ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI GROSSGLOCKNER
maggio 21, 2011
Categoria: Approfondimenti
Dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: il commento tecnico alle tappe di montagne, dalla voce di un ex corridore di prestigio che scoprirete tra qualche giorno; la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la rubrica tricolore di N@po; le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1961. Seguiteci.
Foto copertina: alla partenza da Spilimbergo presentazione del “Trofeo senza fine”, che spetterà al vincitore finale (foto Giro)
IL COMMENTO SULLA TAPPA DI MASSIMILIANO LELLI
Ve l’avevamo promesso, un grande campione del passato avrebbe commentato per noi le tappe di montagna del Giro 2011 a poche ore dala conclusione: sarà Massimiliano Lelli, professionista dal 1989 al 2004, vincitore della maglia bianca di miglior giovane al Giro del 1991, da lui concluso al 3° posto dopo aver conquistato due tappe.
CHAPEAU CONTADOR
Che dire?! Difficile trovare qualcosa da commentare in una tappa così, una superiorità schiacciante di Contador. Tutti pagano dazio e secondo me le cose non miglioreranno nelle prossime tappe, il solo a stare al passo è Rujano, sono contentissimo per la sua vittoria, ma se avesse pensato sin da subito alla generale forse…al momento perde circa 6′ dal leader e quasi 3′ dal podio, non impossibile, ma se ci avesse pensato fin da subito ora sarebbe a meno di un minuto dalla maglia rosa, lui che poi ha dimostrato di andare bene anche nelle cronoscalate poteva davvero dire la sua, vedremo.
Per quanto riguarda i big, oggi piccoli piccoli, volendo giocare con le parole, credo che non ci sarà più nulla da fare. Scarponi corre d’orgoglio, ma è evidentemente una spanna sotto lo spagnolo, inoltre usa un rapporto troppo duro e rischia di arrivare a fine Giro con le gambe troppo pesanti, nessun altro ha frequenze così basse dai tempi di Armstrong, ma forse anche da prima.
Nibali lo vedo abbastanza bene, ma con Contador non può competere, non ora almeno, il podio sarà suo, ma forse ha scelto l’anno sbagliato per puntare al Giro e soprattutto l’anno sbagliato per non provare il Tour. Più cronometro, salite più pedalabili e senza il “pistolero” alla Grande Boucle poteva davvero dire la sua, ad ogni modo il podio è sicuramente alla sua portata, non è invece alla portata di Scarponi che vedrei fuori pure dai cinque.
Oggi abbiamo visto bene anche Gadret, ha vinto due giorni fa e oggi è arrivato terzo, davanti a Nibali, Scarponi e Kreuziger. Tralasciando il freddo, nemico di tutti, credo sia comunque un segnale che la condizione dei tre pretendenti al Giro non sia la migliore. Ahimè credo che la corsa rosa sia già chiusa: salvo imprevisti che non auguro a nessuno, Contador vincerà, rimane la possibilità, scellerata a mio avviso, che possa essere squalificato a giochi chiusi, ma sarebbe davvero il peggior modo di ammazzare il ciclismo.
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Massimiliano Lelli
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Rujano sul Grossglockner Ma la firma è di Contador(Gazzetta dello Sport)
José Rujano le ganó a Contador en la cima del Grossglockner (El Nacional)
José Rujano ganó 13° etapa del Giro de Italia (Ultimas Noticias)
Contador fait son numéro(L’Equipe)
Le Monte Crostis finalement rayé du programme (Le Monde)
Alberto Contador es el capo (AS)
Contador congela el Infierno(Marca)
No habrá paso por el Crostis (El Mundo Deportivo)
Rujano vainqueur devant Contador (Le Soir)
Le Monte Crostis finalement rayé du programme(Sud Presse)
Contador fait un cadeau à Rujano (L’Avenir)
Organisatoren Giro schrappen gevaarlijke Monte Crostis (De Standaard)
Contador, si fort et généreux(La Dernière Heure/Les Sports)
Organisatoren Giro schrappen gevaarlijke Monte Crostis (Het Nieuwsblad)
Giro niet over Crostis (De Telegraaf)
Rujano wins Giro stage 13; Contador extends lead (USA Today)
Contador tickled pink after Giro 13th stage (Herald Sun)
Rujano wins Giro 13th stage ahead of Contador(The Age)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Prima della tappa
Mauro Facoltosi: Cosa succederà oggi? Riusciranno i nostri a guadagnare sullo spagnolo o Contador lascerà ancora una volta tutti?
GattoVE: E’ la solita storia:se gli altri pretendenti con le loro squadre cominciano ad attaccarlo, uno alla volta ma continuamente, può darsi che vada in difficoltà,resterebbe da solo. Ma purtroppo questo implicherebbe dare una mano a qualcun’altro,chiaramente,perchè uno solo vince. Dunque penso ce ci saranno solo attacchi sterili,la tappa la vincerà qualche outsider e Contador rimarrà in rosa.
Hotdogbr: qualcosa dovrà succedere per forza anche se non parlo di attacchi da lontano dei big tanto più che il percorso di oggi non lo consente con tratti pianeggianti tra una salita e l’altra, credo che i più forti dopo Contador in salita siano Rujano e Anton e vorranno vincere la tappa, il basco non ce lo vedo a mettere davanti la squadra, anche perchè si tratta di una squadra debole, per tenere sotto controllo la fuga di giornata ma l’Androni lo farà
Pincopallino2005: succedera` che come al solito aspetteranno l’ultima salita per attaccare Contador e lui li pianta li e andra` a vincere la tappa.
Pedale Pazzo: Il Grossglokner aldilà delle apparenze è una salita che può fare la differenza anche tra i big.
Ma bisogna conoscerla perchè è nervosa, soprattutto negli ultimi chilometri dove con le gambe cotte è difficile riuscire a trovare il ritmo giusto.
I 7km centrali prima della spianata sono tosti, però secondo me questa salita è molto più adatta a uno scattista come Contador che soffre meno i cambi di pendenza rispetto a uno come Scarponi.
Insomma credo che lo spagnolo potrà giocare un pò al gatto e al topo coi rivali. Ma non è detto che vinca la tappa, perchè con Crostis+Zoncolan domani e la Dolomitica over 5000 dopodomani potrebbe accontetarsi di controllare. Ecco perchè potrebbero vincere le seconde linee: Rujiano? Anton?
Vedremo!
Scattista: Secondo me oggi è ancora giorno per Contador. Il tipo di tappa e di salita lo favoriscono.
Scattista: Ma Contador la smette di cambiare bici sempre prima delle salite?!
Così alimenta i sospetti… ahahahahaha!!
Dopo la tappa
Profpivo: Contador fa un altro sport. Gli altri vincono solo con la lingua
Pedale Pazzo: Giro finito e tutti a casa.
Spero che Rujiano riesca ad arrivare secondo, non è impossibile.
Peccato abbia perso quei 5 minuti e rotti nella tappa dello sterrato, merita di finire questo giro secondo.
Contador imbattibile, oggi si vedeva palesemente che stava giochicchiando, non voleva nemmeno attaccare oggi. Ma non ha potuto farne a meno, perchè non riusciva proprio a stare lì a 10/12 all’ora. Ha lasciato vincere Rujiano anche per farsi un buon amico in vista delle prossime tappe, mossa intelligente. Ma avrebbe potuto staccarlo e dargli un minuto pure a lui.
Nibali e Scarponi dove sono? Ma come si fa a farsi tirare gli ultimi km da salita da Mascarelli prima e Kiryneka poi?
Questo vuol dire che proprio non ci sono, non ci sono per niente. Capisco prendere paga da un fuoriclasse incredibile come Contador, ma vederli lì con un gruppetto di 7 o 8, con 2 gregari che tirano, con gente come Dopout e Gadret che gli scattano in faccia, fa davvero pensare: non ci sono, zero.
L’immagine della loro resa è al Gp: appena raggiunto, invece che provare a buttarsi nella discesetta per limitare il distacco se ne sono letteralmente fregati, si sono rialzato, hanno bevuto tranquillamente dalla borracca e si sono lasciati raggiungere e poi tirare.
Krezuiger stabile, non ha il cambio e non lo avrà mai. Uomo da piazzamenti. Menchov in crescita, solito diesel.
L’unica domanda che mi faccio è: Contador quest’anno è davvero così forte? è il miglior o quasi Contador di sempre?
Secondo me no, non vorrei sbagliarmi. Vediamo se fa lo Zoncolan forte domani per prendere un tempo e tentare di fare qualche confronto.
Ma per me è un Contador discreto che senza neanche dannarsi l’anima fa il fenomeno grazie al livello sottoterra del resto della troupe.
Pincopallino2005: cavolo ho sbagliato e` arrivato secondo… Pietosi! ma come diamone e` possibile pensare di arrivare sull’ultima salita con Contador e pensare di staccarlo? Assurdo, l’unica cosa possibile per non fargli vincere il giro e` un gemellaggio Liqui-Lampre e lo si attacca da lontano.
Pedale Pazzo: Oggi era difficile partire da lontano. Se avevano in mente di farlo, le tappe giuste erano e sono domani sul crostis+discesa e dopodomani su Giau o Fedaia..
Hotdogbr: considerazioni sparse:
-Contador va fortissimo ma la notizia del giorno, non sorpresa perchè l’avevamo già visto all’Etna e le sue doti di scalatore sono indubbie, è quella di Rujano che di questo passo salirà sul podio e malissimo hanno fatto i vari Nibali, Scarponi e Kreuziger a guardarsi nel finale, lasciando anche andare altri corridori importanti come Gadret e Anton
-Gadret comunque oggi non è stato brillante al di là del terzo posto e le sue quotazioni in chiave podio scendono leggermente, da sottolineare invece il bel Giro che sta facendo Dupont, in passato regolarista capace di piazzarsi nei 20 in tappe di montagna ma mai visto a questi livelli
-Anton ha fatto benissimo a far lavorare una squadra che peraltro si è rivelata più forte del previsto a cominciare da Nieve che malgrado abbia tirato per diversi km è arrivato 16°, semplicemente i primi due ne avevano di più del basco
-Kreuziger si è salvato ma dei big è apparso il più in difficoltà e per lui domani sarà dura, buon per lui aver trovato per strada un ottimo Masciarelli
-Scarponi ha quantomeno dimostrato di non essere in calo ma di questo passo sul podio non ci va vista l’ultima cronometro, se vuole andarci deve staccare Nibali e Kreuziger e non soltanto arrivarci assieme e deve guardarsi da Rujano
-Nibali senza infamia e senza lode ma intanto è 2° in classifica e ha la discesa del Crostis, in parte quella del Finestre e la crono di Milano dalla sua
-neppure Menchov è tagliato fuori, oggi senza fare niente di straordinario è rimasto con i migliori e se prosegue il trend di crescita rispetto alla prima settimana diventa pericolosissimo
-Arroyo conferma di andare più forte dell’anno scorso e dopo Nibali è il più forte in discesa tra i big, difficile che ripeta il 2° posto del 2010 ma sta facendo un gran Giro
-Rodriguez meglio rispetto all’Etna ma ancora non ci siamo, potrebbe arrivare nei primi 10 a Milano ma non meglio e forse sarebbe meglio se puntasse a una tappa
-Siutsou è la delusione del giorno, pensavo riuscisse a stare con Nibali e soci e invece ha accusato parecchio e altrettanto gli succederà domani e dopo domani
-anche Lemevel si conferma buon corridore ma nulla di più, non dimentichiamo che quando è arrivato 10° al Tour ha beneficiato di una fuga con cui aveva guadagnato 6′
-Lovkvist non è in grado al momento di fare classifica in una gara di tre settimane e probabilmente non lo sarà mai, al Giro 2009 e al Tour 2010 è calato strada facendo, qui non è competitivo con i big già al termine della seconda settimana
-non è più in grado di fare classifica neppure Garzelli, vero anche che rispetto ad altri corridori lui soffre di più il freddo
-definitivamente fuori gioco Sastre e Pozzovivo che addirittura è arrivato nell’ultimo gruppo ed è strano visto che prima del Giro andava forte, anche loro dovranno puntare a una tappa gambe permettendo, stesso discorso per un Di Luca fin qui invisibile tappa di Fiuggi esclusa
Gnaldi: Aggiungerei solo la sorpresa Matteo Carrara (e non solo perché è un conterraneo). Fino ad oggi si è comportato più che degnamente. Vediamo da domani in poi.
Ceemo: Grande Contador e Grandissimo Rujano, che dimostra che se solo avesse avuto un pò di testa e qualche persona seria a fianco avrebbe potuto avere tutt’altra carriera.
Giro probabilmente finito, mentre lotta incertissima per il podio con glli italiani in calo di quotazioni.
Howling Wolf14: Carrara è un regolarista. Potrebbe finire il Giro nei primi 10. Non mi meraviglierei. E’ costante e quando si sfila contiene il distacco. E’ un duro. Bravo.
Salitepuntocià: A me pare, ma lo era anche prima, che Contador è di un altro pianeta rispetto a Nibali e Scarponi, forse solo Sleck puo batterlo,ma ha perso anche da un contador fiacco del 2010… facciamo finta che Contador non ci fosse, Nibali non avrebbe sto vantaggio in classifica… Basso era piu adatto al Giro che Nibali. Vediamo se il siciliano riuscira’ a nobilitare il suo giro, vincendo una tappa e arrivando secondo con 1-2′ sul terzo e non per pochi secondi. Comunque è una fortuna avere Contador al giro, perchè si vedono i valori reali. Pensate se non c’era, si sarebbe parlato di un grande giro perchè ci sarebbero stati 10 corridori in 1′… Pero’ vediamo Contador quanto ci mette a fare lo zoncolan, quanto ci mise Basso nel 2010? era una tappa piu dura secondo me. Vediamo anche Nibali a confrtonto coll’anno scorso… li si vedra’ se è lui o non h L stessa forma
Antares86: Basso l’anno scorso mi pare sui 40′45″. Simoni e Piepoli nel 2007 qualcosa meno
Sulla tappa del Grossglocker, qualcuno ha qualche riferimento cronometrico sull’ultima salita? non l’ho potuta vedere…
Hotdogbr: Basso ha percorso gli ultimi 10 km (attenzione non l’ultima salita ma gli ultimi 10 km) in 40′32”
Pedale Pazzo: Cassani su Rai sport ha appena detto che analizzando tempi e dati non ha fatto nulla di eccezionale sul Grossglockner. Purtroppo non ho sentito bene quel che ha detto, ma la conclusione è stata chiara: sono gli altri che vanno pianissimo.
(n.b: Contador ieri ha comunque giochicchiato, poteva piantare lì Rujiano e dargli 1 minuto in qualsiasi momento)
Pedale Pazzo:
Il tempo dello Zoncolan si prende solitamente al bivio di Ovaro, a 10,5 km esatti dalla cima.
Facendo una ricerca risulta che Basso questi 10,5 km l’anno scorso gli ha fatti in 40′45”, mentre Simoni in 39′ e pochi secondi.
Sui tempi purtroppo non c’è mai precisione assoluta, vediamo oggi di prendere il tempo più preciso possibile, inquadrature permettendo!
La vam calcolata sul tempo di Simoni viaggia tra i 1840 e i 1850.
Antares86: Direi che il mio rilevamento di 40′45″ (tutta la salita) e il tuo di 40′32″ (ultimi 10km) coincidono, visto che è lunga 10.1km
Antares86: Appunto, solo che le mappe RCS dicono 10.1km… anch’io ho rilevato 39′ per Simoni e Piepoli…
Pedale Pazzo: Mhh ho visto 2 altimetrie diverse, in effetti sembra che in totale la distanza sia 10,1 o 10,2
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
BIANCO, ROSSO E VERDE
Rubrica semiseria sul Giro 2011, a cura di N@po che giornalmente assegnerà le maglie secondarie ai protagonisti della corsa rosa.
Maglia Bianca: Lastras. Va in fuga con altri quindici ma si fa tutte le discese in avanscoperta staccando i compagni. Esibizionista.
Maglia rossa: Menchov. Primo al giro due anni fa, terzo al tour l’anno scorso e quest’anno imboscato nel gruppo dei capitani poco coraggiosi. Desaparecido.
Maglia verde: Rujano. Tutti a parlare dell’extraterrestre ma intanto il venezuelano non lo molla di un millimetro, come una zecca in calore, dall’Etna al Grande Campanaro. Le vibrazioni del baffo di Savio sono ormai
entrate in risonanza per la crescente acquolina da podio e non solo….
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Lienz – Monte Zoncolan
Lienz: alternanza di piogge deboli (0,6 mm) e schiarite, 18,5°C, venti deboli da ENE (8-9 Km/h), umidità al 69%
Sesto (Km 46,1): alternanza di piogge deboli (0,3 mm) e schiarite, 14,4°C, venti deboli da ESE (7-8 Km/h), umidità al 70%
Forni di Sopra – rifornimento (Km 105,1): nuvole sparse con qualche goccia di pioggia (0,3 mm), 18,5°C, venti deboli da ENE (5-7 Km/h), umidità al 55%
Villa Santina – T.V. (Km 139,9): alternanza di piogge deboli (0,1 mm) e schiarite, 23,9°C (percepiti 26°C), venti deboli da ESE (2-5 Km/h), umidità al 47%
Ravascletto (Km 190,1) : alternanza di piogge deboli (0,9 mm) e schiarite, 16,8°C, venti deboli da E (5-6 Km/h), umidità al 63%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Anche quest’anno spazio agli strafalcioni dei telecronisti
Bartoletti: “Due inediti, il Crostis e il Gardeccia” (al Gardeccia arrivarono anche nel 1976)
Bartoletti: “Due giorni per cambiare il Tour”
Paolo Belli: “Karienka” (Kiryienka)
De Stefano: “Nazareno Balani ci mostra le immagini dell’arrivo del 71″ (immagini fisse di una galleria paravalanghe, in diretta)
Pancani: “Stamani la vittoria di Mark Cavendish”
Pancani: “Stamani al via” (partenza alle 12.45)
Cassani: “Cima Coppa” (col gran premio della mortadella)
Pancani: “Il versante del lussemburghese” (salisburghese)
Cassani su Rujano: “E’ l’unico in questo giro che riesce a tenere la maglia rosa” (a rimanere con la maglia rosa)
Pancani: “Questa trappa del Grossglockner” (l’eremitaggio in montagna; De Luca è contagioso)
De Stefano: “Grazie Scarponi, grazie soprattutto per il freddo che fa qui sul traguardo” (futuro nel campo della refrigerazione?)
De Stefano: “Ci ha raggiuncio”
Scaramozzino di RadioRAI, ricordando il successo di Vianelli nel 1971 al Grossglockner: “L’unica vittoria di Marcelli”
Martinello: “Questa prima tappa di alta montagna del Giro d’Italia” (passi Montevergine, ma l’Etna?)
Martinello, commentando la moviola: “Qui il ritiro di Kohler che ci da la sua impressione” (boh, muto se ne rimase il corridore)
Televideo RAI: “A Grossglockner stacca ancora tutti”
I TITOLI DELL’UNITA’
Ecco come l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del Centenario dell’Unità (1961). Altimetrie e grafice dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)
VAN LOOY VINCE A CASTELFIDARDO
La tappa più lunga del “Giro” conquistata dal campione del mondo
L’”asso” belga ha preceduto di 4″ un plotoncino di quindici corridori tra i quali Suarez (2°), Anquetil, Gaul, Pambianco, Defilippis, Carlesi e Taccone – Il “grosso” con Massignan è giunto ad 1′24″
ARCHIVIO ALMANACCO
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1a tappa Venaria Reale – Torino
2a tappa Alba – Parma
3a tappa Reggio Emilia – Rapallo
4a tappa Genova Quarto dei Mille – Livorno
5a tappa Piombino – Orvieto
6a tappa Orvieto – Fiuggi
7a tappa Maddaloni – Montevergine di Mercogliano
8a tappa Sapri – Tropea
9a tappa Messina – Etna
10a tappa Termoli – Teramo
11a tappa Tortoreto Lido – Castelfidardo
12a tappa Castelfidardo – Ravenna