VISCONTI SFRECCIA A SASSUOLO, A SELLA LA GENERALE
Il campione italiano si aggiudica l’ultima tappa della Settimana Coppi e Bartali precedendo in volata Rodriguez, Meersman e Ascani, che aveva tentato l’attacco nell’ultimo km, mentre il vicentino, ben supportato dai compagni di squadra, resiste agli attacchi dei rivali aggiudicandosi la classifica generale davanti a Ulissi e Pirazzi.
Foto copertina: Sella esulta con Savio, la Coppi e Bartali 2011 è sua (foto De Socio)
Prosegue l’ottimo avvio di stagione di Giovanni Visconti. Il siciliano della Farnese Vini, già vittorioso al GP Insubria e in seguito sempre piazzato sia al Giro dell’Oman che alla Tirreno-Adriatico, conquista il secondo successo del 2011 nell’ultima tappa della Settimana Coppi e Bartali regolando allo sprint sul traguardo di Sassuolo un gruppetto di 25 corridori con il venezuelano Rodriguez (Androni) e il belga Meersman (FDJ) a occupare le piazze d’onore. In classifica generale Visconti ha chiuso al 4° posto a 38” da Emanuele Sella (Androni) che si è dunque aggiudicato la corsa con 30” su Ulissi (Lampre) e 32″ su Pirazzi (Colnago CSF).
La tappa, 173,4 da Fiorano Modenese a Sassuolo con un circuito finale da ripetere 4 volte caratterizzato dalla scalata del Montegibbio, non ha visto al via l’intero Team Type 1, che ha dovuto abbandonare in blocco la corsa per via di un furto alle loro biciclette, ed è vissuta sulla fuga di Muraglia (D’Angelo & Antenucci), Savini (Colnago CSF), Pinot (FDJ) e Rubio (Colombia es pasion), Vona (Farnese Vini), Longo Borghini (Liquigas) e Vila (De Rosa), evasi dal gruppo al km 30; la presenza del basco, che in classifica aveva un ritardo di soli 2′02” da Sella, ha fatto sì, però, che il gruppo non lasciasse spazio ai battistrada che venivano ripresi a 40 km dall’arrivo nel corso del terzo giro del circuito finale.
Dopo un tentativo piuttosto velleitario di Fioretti (Ora Hotels) sull’ultimo passaggio sul Montegibbio si è accesa la battaglia tra i big con dapprima la Lampre a fare forcing e poi Pirazzi ad attaccare in prima persona nel tratto più duro; il laziale ha però guadagnato solo qualche decina di metri e gli uomini dell’Androni, con Serpa e Rodriguez in prima fila, sono riusciti da soli a chiudere il gap senza che Sella dovesse intervenire in prima persona, e la stessa sorte è capitata a Ulissi che aveva tentato il contrattacco nella parte finale dell’ascesa: per il due volte campione mondiale juniores si tratta in ogni caso di un’ulteriore conferma dopo il 2° posto nell’ultima tappa della Parigi-Nizza e certamente il suo tra i professionisti sarà radioso.
Nella successiva discesa si è ricompattato un gruppetto di 25 corridori con tutti i migliori della classifica e l’Androni sempre in testa per evitare gli scatti; a 1 km dalla conclusione Ascani (D’Angelo & Antenucci), già 2° nella cronometro di Crevalcore, ha tentato l’azione da finisseur riuscendo a guadagnare 50 metri sul gruppo ma ha visto sfumare il successo proprio a un passo dal traguardo quando è stato superato prima da Visconti e poi da Rodriguez e Meersman che hanno occupato nell’ordine i tre gradini del podio. 5° è giunto Ulissi davanti a Vaugrenard (FDJ), Laverde (Colombia es pasion), Muto (Miche), Bellotti (Liquigas) e Sulzberger (FDJ) che chiude la top ten.
In classifica generale Sella ha conservato la leadership con 30” su Ulissi, 32” su Pirazzi, 38” su Visconti e 43” su un Malori che ha impressionato in positivo non solo per la vittoria a cronometro ma anche per i progressi in salita; Ulissi è stato anche la maglia di miglior giovane mentre Visconti si è aggiudicato la classifica a punti e Rujano quella di miglior scalatore. Il prossimo appuntamento con il calendario italiano è quello con il Giro dell’Appennino, in programma il prossimo 10 aprile.
Marco Salonna