21-04-2011
aprile 22, 2011
Categoria: Ordini d'arrivo
GIRO DEL TRENTINO
Il colombiano Fabio Andres Duarte Arevalo (Geox-TMC) si è imposto nella terza tappa, Molina di Ledro – Fai della Paganella, percorrendo 170 Km in 4h41′05″, alla media di 36,288 Km/h. Ha preceduto allo sprint il portoghese Machado e di 3″ l’italiano Michele Scarponi (Lampre – ISD), che ha conservato la testa della classifica, con 7″ sul portoghese Machado e 33″ sull’italiano Luca Ascani (D’Angelo & Antenucci – Nippo)
VUELTA CICLISTA AL URUGUAY
Settima tappa disputata in due semitappe per recuperare le crono del giorno precedente.
Il mattino, il colombiano Ivan Mauricio Casas (Boyacá Orgullo de América) si è imposto nella prima semitappa, circuito a cronometro di Salto, percorrendo 32 Km in 39′34″, alla media di 48,525 Km/h. Ha preceduto di 15″ l’uruguayano Soto e di 1′36″ l’argentino Diaz. Miglior italiano Alessandro Malaguti (Ora Hotels), 5° a 2′17″. Casas si è portato in testa alla classifica.
Il pomeriggio l’argentino Dario Diaz (C.C. Villa Teresa) si è imposto nella seconda semitappa, Paysandu – Trinidad, percorrendo 123,9 Km in 2′37′59″, alla media di 47,055 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Richeze e Soto. Miglior italiano Malaguti, 8° a 2″. Il colombiano Casas ha conservato la testa della classifica, con 28″ su Soto e 1′10″ su Diaz. Miglior italiano Malaguti, 4° a 2′15″.
TOUR DE KOREA
giorno di riposo
TOSCANA – TERRA DI CICLISMO
L’italiano Salvatore Puccio si è imposto nella terza tappa, Lucca – Montecatini, percorrendo 140 Km in 3h30′36″, alla media di 39,886 Km/h. Ha preceduto di 17″ il belga Wellens e l’etiope Gebremaryam Grmay. L’italiano Fabio Aru è il nuovo leader della corsa, con lo stesso tempo dell’austriaco Preidler. Terzo lo spagnolo De La Cruz Melgarejo, a 27″.
GRAND PRIX OF ADYGEYA (Russia)
L’ucraino Oleksandr Martynenko (ISD – Lampre Continental) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Majkop, percorrendo 172 Km in 4h05′29″, alla media di 42,035 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Agarkov e il tedesco Reinhardt. Il russo Dmitriy Ignatiev (Itera – Katusha) ha conservato la testa della corsa, con 22″ e 24″ sui connazionali Kunshin e Filippov.