DOMINIO SKY, MA STAVOLTA E’ HENDERSON
Al termine di una prova di forza di tutta la squadra il neozelandese trionfa a Modesto davanti a Juan Josè Haedo e Hushovd e strappa la maglia gialla di leader al compagno di squadra Swift giunto 11°. I big rimangono al coperto in attesa di entrare in azione nell’arrivo in salita a San Josè
Foto copertina: un altro successo targato Sky, adesso tocca ad Henderson (Mark Johnson/www.ironstring.com)
La tappa, 196,2 km sostanzialmente pianeggianti da Auburn a Modesto è vissuta sulla lunghissima fuga di Meier (UnitedHealthcare), Barta e Gottfried (Netapp), Jacques-Maynes (Bissell Cycling), Dickenson (Jelly Belly), Driscoll (Jamis-Sutter Home) e Gaimon (Kenda), che partiti dopo appena 2 km, hanno acquisito un vantaggio massimo di 6′45” e sono rimasti in avanscoperta per altri 180 con Barta e Jacques-Maynes ultimi a mollare di fronte a un plotone tirato dagli squadroni degli sprinter, dapprima Sky, Garmin, HTC e Radioshack e in seguito anche Liquigas, Rabobank e BMC. Approfittando del forte vento laterale gli uomini del leader Swift hanno anche lanciato un attacco che ha spezzato il gruppo in tre tronconi lasciando indietro tra gli altri Hushovd (Garmin) e Andy Schleck (Leopard), che sono riusciti comunque in seguito a riportarsi sotto.
Nei due giri da 4 km del circuito finale di Modesto è stata ancora una volta la Sky a prendere il comando delle operazioni e a mantenerlo fino al termine, salvo una breve apparizione degli uomini della Saxo Bank al termine della prima tornata. All’ultimo km Henderson si è portato in testa per lanciare la volata a Swift ma il britannico è rimasto troppo indietro e allora il neozelandese è partito addirittura ai 500 metri e ciò nonostante è riuscito a resistere fino al traguardo imponendosi davanti all’argentino Josè Haedo (Saxo Bank), a Hushovd, allo slovacco Sagan (Liquigas), all’australiano Howard (HTC), al canadese Lacombe (Spidertech) e al tedesco Forster (UnitedHealtCare) mentre sono rimasti tagliati fuori dalla volata Goss (HTC) e Freire (Rabobank) e Swift ha dovuto accontentarsi dell’11° posto subito davanti al nostro Damiano Caruso (Liquigas).
In classifica generale Henderson e Swift hanno ora lo stesso tempo ma la maglia gialla è del neozelandese per via della somma dei piazzamenti; a 4” ci sono Sagan e Haedo, a 6” Hushovd e Goss e a 10” Lacombe. Tutti questi nomi spariranno dalle prime posizioni al termine della quarta tappa, 131,6 km da Livermore a San Josè con la scalata di Mount Hamilton, 6,8 km all’8,4% di pendenza, poco oltre metà percorso e soprattutto gli ultimi 5,6 km tutti all’insù con una pendenza media del 9,4%.
Marco Salonna