ostacoli palesemente e volontariamente la corsa di un avversario. Stavolta è partito defilato ed è andato lentamente avvicinandosi alle transenne: secondo me giusto dare la vittoria a Ulissi, Visconti e il suo direttore sportivo dovrebbero pensare alla immensa ingenuità di Giovanni.
Finalmente Italia, anche nel male.
Hotdogbr: nulla da aggiungere, giusto il declassamento di Visconti e la vittoria di Ulissi che non ha fatto niente di irregolare
Howling Wolf14: La mia prima impressione è che la prima irregolarità sia stata commessa da Ulissi. Però non ho ancora visto il replay della volata. Magari è stata un’impressione sbagliata. Non mi pare che la scorrettezza di Visconti sia stata peggio di quella di Ulissi. Ora, comunque, cerco di rivederla.
Howling Wolf14: Scinto: “andavano squalificati entrambi”. Secondo me, Scinto ha ragione. Ulissi andava squalificato sicuramente, su Visconti ho qualche dubbio. Ma forse andavano squalificati entrambi.
Profpivo: Ulissi si è spostato, ma molto leggermente, in maniera lecita e molto meno nettamente, per esempio, di quello che ha fatto Petacchi a Parma. Non c’è discussione, secondo me. Altrimenti bisognerebbe squalificare quasi tutti i vincitori di tappa. Oltretutto il gesto di Visconti è stato molto pericoloso, lo ha spinto con violenza e per poco non lo butta per terra.
Howling Wolf14: Per te non ha superato il limite, per me sì. La valutazione va fatta a prescindere da ciò che ha fatto Petacchi con Cavendish. Anche perché, se ricordi bene, quando Cavendish venne stretto da Petacchi disse che in altre circostanze, quando ciò che aveva fatto Petacchi lo aveva fatto lui, Cavendish, era stato squalificato.
Quando Ulissi ha visto arrivare Visconti, a velocità maggiore, sulla sinistra, ha chiuso verso le transenne. Non so se di tanto o di poco. Ma ha chiuso. A te sembra poco, a me sembra a sufficienza per essere squalificato. E lasciamo stare Petacchi, sennò ogni volta – come chiedeva Cavendish – dobbiamo andarci a rivedere lo sprint del giorno pria, e poi quello del giorno prima ancora e così via.
Pedale Pazzo: Riguardandola più volte mi sembra che Ulissi lievemente stia già andando verso le transenne ancor prima che Visconti lo affianchi (cioè quando era ancora a ruota).
Segue la sua traittoria. Poi probabilmente si accorge di Visconti e di certo con malizia non fa nulla per agevolarlo, ma non credo si possa considerare una scorrettezza questa.
Visconti paga l’ingenuità, quando sei nettamente più forte non puoi permetterti errori di questo tipo.
Profpivo: E’ impossibile andare perfettamente in linea retta quando si sta facendo uno sprint. Ulissi è già posizionato sulla sinistra, a non più di un metro dalle transenne, e non compie alcuno scarto improvviso, si sposta al massimo di 20 centimetri, spostamento assolutamente fisiologico perchè non si possono fare le volate col righello in mano. E’ chiaro che a quel punto lo spazio è chiuso, Visconti non doveva andarsi ad infilare da quella parte. In ogni caso, Ulissi o meno, Visconti va squalificato perchè non si tolgono le mani dal manubrio per metterle addosso agli avversi. E su questo direi che ci possono essere pochi dubbi.
Howling Wolf14: Non ho rivisto la volata, per ora. Domanda: ma quando Visconti ha staccato le mani dal manubrio ha colpito Ulissi oppure è stato semplicemente un gesto di rabbia, finito nel vento?
Profpivo: Se rivedrai il replay (soprattutto quello dall’alto) vedrai che probabilmente cambierai idea… Comunque lo spinge due volte, una prima leggermente e la seconda con molta forza. Non è un gesto di stizza nè un movimento fatto per rimanere in piedi e non cadere.
Howling Wolf14: Se lo spinge, sicuramente va squalificato. Se invece avesse alzato la mano per mandarlo a quel paese, allora no, tutt’al più avrebbe dovuto essere multato.
Se mi convinco, allora, che la squalifica di Visconti è legittima, devo convincermi, ora, ed è un po’ più dura, che Ulissi non abbia commesso scorrettezze. Solitamente mi fido della mia prima impressione, ed è stata quella di chi ha stretto in maniera marcata verso le transenne, però non ho avuto il privilegio, finora, di poter rivedere lo sprint. Né ho potuto sentire il parere di Martinello, che solitamente non sbaglia.
Profpivo: Martinello dice che non ci sono scorrettezze di Ulissi… anch’io vedendo la volata in diretta avevo avuto l’impressione che l’avesse stretto alle transenne, ma il replay dall’alto chiarisce il tutto. In ogni caso il mondo è bello perchè ci sono tante opinioni
Gibosimoni: 1 Prima di ogni considerazione, la colossale ingenuità è di Visconti, che arrivando a bomba si va a infilare in 50 cm spazio transenne – Ulissi pur avendo tutta la strada libera sulla destra;
2 Se chi è davanti ha diritto di traiettoria, Ulissi ha fatto la sua volata ed essendo davanti non gli possiamo dire niente, soprattutto perchè – maliziamente, ma la malizia non è da squalifica – scarta di 30/50 cm verso le transenne, capendo l’ingenuità di Visconti;
3 Stesso movimento, meno accentuato, di Petacchi a Parma, ma anche lì dovemmo dare ragione allo Spezino per la sopracitata ragione;
4 E’ ovvio, essere davanti non significa poter tagliare da un lato all’altro della strada improvvisamente, ma quando qui come a Parma si tratta di scarti di 50 cm tutto è lecito.
Sta nel corridore che è dietro a trovare la migliore traiettoria, trovandosi dietro. Capisco la grande voglia di vincere di Giovanni, ma è ingiustificata la violenta reazione di Visconti e un briciolo di boria quando intervistato tempestivamente da Piacente – se c’è una scintilla in corsa i telecronisti Rai sono subito pronti con la benzina – dice che una volata così per un giovane non è accettabile. Come già detto, Visconti sta a 10 Km da casa mia, mi è molto simpatico, ma a meno di grossi retroscena in corsa come dice lui, oggi mi è caduto molto in basso.
E comunque vince un altro mio conterraneo, Diego Ulissi di Cecina.
Lotta tutta Toscana e quindi finalmente Italiana al Giro. Bene così !!
MirkoBL: Secondo me Ulissi non ha fatto nulla di scorretto. Se l’avessero squalificato, allora avrebbero dovuto squalificare anche Petacchi a Parma e il 95% dei velocisti in un qualsiasi arrivo.
Visconti è stato un pollo, era nettamente più veloce e avrebbe vinto se avesse continuato la volata sulla destra di Ulissi, vento o non vento.
Piuttosto, con la spinta ha rischiato di tirare giù anche Lastras, che si è salvato solo perché era abbastanza distante da Ulissi.
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
BIANCO, ROSSO E VERDE
Rubrica semiseria sul Giro 2011, a cura di N@po che giornalmente assegnerà le maglie secondarie ai protagonisti della corsa rosa.
Maglia Bianca: Geox. Ad un certo punto tirano come matti per difendere il settimo posto di Menchov.Atteggiamento che è l’immagine del loro giro… un giro di-sastre.
Maglia rossa: Visconti. Vince, ma alza le mani un po troppo presto e nel modo sbagliato… intempestivo.
Maglia verde: Ulissi. Oggi è ufficialmente cominciata la sua personale odissea; alla domanda: chi ha stretto Visconti in volata? Tutti hanno prontamente risposto: Nessuno!!
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della Morbegno – San Pellegrino Terme
Morbegno: piogge deboli (0,3 mm), 21,1°C (percepiti 22,5°C), venti deboli da SE (4 Km/h), umidità al 82%
Lecco (Km 55,4): poco nuvoloso, 24,2°C (percepiti 26°C), venti deboli da ESE (3-6 Km/h), umidità al 66%
Bergamo – T.V. (Km 91,8): nuvole sparse, 25,7°C (percepiti 28°C), venti moderati, umidità al 54%
Aviatico (Km 124,8): poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolati piovaschi, 21,1°C (percepiti 23°C), venti deboli da SO (2-5 Km/h), umidità al 62%
San Pellegrino Terme: poco nuvoloso, 26,2°C, venti moderati, umidità al 53%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Anche quest’anno spazio agli strafalcioni dei telecronisti
Mauro Vegni, replicando scherzosamente ad una battuta di Bartoletti: “Il via lo da solo Paolo Belli, cazzo!”
Bartoletti: “Pronoba la grafica” (ancora! Ma che “parola di Vegni” vuole dire?)
Plastina, presentando il nuovo tracciato della crono di Milano: “Si attraversa il cimitero maggiore” (e i morti applaudono)
Pancani: “Prima giornata di alta montagna, quella del Grossglockner” (e ridacce!! ETNA! E-T-N-A!)
Martinello: “Ottiene che cominciano a scattare”
Pancani: “Torniamo con le immagini in diretta” (erano in diretta da un’ora)
Pancani: “1901, il Giro di Simoni”
Pancani, correggendosi per la gaffe sopra fatta: “Scusate, sono andato troppo in là” (infatti, siamo ancora nel 1791)
Intervento al Processo: “Il regolamento, bisogna levare le mani dal manubrio”
Scinto: “Io avrei squalificato anche il primo, Ulissi” (il primo era proprio Visconti)
Nibali: “àprica” (aprìca)
Savoldelli: “Come ha spiegato più volte Silvio Martinello in volata” (commento DALLA corsa?)
Martinello: “Protagonista della figa” (ci mancava)
Cassani: “Il gruppo potrebbe rimanere di 40-50 unità”
Televideo RAI: “Quint’ultima tappa”, ” Jesus Hermandez” (Hernandez), ” Kanstantsin Sivtov” (Sivtsov)
I TITOLI DELL’UNITA’
Ecco come l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del Centenario dell’Unità (1961). Altimetrie e grafice dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
Tappa Vicenza – Trieste
TRIS DI VAN LOOY
A Trieste per la terza volta Rik impone il suo sprint
Poichè all’arrivo una caduta di Poblet, Battistini e Junkermann ha spezzato il gruppo in due tronconi Van Looy e Pambianco hanno guadagnato 20″ ad Anquetil e Gaul rimasti bloccati nel secondo troncone – Anche Trapè vittima di una caduta – Ciampi costretto al ritiro da una indigestione – Fiorisce la polemica sulle “squadre sorelle” – Van Looy non è al servizio di nessuno
Riposo a Trieste
IL “GIRO” HA RIPOSATO PENSANDO ALLE MONTAGNE
Domani la tappa alpina e dopodomani quella alpina
Tre sono gli uomini sui quali i tecnici puntano: Gaul, Anquetil, Van Looy – Tuttavia non si possono trascurare Pambianco, Suarez, Nino Defilippis e Junkermann – L’incognita rappresentata da Imerio Massignan
ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
1a tappa Venaria Reale – Torino
2a tappa Alba – Parma
3a tappa Reggio Emilia – Rapallo
4a tappa Genova Quarto dei Mille – Livorno
5a tappa Piombino – Orvieto
6a tappa Orvieto – Fiuggi
7a tappa Maddaloni – Montevergine di Mercogliano
8a tappa Sapri – Tropea
9a tappa Messina – Etna
10a tappa Termoli – Teramo
11a tappa Tortoreto Lido – Castelfidardo
12a tappa Castelfidardo – Ravenna
13a tappa Spilimbergo – Grossglockner
14a tappa Lienz – Monte Zoncolan
15a tappa Conegliano – Gardeccia Val di Fassa
16a tappa Belluno – Nevegal