VOECKLER GARIBALDINO A BEZZECCA, SCARPONI IN FORMA-GIRO
L’alsaziano della Europcar e il marchigiano della Lampre fanno il vuoto sulla salita di Molina di Ledro e arrivano insieme nella località resa famosa dalla battaglia vinta dalle Camicie Rosse nel 1866.
Foto copertina: Voeckler batte Scarponi, ma il marchegiano ha di che consolarsi…. (foto Bettini)
La seconda tappa del Giro del Trentino va al campione nazionale francese che conquista il sesto successo stagionale mentre l’Aquila di Filottrano strappa la maglia di leader a Kloeden e lancia un prepotente segnale in vista del Giro d’Italia. Bene Nibali, male Garzelli e Kreuziger.
La corsa, 184 km da Dro a Bezzecca con le salite di Vigolo Vattaro e Martignaga a metà percorso e soprattutto quella di Molina di Ledro, 12,5 km al 4,5% con la vetta posizionata a 5,5 km dal traguardo, è vissuta sulla fuga di Krivtsov (AG2R), De Maria (De Rosa), Zagorodny (Miche) e Torosantucci (D’Angelo & Antenucci) che hanno rapidamente acquisito un vantaggio di 5′30” ma sono sempre rimasti a tiro del gruppo tirato alternativamente da varie squadre ma non dalla Radioshack della maglia fucsia Kloeden.
Si è arrivati dunque senza scossoni, salvo una caduta che ha costretto al ritiro Patxi Vila (De Rosa), all’imbocco dell’ultima salita e, mentre davanti Torosantucci rimaneva solo al comando ma doveva presto arrendersi al ritorno del gruppo, dietro prima la Liquigas di Nibali e poi soprattutto l’Androni di Rujano e Sella hanno preso il comando delle operazioni e il loro forcing ha fatto ben presto staccare tra gli altri Ballan (BMC), Malori (Lampre) e soprattutto un Kloeden che aveva comunque già dichiarato di non puntare alla classifica generale.
Dopo un timido tentativo di Wegelius (United Health Care) la battaglia tra i big è stata accesa a 8 km dal traguardo da Francesco Masciarelli (Astana), alla ricerca di riscatto dopo un 2010 condizionato da troppi problemi fisici, e dal solito generosissimo Pirazzi (CSF), rimasto ben presto solo al comando ma a sua volta immediatamente raggiunto e superato da Voeckler. All’inseguimento del francese si è portato Scarponi e nessuno degli altri uomini di classifica è stato in grado di replicare al marchigiano che ha tirato dritto praticamente fino all’arrivo con l’alsaziano nella scia, mentre dietro si formava un gruppo di 25 corridori, dal quale perdevano contatto tra gli altri Kreuziger (Astana) e Garzelli (Acqua & Sapone), con Nibali (Liquigas) molto attivo nell’inseguimento. Sul traguardo di Bezzecca Voeckler ha regolato agevolmente Scarponi mentre la volata degli inseguitori giunti a 25” di ritardo è stata vinta da Niemec (Lampre) davanti a Morabito (BMC), Baliani (D’Angelo & Antenucci), Tiralongo (Astana), un bravissimo Ascani (D’Angelo & Antenucci) capace di rimanere con i migliori, Serpa (Androni), Nibali (Liquigas) e Taborre (Acqua & Sapone). Di questo gruppo facevano parte anche Pozzovivo (CSF), Sella e Rujano (Androni) e Machado (Radioshack) mentre Garzelli e Kreuziger hanno accusato un distacco di 1′11” e Kloeden addirittura di 5′47”.
In classifica generale Scarponi guida con 12” su Machado, 14” su Nibali, 15” su Ascani, 19” su Voeckler, 30” su Morabito e 31” su Pozzovivo e alla luce della sua superiorità in salita ben difficilmente questo Giro del Trentino sfuggirà al leader della Lampre. La terza tappa con partenza da Ledro Molina si concluderà ai 1000 metri di Fai della Paganella, ascesa di 10,7 km al 7,2% che verrà già scalata una prima volta a 33 km dalla conclusione.
Marco Salonna