GILBERT, UNA PRIMAVERA DAVVERO HUY!
aprile 20, 2011
Categoria: 6) FRECCIA VALLONE, News
E’ davvero una primavera d’oro per l’asso belga, che sta sbaragliando la concorrenza nelle classiche del nord . Prima la Freccia del Brabante, domenica scorsa l’Amstel e oggi un’altro successo in casa, un’altra freccia, quella più prestigiosa, tracciata sulle strade della Vallonia. Le stesse che, il giorno di Pasqua, vedranno Gilbert contro tutti alla Liegi, corsa che il campione dell’Omega Pharma Lotto finora non ha mai vinto.
Foto copertina: Gilbert si trangugia anche il Muro di Huy (www.ispaphoto.com)
E due. Sempre lui, sempre Gilbert. Dopo la bellissima e perfetta vittoria all’Amstel di domenica, Philippe va a trionfare sul Muro di Huy andando così ad arricchire il personale palmarès. Questa volta il belga sembra nascondersi nella pancia del gruppo, mentre l’Omega Pharma Lotto non si vede mai in testa a tirare, nonostante ci sia una fuga che arriva a guadagnare 17 minuti. “Che pensi alla Doyenne?” viene da chiedersi. Ogni dubbio viene fugato quando al penultimo passaggio sul Muro di Huy tutta l’Omega è schierata in testa per far prendere la salita nella miglior posizione al proprio bel capitano, pimpante ed agile insieme a tutti i big annunciati. Ma da solo ed in uno straordinario stato di grazia negli ultimi 400 metri finali del successivo ultimo passaggio. Tutti in piedi ad applaudire l’idolo di casa. Il tris delle Ardenne, ora, appare davvero possibile.
Si parte da Charleroi fin verso Huy con l’omonimo e terribile Muro ad attendere i ciclisti in gara per un percorso di 201 Km. Bel tempo anche quest’oggi, sole e temperatura piacevole con tanti appassionati lungo il percorso. Non c’è il vincitore dell’edizione 2010, Evans, vittima di un infortunio.
La fuga va via al secondo chilometro di corsa, protagonisti sono Macej Paterski (Liquigas), Maxime Vantomme (Katusha), Matti Helminen (Landbouwkredit) e Preben Van Hecke (Top Sport Vlaanderen).
I quattro raggiungeranno un vantaggio massimo di 17’ affrontando il primo dei tre passaggi previsti sul Muro di Huy. A 90 Km dall’arrivo il vantaggio resta ancora di 12’ con il compagno di Joaquim Rodriguez che non collabora mentre, in testa al gruppo, iniziano a tirare di comune accordo sia la Saxo Bank, squadra di un attesissimo Contador, sia la Leopard dei fratelli Schleck. Grazie alla collaborazione dei due team il vantaggio dei quattro battistrada rientra, in pochi chilometri, nei 10 minuti ed in vista della Côte d’Ahin (2,3 Km con pendenza media del 6,5%), la settima delle dieci previste, si riduce a 3’. E’ il segno evidente che il ritmo in testa al gruppo è notevolmente aumentato, grazie anche all’aiuto di una terza squadra, la Sky, fiduciosa di Gerrans, terzo all’Amstel. Da segnalare, verso la cima di Ahin, una caduta senza conseguenze per Cunego, rientrato agevolmente in gruppo con l’aiuto dei compagni di squadra. In discesa provano un contrattacco alcuni uomini tra cui Kadri (Ag2R), ripreso a circa 3 Km dal penultimo passaggio sul Muro di Huy, con l’Omega Pharma Lotto che si mette improvvisamente in testa per far prendere nelle posizioni di testa le terribili rampe della salita al proprio capitano Gilbert. In cima il gruppo transiterà con un ritardo di 1’.25” poi, nella successiva discesa, provano ad avvantaggiarsi Gasparotto (Astana), Kolobnev (Katusha), Van Garderen (Htc) e Lövkvist (Htc) a cui si aggiungeranno Verdugo (Euskadi) e Kiryienka (Movistar). I sei, riassorbono la fuga del mattino ma il gruppo, tirato ancora dall’Omega, concederà un vantaggio che, in vista della Côte d’Ereffe, penultima prevista, raggiungerà al massimo 25”. Gilbert sta bene, e vuole provarci anche oggi, nonostante le pendenze dell’erta finale non gli si addicano particolarmente. I più attivi tra i sei, Kiryienka e Lövkvist, rimangono soli al comando a 13 Km dalla fine con 18” di vantaggio. I 2,1 Km della Côte d’Ereffe vengono presi in testa dalla Katusha con un generosissimo Di Luca al servizio del capitano Rodriguez. Intanto, il gruppo transita con 10” dal duo di testa mentre in vista dello scollinamento si avvantaggia Devenyns (Quickstep). Resta l’atteso ultimo passaggio sul Muro di Huy, con i big fino ad ora tutti ben coperti dai rispettivi compagni di squadra. Altro duetto di testa con Marcato (Vacansoeil) e Pineau (Quickstep) i quali si troveranno ai piedi di Huy con 15”. In testa ci sono tutti i migliori, il nostro Cunego, Contador, Andy Schleck, Sanchez, Anton, Rodriguez e l’immancabile Gilbert. Ai 400 metri dall’arrivo va di scena l’azione del belga, da gustare più e più volte, un allungo micidiale per sbarazzarsi di tutti. In un attimo guadagna tantissimo, ha quasi 100 metri per esultare di continuo, felicissimo e con il pensiero già a domenica. Poco più indietro la fatica di Rodriguez, ancora secondo, ancora battuto, poi Sanchez a chiudere il podio. Più indietro Vinokourov ed Anton. Chi riuscirà a batterlo domenica alla Liegi? La sfida è lanciata!
Antonio Scarfone