NONSOLOGIRO: PICARDIE, ORA IL TRIPUDIO FRANCESE E’ COMPLETO
L’ultima tappa a Casper, il Picardie a Feillu. La conclusione della tre giorni transalpina è stata una cosa tutta francese. Anche se il secondo posto di giornata e il terzo nella generale sono appannaggio di un corridore italiano, Filippo Pozzato. Il portacolori della Katusha è venuto a cercar gloria in Francia dopo la mancata convocazione per il Giro d’Italia.
Foto copertina: la premiazione di Feillu (foto Fabrice Lambert)
Anche la terza tappa si è svolta come le precedenti, partenza a razzo, scaramucce iniziali e un solo tentativo più fortunato degli altri. Oggi sono stati Lemoine, Stybar, Debusschere, Verbyst e Halleguen ad affrancarsi dal controllo del gruppo e, sfruttando un traguardo volante, sono riusciti a guadagnare gloria e visibilità .
Come gli altri giorni la fuga si è conclusa nel circuito finale, giusto in tempo per permettere alle squadre dei velocisti di preparare i lavori necessari a lanciare i velocisti nell’ultima volata del Tour de Picardie.
Alle spalle del vincitore, Jimmy Casper e di Pozzato, si sono piazzati i transalpini Feillu, Bouhanni e Vachon.
Grazie al secondo posto di oggi Filippo Pozzato si è classificato terzo nella generale, dietro al francese Feillu (Vacansoleil-Dcm) e al belga De Haes (Omega Pharma – Lotto).
“La vittoria non è arrivata neppure stavolta, ma credo che, con un pizzico di fortuna in più, oggi avrei potuto brindare al successo. Ci tenevo a vincere una tappa, anche per ripagare il grande sacrificio dei miei compagni di squadra che, anche oggi, hanno fatto di tutto per portarmi alla volata nella posizione ideale. Sul traguardo ho dato tutto quello che avevo, ma Casper evidentemente aveva qualcosina in più. Peccato, perchè credo che, in questa corsa, il team Katusha avrebbe meritato almeno una vittoria”.
Mario Prato