CATALUNYA GIA’ FINITO?
Contador stacca tutti alla prima salita, raccoglie il primato in generale e si invola verso la pronosticata vittoria finale. Scarponi e Leipheimer sono gli unici a tenere nei primi chilometri di salita, poi mollano ma mantengono secondo e terzo posto. Martin-Horner giungono con più di 30” una manciata di metri prima di Evans e Basso. Il Catalunya può considerarsi già chiuso?
Foto copertina: Levi Leipheimer tenta vanamente di resistere all’inarrestabile progressione di Alberto Contador (foto Bettini)
“Catalunya già finito?” potrebbe essere proprio questa la domanda che si pongono gli appassionati dopo appena tre tappe, ma soprattutto dopo la prima asperità importante di questa edizione della corsa spagnola.
Le gare disputate dal corridore iberico quest’anno si contano sulle dita di una mano, sospeso per presunto doping è tornato a correre appena un mesetto fa, ma ha già scritto nel suo palmares già l’Andalucia e, a giudicare da com’è cominciata questa corsa, c’è da aspettarsi che a breve siano due le gare vinte nel 2011.
Nella tappa che portava i corridori da La Vall d’en Bas ad Andorra, 190km con arrivo in salita, ci avevano provato nei primi chilometri Hoogerlan, Peterson, Minard, Quintana, Kruijswijk e Toribio. La loro azione, dopo un centinaio di chilometri, si esauriva a ridosso dell’ultima asperità, quando al traguardo mancavano 15 chilometri. L’ultimo a mollare è stato Quintana sotto il ritmo imposto da Saxo-Bank e Lampre, fino ai meno 5 i big restano tutti assieme, eccezion fatta per Sastre che aveva mollato diversi chilometri primi, poi Contador accelera e alla sua ruota restano, in un primo momento, Leipheimer e Scarponi che, nell’ordine, sono costretti ad alzare bandiera bianca lasciando la vittoria al ciclista di Madrid. Sul traguardo lo svantaggio del duo inseguitore si attesta a 23” mentre una decina di secondi più indietro giungono Horner e Martin che anticipano di poco il gruppo composto, tra gli altri, da Evans e Basso.
Niente da fare quindi constro questo Contador che nonostante le poche gare alle spalle è già una spanna sopra a tutti. Difficile che qualcuno possa impensierirlo in questo Catalunya del centenario, prospettiva davvero poco esaltante per chi sperava nello spettacolo che generalmente questa corsa ha offerto. Ancora più nera la prospettiva se si pensa che a questa corsa hanno preso parte quasi tutti i big internazionali (Basso, Evans, Menchov…) perchè la domanda iniziale potrebbe presto diventare più drastica: “stagione già finita?”, forse per i suoi avversari non resta che sperare che al Tour non lo vogliano visto che la sua partecipazione al Giro sembra ormai ufficiale.
Andrea Mastrangelo