DALLA GERMANIA ALLA SPAGNA, GLORIA PER DEGENKOLB E CABEDO
Più fronti di gara nella giornata consacrata ai lavoratori, ma nella quale i corridori non hanno avuto di che riposarsi. Se a Ginevra e ad Alanya veniva messa la parola fine ai giri della Romandia e di Turchia, in Germania e Spagna si disputavano l’ex GP di Francoforte e la quarta frazione del Giro delle Asturie, un tempo l’ultima ed oggi “retrocessa” per aver inglobato da quest’anno la Subida al Naranco.
In Germania l’epilogo allo sprint ha arriso al giovane corridore di casa Degenkolb, che ha quasi ribaltato l’ordine d’arrivo dell’ultimo mondiale U23, dove lui si era piazzato secondo, relegando al terzo posto il campione del mondo in carica Matthews.
Nella quarta tappa della corsa spagnola, invece, si impone Cabedo che stacca nel finale Sutherland, ultimo superstite di una fuga a quattro. Il gruppo giunge a 43” senza patemi per il leader Moreno che controlla agevolmente una frazione tranquilla.
Foto copertina: la volata gomito a gomito che ha chiuso l’edizione 2011 dell’ex GPM di Francoforte (foto Bettini)
FRANCOFORTE, VITTORIA CON RIVINCITA PER DEGENKOLB
Il classico appuntamento del primo maggio, il Gp di Francoforte, vede la vittoria di un tedesco. La corsa, che ha cambiato denominazione in quanto ora si chiama ‘Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt’, è stata vinta dal giovane corridore dell’HTC-Highroad Degenkolb. E’ stato un successo di forza, in quanto il corridore è riuscito a rimontare negli ultimi 30 metri su Baugnies e Matthews, il quale si è letteralmente piantato essendo rimasto al vento troppo presto. John Degenkolb, 21 anni, alla sua prima stagione da pro conquista la sua quarta vittoria nel 2011. Un successo importante per lui se pensiamo che la gara si è svolta in territorio tedesco e quindi le motivazioni non gli sono sicuramente mancate, ma è fondamentale anche per dare continuità ai risultati: le vittorie sono infatti arrivate con regolarità a partire da febbraio, quando il corridore ha vinto una tappa dell’Algarve. Degenkolb, inoltre, si è preso una rivincita su Michael Matthews, uomo della Rabobank, in quanto nella gara di campionato del mondo under 23 disputatasi in Australia l’anno scorso il tedesco si è dovuto accontentare della medaglia d’argento, battuto sul traguardo dallo stesso Matthews. Il primo degli italiani a tagliare il traguardo è stato Marco Marcato: per lui un discreto sesto posto.
Carlo Gugliotta
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA, LA FUGA DICE CABEDO
Dopo aver fatto fuoco e fiamme nella tappa del Santuario d’Acebo, i big della corsa quest’oggi hanno lasciato spazio ad una fuga senza preoccuparsi troppo del successo parziale.
Nei primi chilometri partono in quattro: Ruben Perez, Gutierrez Palacios, Sutherland e Cabedo, rispettivamente porta colori di Euskaltel, Movistar, United Healthcare e Orbea.
I quattro viaggiano di comune accordo fino a guadagnare un margine sufficiente per giocarsi tra loro la vittoria di tappa, Cabedo e Sutherland riescono a liberarsi nell’ordine di Ruben Perez e Gutierrez Palacios che negli ultimi chilometri perdono parecchio terreno e chiudono la gara qualche secondo prima del gruppo.
I due reduci dalla fuga del mattino invece si sfidano a duello per i restanti chilometri, negli ultimi metri la spunta il portacolori dell’Orbea con uno scatto che non lascia scampo all’avversario che giunge con 11” di ritardo.
Nessun problema per Moreno che controlla agevolmente la gara e giunge con il gruppo a 43”, con lui anche il secondo della generale Zaballa che chiude la gara in decima posizione.
Andrea Mastrangelo