VOECKLER-DE GENDT, SUCCESSO PER DUE

marzo 10, 2011
Categoria: News

Al termine di una lunga fuga a 5 l’alsaziano della Europcar si aggiudica la tappa di Belleville mentre il belga della Vacansoleil si riprende la maglia gialla strappandola all’australiano Goss. In classifica tutto ancora apertissimo in attesa del tappone di Vernoux-en Vivarais.

Foto copertina: con Voeckler stavolta la fuga va in porto (foto Fabrice Lambert/sportbreizh.com)

Al secondo tentativo Thomas Voeckler centra il bersaglio grosso alla Parigi-Nizza. Dopo l’attacco non andato a buon fine nel finale della tappa di Nuits-Saint-Georges il campione nazionale francese e leader della Europcar è andato in fuga da lontano e sul traguardo di Belleville ha regolato in volata il connazionale Pauriol (FDJ) e il belga De Gendt (Vacansoleil) che, tra distacco e abbuoni, ha guadagnato 23” sull’australiano Goss (HTC) riprendendosi la maglia di leader.
La tappa, 191 km da Crêches-sur-Saône a Belleville, si prestava moltissimo alle fughe per via della presenza di 7 gran premi della montagna, sia pure non particolarmente impegnativi, e altre salite disseminate lungo il percorso. In effetti gli attacchi si sono susseguiti fin dai primi metri finchè al km 6 non è partita la fuga di Voeckler (Europcar), Pauriol (FDJ) e De Gendt (Vacansoleil), andato in avanscoperta con l’obiettivo di guadagnare 3” d’abbuono al primo sprint intermedio e superare in classifica Goss (HTC), che lo precedeva di 2”. Pochi km dopo si sono agganciati al terzetto di testa anche Di Gregorio (Astana) e De Greef (Omega Pharma) mentre ci hanno provato senza successo Pineau (Quick Step) e Hardy (Bretagne) che sono stati riassorbiti dal gruppo.
La fuga era dunque decisamente ben assortita con due corridori che avevano già evidenziato una grandissima condizione come Voeckler e De Gendt e altri tre atleti di buon livello che già si erano piazzati nei primi 20 in tappe di montagna dei grandi giri. Immediatamente è apparso chiaro che per il gruppo sarebbe stato difficilissimo andarli a riprendere: i 5 davanti hanno guadagnato fino a 4′25” sul plotone che ha iniziato a recuperare terreno quando Rabobank e Liquigas, nelle cui fila si è distinto ancora una volta Agnoli, hanno preso il comando delle operazioni riducendo il gap a 1′15” in cima dell’ultima salita, il Col de Fontmartin, posizionato a 35 km dall’arrivo. L’HTC non collaborava all’inseguimento, anche perchè Goss faticava a rimanere nel gruppo dei migliori.
Il finale in discesa e pianura è stato caratterizzato da un autentico show di De Gendt che ha tirato quasi ininterrottamente il gruppetto di testa – di cui non ha più fatto parte De Greef, staccatosi su uno strappetto a 20 km dall’arrivo – fino al rettilineo finale quando Voeckler ha lanciato il suo sprint e si è imposto facilmente davanti a Pauriol, al belga e a Di Gregorio. Il gruppo arrivato con 13” di ritardo è stato regolato da Haussler (Garmin) davanti a Sagan (Liquigas) e Romain Feillu (Vacansoleil) con Reda (Quick Step) primo degli italiani al 14° posto.
In classifica generale De Gendt guida con 10” su Voeckler, 16” su Pauriol, 21” su Goss, 24” su di Gregorio e 37” su tutti gli uomini di classifica. Questi ultimi entreranno certamente in azione oggi sul Col de la Mûre, ascesa di 7,6 km con l’8,3% di pendenza media e punte al 12%, la cui vetta è posizionata a soli 9 km dal traguardo di Vernoux-en-Vivarais. Il tutto al termine di una frazione di 193 km con partenza da Saint-Symphorien-sur-Coise e caratterizzata da altre 6 ascese tra le quali la Croix de Chabouret (1201m) nella prima parte del percorso, “Cima Coppi” della Parigi – Nizza 2011

Marco Salonna

Commenta la notizia