CASTILLA Y LEON? NO, VENTOSO
Francisco Ventoso si aggiudica la prima tappa della Vuelta Castilla y Leon battendo in volata un bravissimo Manuel Belletti e Marko Kump in una frazione dove non c’era nessuna difficoltà altimetrica. Pur senza abbuoni, il velocista della Movistar prende la testa della generale.
Foto copertina: Francisco Ventoso celebra il successo nella frazione d’apertura (foto Team Movistar)
E con questa sono cinque. Come le vittorie rimediate da Francisco Josè Ventoso Alberdi in questa gara a tappe che serve come preparazione alternativa alla settimana delle Ardenne oltre che come tappa di avvicinamento al Giro d’Italia.
Il velocista della Movistar, decisamente in palla in questo 2011, vince una frazione movimentata dalla fuga di Orengo e Verona (Burgos), Alarcon (Barbot), Martinez (Caja Rural), Martin (Orbea), Castaneda (EPM) e Ramirez (Andalucia-Cajasur). Il gruppetto dei fuggitivi riesce a raggiungere un vantaggio massimo di 12 minuti dopo essere partiti al 15° chilometro, ma vengono ripresi dal gruppo tirato dal Team Sky (per Downing) anche se Movistar (per Ventoso) e Colnago-CSF (per Belletti) si fanno sentire e la fuga viene agguantata ai meno dieci dal traguardo.
Nel finale nessuno scatto e Ventoso va a sorprendere proprio il lavoro dello squadrone inglese, mettendosi alle spalle un bravo Manuel Belletti che dimostra di essere in palla ed avrà altre chance per mettersi in mostra. Sul terzo gradino del podio ci finisce Kump (Geox) davanti a Roberts (Saxo Bank) e Downing (Team Sky) che è lo sconfitto di giornata visto il lavoro fatto dalla squadra per spianargli la strada. Per trovare un altro italiano, infine, bisogna scendere fino al 20° posto con Federico Canuti (Colnago-CSF).
Oggi seconda frazione bella lunga con 213 chilometri da Valladolid a Salamanca con percorso abbastanza nervosetto ed un traguardo posto in cima ad un breve strappo che potrebbe anche tagliare fuori dai giochi qualche velocista.
Saverio Melegari