GIRO, GIRO TONDO…MA VINCE SAMUEL
Spettacolare quarta tappa dei Paesi Baschi con tutti i big che si scornano sull’ultima salita verso Arrate anche se basta un chilometro di pianura per riunirli tutti e far arrivare un plotoncino. Il più veloce, nella pseudo-volata, è Samuel Sanchez che però non riesce a guadagnare niente su tutti gli altri. Nella generale è sempre “Purito” Rodriguez al comando.
Foto copertina: Samuel Sanchez alza un braccio in segno di trionfo dopo aver bruciato Andreas Kloden e Alexander Vinokourov (foto Rafael Gòmez Alonso)
Fosse per Samuel Sanchez, le sue corse di concluderebbero sempre ad Eibar. Anzi, in special modo al Santuario di Arrate che domina la piccola cittadina basca: vincerebbe sempre. Infatti il capitano dell’Euskaltel bissa il successo del 2010 dopo aver corso sulla difensiva nei cinque, e duri, chilometri di salita finali, prima di mettersi in testa nell’ultimo chilometro di discesa ed anticipare tutti gli altri avversari.
Una vittoria che, ad onor del vero, si meritava in tutto e per tutto Xavier Tondo Volpini, il più attivo in salita (anche se il suo stile lascia molto a desiderare, ma va bene lo stesso) capace prima di stare alla ruota di Frank Schleck al momento dello scatto del lussemburghese e poi di mandarlo fuori giri e lasciarlo a piedi a metà salita. Peccato, però, che anche per l’uomo Movistar negli ultimi tre chilometri la benzina fosse finita.
Prima di tutto questo c’è stata la fuga di giornata con Albasini (HTC-Columbia), Belkov (Geox) e Julian Sanchez Pimienta (Caja Rural) che si sono dati battaglia su cinque dei sette Gpm di giornata arrivando anche ad un vantaggio di 12 minuti, prima di subire le accelerate di RadioShack, Euskaltel e Leopard-Trek che volevano giocarsi tutto sull’ultima salita.
Una volta ripresi, poco prima dei meno 10, la Leopard con Fulgsang ed un superlativo Jens Voigt tiene alto il ritmo per non far partir nessuno e, quando la strada inizia a salire, ecco subito il solito Duarte (Geox) che ha tanto nelle gambe ma poco come tattica di corsa (ma tutto questo gli servirà per crescere). Il colombiano rimane a bagnomaria per un paio di chilometri prima che Frank Schleck decida che è arrivato il momento per scatenare la bagarre: si accoda a lui subito Tondo, mentre il gruppo rimane a guardare con la Rabobank (LL Sanchez e Gesink) che non sanno che fare mentre è sfortunato Damiano Cunego che nel momento di massimo sforzo finisce a contatto con un altro atleta, gli salta per un attimo la catena e vede i “big” allontanarsi e per lui sarà impossibile rientrare. Schleck, intanto, rimane alla ruota di Tondo con Andy che nel gruppetto fa lo stopper per il fratello ma quando lo scalatore della Movistar in un breve rettilineo lascia sul posto Frank ecco che le tattiche Leopard-Trek vanno a farsi benedire. Infatti, poco dopo, a dare una bella accelerata in gruppo è Ale Vinokourov che cerca di rintuzzare i 20” di vantaggio di Tondo e, con l’aiuto di Horner e Rodriguez ci riesce in pieno. Il fuggitivo viene ripreso subito dopo il Gpm, meno uno e mezzo all’arrivo, e Samuel Sanchez fino a quel momento un po’ in ombra balza subito in testa per affrontare davanti a tutti le ultime curve in discesa prima del traguardo. Così è e per lui il successo è fin troppo semplice davanti ad un Kloden sempre attento, “Vino” e Rodriguez. In classifica non cambia niente, così come non dovrebbe creare scossoni la tappa di oggi che potrebbe essere l’occasione per i velocisti, cioè Freire e Gavazzi, di provare a centrare una vittoria.
Tutti i “big”, invece, sono già concentrati sulla crono di domani.
Saverio Melegari