BEFFATO VISCONTI, LA VITTORIA A VICIOSO
Ci teneva da matti il siciliano a ottenere una vittoria al Larciano, corsa prestigiosa che si correva su strade che Visconti considera quasi come “di casa”. Invece è spuntato un gran bel Vicioso che, a dispetto del cognome e coadiuvato dalla squadra, ha disputato una volata senza “vizi”. Il secondo posto è, comunque, per il campione italiano una bella iniezione di fiducia in vista dell’imminente partenza della corsa rosa.
Foto copertina: volata senza “vizi” per Vicioso a Larciano (foto Bettini)
Una classica del calendario italiano che non perde mai fascino. Nonostante ci fossero solo 82 corridori alla partenza, in quanto molti hanno preferito disputare le brevi corse a tappe che caratterizzano questo periodo antecedente al Giro d’Italia, il GP Larciano per i corridori italiani è sempre una corsa di prestigio. Ci ha sicuramente pensato Giovanni Visconti prima della partenza, ma il campione italiano, nonostante abbia corso davvero molto bene, è stato beffato dall’ottimo sprint di Angel Vicioso, corridore della Androni Giocattoli di Gianni Savio. La giornata è stata caratterizzata da diverse fughe: in un primo momento sono scattati De Marchi, Ascani e Ricci Bitti, senza però prendere un buon vantaggio sul resto del gruppo. In seguito ci provano sette uomini: Sella, Ochoa, Mazzanti, Rocchetti, Codol, Baliani e Finetto. Nonostante questi attacchi, il gruppo arriva compatto all’ultimo passaggio in cima al San Baronto, la principale asperità della giornata. Negli ultimi metri Agnoli lancia la volata a Finetto mentre Mazzanti fa da apripista a Visconti, ma sia il campione d’Italia che l’uomo della Liquigas vengono beffati da Vicioso, che vicino alle transenne supera tutti e porta a casa la vittoria.
Subito dopo il traguardo Visconti ha dispensato parole amare: “Ci tenevo, queste sono le mie strade, questa è la mia gente, abito sul San Baronto. Ma sono stato costretto a partire lungo, e ho pagato. Peccato. Ha vinto Vicioso, soprattutto la sua squadra, attaccavano a ripetizione e mi sono dovuto spendere per poter arrivare in volata. La differenza è che loro avevano qui la squadra che farà il Giro, e noi no“. Vicioso, invece, ha dichiarato di aver fatto la corsa interamente su Visconti, in quanto sapeva che era il più forte in volata. Di certo per il campione italiano si tratta di una sconfitta abbastanza difficile da digerire, ma il secondo posto di oggi dimostra sicuramente l’ottimo stato di forma del siciliano in vista del Giro. Il direttore sportivo Luca Scinto, in diverse occasioni, ha dichiarato che la Farnese Vini “forse non vincerà, ma farà divertire il pubblico”. Di certo oggi la prova della squadra non ha deluso, e anche se è mancato lo spunto finale ci sono tutte le premesse perché Visconti faccia un buon Giro.
Carlo Gugliotta