CASAR VINCE E CONVINCE
Un successo che fa ben sperare quello del corridore francese Sandy Casar, ottenunto nella classica nazionale Paris-Camembert. La sua prestazione sui muri del finale, che gli ha fruttato la prima vittoria stagionale, ha fatto tornare alla mente il successo che ottenne lo scorso anno al Tour de France, nel tappone alpino della Maurienne: si preannunciano altre buone nuove per i transalpini dal loro connazionale alla prossima edizione della Grande Boucle?
Foto copertina: Sandy Casar si impone sul traguardo della Parigi – Camembert (foto Fabrice Lambert)
Sandy Casar vince e convince. Il corridore francese si è aggiudicato con un’ottima prova la Paris-Camembert, tradizionale gara che si svolge ogni anno in Normandia nel mese di Aprile, conquistando così la sua prima vittoria stagionale. Come di consueto la corsa si è svolta su un percorso molto lungo e difficile caratterizzato nel finale da veri e propri “muri” che ricordano quelli della Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo un numeroso susseguirsi di attacchi già dalle prime battute, Sandy Casar entra nell’azione giusta insieme a Chérel, Guay e Gautier, ma a dieci chilometri dal traguardo viene raggiunto da altri quattro uomini tra i quali spunta anche il suo compagno di squadra Fedrigo. Mentre nasceva questa azione gli uomini della Europcar hanno cercato di ricucire il gruppo, ma non c’è stato nulla da fare. La battaglia per la vittoria finale si è poi accesa sull’ultima salita, il Mur des Champeaux, dove Casar ha tentato ancora uno scatto guadagnando anche una buona manciata di secondi sui suoi diretti avversari, ma poco prima dell’ultimo chilometro Fedrigo, Hardy, Antomarchi e Médérel sono riusciti a riportarsi sul fuggitivo ricomponendo così il quintetto di testa. Allo sprint finale non c’è stata storia, in quanto Casar ha nettamente battuto Hardy, Antomarchi, Médérel e Fedrigo, conquistando un successo più che meritato. Il francese ha, infatti, dimostrato di avere un’ottima gamba andando in fuga da lontano e cercando di mettere in difficoltà i propri avversari con molti scatti. Inizia quindi bene la sua marcia di avvicinamento al Tour de France, l’appuntamento sul quale, come ogni anno, Casar punta di più. Se confermerà la sua presenza sarà, infatti, il decimo Tour consecutivo che correrà e sarà molto interessante seguirlo nelle tappe di montagna, in quanto l’anno scorso si aggiudicò la tappa che andava da Morzine a Saint Jean de Maurienne, quella che nel percorso prevedeva due cime importantissime come il Col de la Colombière e il Col de la Madeleine.
Carlo Gugliotta