GIOCO A DUE KIRYENKA-KLODEN
Con un assolo da finisseur, Vasil Kiryenka vince la seconda tappa dei Paesi Baschi anticipando di pochissimo la volata finale. Piazza d’onore per un volitivo Andreas Kloden che, dopo il terzo posto del primo giorno, balza in testa alla generale, anche se tutti i big rimangono vicinissimi.
Foto copertina: Kiryenka si impone sul traguardo di Lekunberri (Cyclinginside.com)
In questo avvio di stagione abbiamo visto tante fughe andare in porto. Ma la stoccata da finisseur ancora ci mancava. Per fortuna ha subito coperto questa falla Vasil Kiryenka che, sulla soglia dei sessanta all’ora, si è aggiudicato il traguardo di Lekunberri dei Paesi Baschi facendo senz’altro contenta la Movistar, vera delusa della prima giornata di corse: è vero che si corre nella patria dell’Euskaltel, ma anche l’altro top-team spagnolo vuole fare bella figura da queste parti.
Una corsa animata fin dall’inizio da varie fughe. La prima ha visto dentro Gavazzi, Montaguti, Rogers e Van De Walle, ma quella che ha preso il largo è stata ancora a quattro e promossa da Valls, seguito da Iglinsky, Moinard ed il nostro Dario Cataldo. I fuggitivi sono arrivati ad un vantaggio massimo di 5’45” con la Katusha del leader Joaquin Rodriguez costretta a stare in testa senza però spremersi più di tanto. I russi, però, in questo frangente sono stati notevolmente aiutati da Lampre-ISD (segno che Cunego ci vuole provare) e Garmin-Cervelo e così, lentamente ma inesorabilmente, la fuga ha iniziato a perdere fino al ricongiungimento arrivato a 28 chilometri dal traguardo.
Con la Garmin-Cervelo in testa a tutta, niente è cambiato sino ai piedi dell’ultimo Gpm ai -4 dal traguardo: è stato in uno degli ultimi tratti di pianura che, a sorpresa, è partito il colombiano Fabio Duarte (Geox) seguito in primis da un Luis Leon Sanchez che, però, rimbalza subito, mentre quando si muove Kiryenka anche i big capiscono che può essere l’azione giusta e così al russo si accodano tutti i protagonisti della prima tappa (Cunego, Horner, Kloden, Rodriguez e S.Sanchez) con l’aggiunta di un altro Movistar come Uran e di Frank Schleck che si vuole riscattare dopo il flop di Zumarraga. Con tre uomini Movistar davanti, c’è anche Tondo, sono gli spagnoli a condurre le danze e provano a fare la differenza, senza riuscirvi, in discesa dove si nota anche Vinokourov.
L’azione decisiva arriva a 1.400 metri dal traguardo quando Kiryenka mette giù il rapportone e lascia tutti sul posto diventando imprendibile. Alle sue spalle oramai si lotta solo per la piazza d’onore conquistata da un volitivo, ed a questo redivivo, Andreas Kloden che si prende il piazzamento buono e quindi balza in testa alla generale. Niente volata per Damiano Cunego ed Ivan Basso che chiudono 12° e 22° nel gruppo giunto a 2” da Kiryenka, mentre tutti gli altri hanno accusato distacchi maggiori.
Nella generale, sono ora in tre a pari-merito: Kloden, Samuel Sanchez e Rodriguez. Dietro di loro, con un solo secondo di ritardo, c’è Chris Horner mentre il gruppetto a -6” è composto da Hesjedal, Lopez Garcia, Cunego, Tondo e Gesink. Per trovare un altro italiano bisogna andare al 16° posto con 18” di ritardo di Ivan Basso.
Oggi terza tappa, 180km da Villatuerta a Zuia-Murgia: quattro Gpm (tutti di 2° e 3° categoria) con l’ultimo posto ad undici chilometri dal traguardo. Può andar via una fuga, anche se i pochi velocisti che ci sono proveranno a tenere unita la corsa.
Saverio Melegari