SAMUEL SANCHEZ ”ESTELLA” DEL GP INDURAIN
Il campione olimpico si aggiudica la corsa dedicata al campione navarro e si candida al ruolo di principale favorito al Giro dei Paesi Baschi in programma dal prossimo lunedì. Il capitano dell’Euskaltel, al primo successo stagionale, ha fatto la differenza sullo strappo conclusivo della Basilica del Puy e sul traguardo di Estella ha preceduto il russo Kolobnev e il tedesco Wegmann, che aveva vinto nel 2006 e nel 2008.
Foto copertina: Sanchez, Kolobnev e Wegmann sul podio (foto Rafael Gomez Alonso)
La gara presentava al via una start list di primo livello con il vincitore della passata edizione Rodriguez e Kolobnev (Katusha), Hesjedal (Garmin), Samuel Sanchez e Anton (Euskaltel), Arroyo, Bruseghin, Kiriyenka e Tondo (Movistar), il vincitore nel 2007 Nocentini (AG2R) e Andy e Frank Schleck (Leopard), e si è svolta lungo un impegnativo tracciato di 179,3 km caratterizzato da 5 GPM tra cui l’Alto de Guirgulliano di 1a categoria al km 123 e lo strappo di 900 metri all’8% circa di pendenza che conduceva al traguardo.
La corsa è stata movimentata fin dall’avvio con anche uomini importanti come Tondo e Andy Schleck in evidenza ma la fuga ha avuto il via libera del gruppo solo al km 90 quando gli spagnoli Txurruka (Euskaltel), Lastras (Movistar) e Belda (Burgos 2016) hanno preso il largo; il plotone guidato dalla Leopard non ha comunque lasciato troppo spazio annullando il gap a 20 km dalla conclusione ma Lastras e Belda ne hanno comunque approfittato per aggiudicarsi rispettivamente la classifica degli sprint intermedi e quella degli scalatori.
Sulla penultima ascesa di giornata, l’Alto de Eraul la cui vetta era posizionata a 9 km dal traguardo, si sono mossi gli uomini della Movistar dapprima con Arroyo e poi con Kiriyenka, reduce dal 2° posto al Criterium International. Il bielorusso è riuscito a scollinare da solo in vetta ma è stato ripreso ai piedi dello strappo conclusivo sotto l’impulso degli uomini dell’Euskaltel Anton, Velasco e Verdugo, e Samuel Sanchez ha finalizzato il lavoro dei compagni di squadra facendo il vuoto e giungendo a braccia alzate sul traguardo di Estella con 2” su Kolobnev (Katusha) e 7 su Wegmann (Leopard), che nella volata per il terzo posto ha avuto la meglio su Hesjedal (Garmin), Madrazo (Movistar), Gomez (Columbia es Pasion), Moreno (Caja Rural) e Le Mevel (Garmin). Buoni segnali in prospettiva Giro d’Italia da parte di Rodriguez 9° a 13”, Arroyo 13° a 19, Anton 18° a 33 e Bruseghin 19° a 37 mentre i primi italiani sono stati Nocentini (AG2R) e Bellotti (Liquigas) 10° e 11° a 16”; in ritardo i fratelli Schleck giunti in un gruppetto a 1′38” dal vincitore. L’attenzione si sposta ora sul Giro dei Paesi Baschi in programma da lunedì a sabato lungo un percorso decisamente più impegnativo rispetto a quello delle ultime edizioni.
Marco Salonna