ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI CASTELFIDARDO

maggio 19, 2011
Categoria: Approfondimenti

Dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: il commento tecnico alle tappe di montagne, dalla voce di un ex corridore di prestigio che scoprirete tra qualche giorno; la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la rubrica tricolore di N@po; le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1961. Seguiteci.

Foto copertina: Bjarne Riis in sala stampa (foto Bettini)

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Gadret, scatto imprendibile. Niente trappole per Contador(Gazzetta dello Sport)

A Gadret 11ª tappa. Contador non molla la rosa (Corriere dello Sport – Stadio)

Gadret wins stage 11 of Giro (The Daily Telegraph)

Gadret, dédicace à Weylandt(L’Equipe)

Bronca por el Crostis (AS)

Dani Moreno se queda a 200 metros de la gloria y Contador sigue líder(Marca)

Gadret supera a Moreno en el último tramo y gana (El Mundo Deportivo)

Dernier hommage à Wouter Weylandt – John Gadret remporte la 12e étape du Giro (Le Soir)

Funérailles de Wouter Weylandt: de nombreux supporters pour un dernier hommage – Gadret dédie sa victoire à Wouter Weylandt(Sud Presse)

Beaucoup de monde pour le dernier hommage à Wouter Weylandt – Victoire française, Contador toujours en rose (L’Avenir)

Gent neemt met luid applaus afscheid van Wouter Weylandt – John Gadret wint elfde etappe in Giro(De Standaard)

2500 personnes aux funérailles de Weylandt à Gand – Victoire du Français John Gadret (La Dernière Heure/Les Sports)

Gent neemt met luid applaus afscheid van Wouter Weylandt – Gadret: ‘Ik wilde iets doen om Wouter te eren’ (Het Nieuwsblad)

Mooie overwinning Gadret (De Telegraaf)

France’s Gadret Wins Stage 11 of Giro, Contador Leads(The New York Times)

John Gadret wins Giro stage; Alberto Contador keeps lead (USA Today)

Gadret wins 11th stage in Giro (Herald Sun)

Gadret dedicates Giro victory to Weylandt (The Age)

Gadret wins 11th stage in Giro (The Daily Telegraph – Australia)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Prima della tappa

Mauro Facoltosi: Oggi prevedete una “L’Aquila bis”? E chi potrebbe prendere l’iniziativa?

Hotdogbr: nuova L’Aquila no anche perchè la tappa è molto più breve anche se il percorso si presta ad attacchi, però la Saxo Bank è una squadra forte, tutti avranno paura del trittico micidiale del weekend e alla fine finirà per andare via una fuga, mi aspetto semmai che ci provino uomini di mezza classifica tipo Kiriyenka e Sella che vinse su un percorso simile a Cesena nel 2004

Pedale Pazzo: Avrei puntato su Kiryenka ma a quanto pare non è riuscito ad entrare nella fuga giusta. Ora in fuga c’è Le Mevel che ha solo 1 minuto e spiccioli di ritardo da Contador.
Insomma molta incertezza, impossibile fare un pronostico!

Dopo la tappa

Pedale Pazzo: Non capisco proprio Scarponi.
Va bene errare, ma perseverare no.
Anche oggi ha fatto tirare la sua squadra negli ultimi 10km. Petacchi, Marzano e il mitico Niemec.
E Scarponi? davanti a prendere aria e nemmeno scatta.

Hotdogbr: considerazioni sparse:

-bella vittoria di Gadret che arriva alle grandi montagne pienamente in classifica e oltre a quelle avrà dalla sua la cronoscalata e la discesa del Crostis, guai agli altri big a lasciargli spazio da ora in avanti
-si arriva dalle parti di Montelupone e Rodriguez torna protagonista e sia lui che Menchov che è arrivato nel primo gruppo non vanno tagliati fuori dalla lotta per il podio
-Visconti sorpresa positiva di giornata, al di là dei campionati italiani vinti non l’avevo mai visto andare così forte anche se già sull’Etna aveva dato buoni segnali
-furbissimo Riis che ha tenuto i fuggitivi a 2′ e non a 4 o 5 non per paura di Lemevel ma per invogliare le altre squadre a tirare nel finale per vincere la tappa cosa che è puntualmente successa, perdere la maglia rosa o mantenerla oggi non faceva differenza visto che domani tireranno le squadre dei velocisti e poi ci sono solo montagne
-non si è capito molto perchè l’Astana ha tirato a lungo nel finale per Jufre visto che non era un arrivo per Kreuziger, per giunta oggi è saltato Kiserlovski che è arrivato a 15′
-che la Lampre tirasse nel finale per vincere la tappa con Scarponi invece ci stava a maggior ragione visto che il marchigiano correva in casa, il punto è che Scarponi non ne aveva ed è il secondo segnale negativo dopo quello dell’Etna
-anche Nibali non ha brillato sull’ultimo strappo ma può consolarsi con una squadra apparsa più competitiva rispetto all’Etna anche se continua a mancare dalle prime posizioni Szmyd
-buonissima l’azione di Moreno, corridore che è stato 8° alla Freccia, nei primi 10 alla Vuelta e che sull’Etna aveva atteso Rodriguez dunque non un carneade, e soprattutto di Konovalovas che dimostra di essere non soltanto un cronoman, e lo stesso Lemevel è arrivato a soli 13” da Gadret al traguardo

MirkoBL: Direi che non c’è nulla da aggiungere all’analisi di Hotdogbr.

Profpivo: Non capisco la Lampre… o punta a vincere il Giro o punta alle tappe. Oggi hanno tirato alla morte, col solo risultato di non far tirare la Saxo e in più di spremere pure Petacchi, che domani si gioca l’ultima volata. Ma Scarponi non si rende conto del suo stato di forma? Nel finale non si è proprio visto, non è nemmeno riuscito a fare la volata. Inconprensibile anche vedere l’Astana in testa, avendo tre uomini ancora in classifica avrebbero dovuto provare a entrare nelle fughe, come ha fatto Le Mevel. Mi pare si sia persa una buona occasione per mettere un po’ in difficoltà Contador, visto che a un certo punto si era trovato con mezza squadra già staccata. Contador può patire più tappe come questa, dove la squadra è fondamentale (e secondo me la Saxo non è poi così forte), che non situazione tipo Zoncolan o Finestre, dove i capitani se la giocheranno faccia a faccia senza gregari.

Radcla: Sì, la penso anche io così.
Soprattutto sull’occasione sprecata, forse era l’ultima perché da venerdì arrivano le montagne dove sarà più difficile staccare Contador.

Pincopallino2005: secondo me dopo la tappa dell’Etna il giro dovrebbe essere terminato per manifesta superiorita` di Contador, dopo la tappa di oggi aggiungiamoci manifesta demenza degli avversari.

Howling Wolf14: E’ veramente inconcepibile che durante una corsa, nel corso di un tentativo di fuga, ci siano corridori che fanno pressione su altri “scomodi” affinché abbandonino la fuga perché “disturbano”. E’ successo l’altro giorno con Lastras, succede oggi con Le Mével. E’ immorale, surreale. Il ciclismo è di tutti, la strada è di tutti. Il diritto di andare in fuga è di tutti. L’altro giorno dito puntato su Lastras. Ma che disturbo volete che potesse essere? Alla fine avrà preso un quarto d’ora. Ora Le Mével. Solo perché è 3° in classifica. Il suo obiettivo forse è conquistare la maglia rosa. Ma a MIlano sarà a 20-30 minuti dal vincitore.
Basta con questa prepotenza, questa arroganza. Secondo me i corridori che vengono pescati a chiedere ad altri di staccarsi dalla fuga andrebbero ammoniti e multati.

Pedale Pazzo: Condivido il tuo pensiero, ognuno è libero di fare la sua corsa.
Certo, posso capire che qualcuno possa infastidirsi, ma non si può così platealmente mandare a quel paese un altro ciclista solo perchè entra in fuga. Secondo me poi i vari Agnoli e company devono anche pensare che oggi la Saxo Bank dovrà fare tanta fatica, perchè il percorso è abbastanza impegnativo e la fuga non può scappare troppo. La Saxo non è un granchè, se in questi 2/3 giorni la fanno tirare come si deve Contador si ritroverà solo nei tapponi e lì sarà più facile per Nibali e compagnia attaccarlo da lontano, nelle discese in particolare.

Radcla: Non vorrei sembrasse che io voglia sempre essere in contraddizione con te, non ne ho alcun motiva e soprattutto intenzione, ma pur capendo e aggiungo condividendo, le ragioni che ti hanno portato a fare questa riflessione, mi viene difficile capire come poter regolamentare una cosa del genere.
Se vado in fuga e con me viene un corridore che non voglio, nessuno mi può obbligare a collaborare con lui e far in modo che la fuga vada avanti. Certo sarebbe stato bello vedere in fuga uomini di classifica, la tappa e il giro stesso avrebbero offerto uno spettacolo diverso (un poco come L’Aquila lo scorso anno), ma chi vuole battere Contador deve lavorare con la propria squadra, al più fare un’unione di intenti con altri. Ci vogliono coraggio e soprattutto gambe.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

BIANCO, ROSSO E VERDE

Rubrica semiseria sul Giro 2011, a cura di N@po che giornalmente assegnerà le maglie secondarie ai protagonisti della corsa rosa.

Maglia Bianca: Visconti. Fa tirare i compagni ma poi confessa di non averci creduto abbastanza. Ed i compagni, dopo aver tirato per Visconti, tirano moccoli contro Visconti

Maglia rossa: Le Mevel. Entra nella fuga giusta ma, essendo in classifica, gli altri fuggitivi lo invitano a rialzarsi. Lui non si rialza e gli altri, platealmente, non apprezzano e lo sommergono di maledizioni. Esorcizzato

Maglia verde: Carlos Betancourt. Nella tappa più dura svoltasi sino ad ora, il pupo colombiano si esalta, entra nella fuga giusta e tenta pure di chiudere in solitaria su Moreno nelle fasi finali. Predestinato.

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Castelfidardo – Ravenna

Castelfidardo: poco nuvoloso, 23,4°C (percepiti 25°C), venti deboli da N (8 Km/h), umidità al 52%
Marotta (Km 50,5): cielo sereno, 23,4°C (percepiti 25°C), venti deboli da N (8 Km/h), umidità al 58%, mare calmo
Cattolica – rifornimento (Km 92,8): cielo sereno, 22,4°C (percepiti 24°C), venti deboli da NE (5 Km/h), umidità al 63%, mare calmo
Cesenatico – T.V. (Km 134,1): poco nuvoloso, 24,7°C (percepiti 26°C), venti deboli da ENE (9 Km/h), umidità al 54%, mare calmo
Ravenna: cielo sereno, 23,7°C (percepiti 25°C), venti moderati da E (10 Km/h), umidità al 57%, mare calmo

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

Anche quest’anno spazio agli strafalcioni dei telecronisti

Franco Franchi, ex corridore: “Il Puy de Dome, lo fanno ancora oggi” (sono quasi 25 anni che non lo si fa più in corsa)
De Stefano: “Maestro dell’astrattismo astratto” (che cosaaaa?)
Pancani: “Partenza di stamani” (la trappa partiva alle 13.30)
Piacente a Contador prima della partenza: “Oggi che carrera sarà?” (itañol)
Savoldelli: “Rettilini”
Nibali: “Allergia con gli occhi”
Piacente a Contador dopo l’arrivo: “Otro día in maglia rosa” (ma ha già il formulario pronto per ogni evenienza, da cambiare in base alla nazionalità del corridore? Meno male che Pinotti ha tenuto la maglia rosa un solo giorno, altrimenti dopo l’”Another Day” in maglia rosa” ci saremmo sorbito pure “un oter dì in maglia rosa”, che praticamente si pronuncia allo stesso modo)
Savoldelli: “Provare a vincere sull’arrivo” (perchè? Qualche volta hai provato a vincere sotto lo striscione dell’ultimo chilometro?)
Televideo RAI: “Il più lesto a staccare sulla salita finale” (staccare chi?)

I TITOLI DELL’UNITA’

Ecco come l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Giro del Centenario dell’Unità (1961). Altimetrie e grafice dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessi selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

SPRINT DI CHIODINI A TEANO
Il “Giro” avanza vivace ma comincia ad accusare la stanchezza
Il ragazzo della “Molteni” ha battuto in volata 24 compagni di fuga – Il gruppo con Anquetil, Gaul e Van Looy giunto a 2′59″ – Pambianco, Carlesi e Massignan salgono in classifica: il “capitano della Fides” è quarto a 2′16″, il “capitano della Philco” è nono a 4′23″ e quello della Legnano è quattordicesimo a 7′35″ – Balmamion e Bahamontes in ritardo di 20′

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ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

1a tappa Venaria Reale – Torino
2a tappa Alba – Parma
3a tappa Reggio Emilia – Rapallo
4a tappa Genova Quarto dei Mille – Livorno
5a tappa Piombino – Orvieto
6a tappa Orvieto – Fiuggi
7a tappa Maddaloni – Montevergine di Mercogliano
8a tappa Sapri – Tropea
9a tappa Messina – Etna
10a tappa Termoli – Teramo

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