SAVINI & CONTADOR: DUE LEON
Nelle due tappe più importanti della Vuelta Castilla y Leon, si spartiscono il palcoscenico il nostro Filippo Savini che vince in salita e Contador che, dopo essere andato in crisi al venerdì, si riscatta nella crono di Zamora. Ma in classifica il leader si chiama Xavier Tondo Volpini.
Foto copertina: Savini trionfa alla Laguna de los Peces (foto Bettini)
E bravo Filippo! In Spagna tutti aspettavano l’attacco e l’ennesimo colpo di pistola di Alberto Contador ed invece è spuntata la maglia bianco-azzurra del corridore della Colnago-CSF che sul traguardo di Laguna de Los Peces stacca tutti quanti, migliori e non, negli ultimi tre chilometri della frazione che ne misurava 157.
Una tappa fortemente condizionata dalla sfortuna che perseguita il capitano della Saxo Bank: prima un problema meccanico sull’Alto del Penon a 35 chilometri dall’arrivo gli ha fatto perdere il treno buono in salita. Fortuna che davanti aveva ancora due compagni, Hernandez e Porte, che in discesa hanno riportato dentro il gruppo buono Contador. Nella rampa finale, poi, con l’Euskaltel che lavora per l’attacco di Igor Anton, il capitano della Saxo Bank è vittima di ben due forature che gli fanno saltare i nervi e perdere la gara.
Nel frattempo, dopo la fuga della mattina ripresa sull’Alto del Penon, in testa c’è il grande lavoro della Colnago con Pozzovivo e Savini in seconda battuta, ma l’azione determinante sembra partire ai meno quindici con Infantino, Slagter e Dario David Cioni (toh, chi si rivede!) che guadagnano 40” sul gruppo dei migliori e sembrano lanciati verso il successo finale. Ma, nel mentre Contador maledice le sue ruote, Savini va al contrattacco a tre chilometri dal traguardo, recupera mezzo minuto di ritardo dai tre al comando e si invola verso la vittoria. Negli ultimissimi metri si scatena la bagarre anche per le posizioni di rincalzo e dietro il romagnolo di Reverberi chiude Mollema (Rabobank) a 7” che diventa anche il nuovo leader della generale, Pozzovivo, Anton, Tondo Volpini e Cioni che paga lo sforzo chiudendo con lo spagnolo della Movistar a 15”. Bandiera bianca per Contador che chiude a tre minuti.
Ma il riscatto per lo spagnolo arriva nel più breve tempo possibile, visto che nella crono di Zamora è proprio lui a chiudere con il miglior tempo di giornata. Il percorso della crono non è affatto di quelli trascendentali, visti gli 11 chilometri tutti pianeggianti, ma il capitano della Saxo Bank ha subito rimesso le cose in chiaro: dopo aver trionfato alla Vuelta Catalunya e Murcia, il “pistolero” è sempre vivo e la giornata di Laguna è stato solo un brutto episodio. L’iberico ha superato per un solo secondo il compagno di squadra Richie Porte e di tre secondi Xavier Tondo che, con i 12” guadagnati sull’olandese Mollema della Rabobank, trova anche lo spazio per prendersi la maglia di leader. Salvo stravolgimenti finali, il terzo posto del podio dovrebbe essere di Igor Anton che al momento è a 17” da Tondo. Non riesce a difendersi il nostro Pozzovivo che si deve accontentare del quarto posto nella generale, mentre ci si aspettava qualcosa di più da David Cioni, memori delle sue qualità a cronometro, che poteva anche puntare ad un posto sul podio. Oggi ultima tappa a Medina del Campo dove, salvo imprevisti, dovrebbe esserci spazio per i velocisti.
Saverio Melegari