AYUSO, TAPPA E MAGLIA A LA MOLINA. BATTUTO ROGLIC PER UNA QUESTIONE DI CENTIMETRI

marzo 26, 2025
Categoria: Copertina, News

Sull’arrivo in salita di La Molina, Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) vince di pochi centimetri davanti a Primoz Roglic (Team Red Bull BORA Hansgrohe), mentre alle loro spalle si piazza Mikel Landa (Team Soudal Quick Step). Lorenzo Fortunato (Team XDS Astana) si fa notare nel finale. Ayuso è la nuova maglia biancoverde

Al Giro di Catalogna si inizia a fare sul serio con la terza tappa da Viladecans a La Molina, che oltre ad essere la tappa più lunga della breve corsa catalana con oltre 218 km da percorrere, vede un finale davvero esigente con tre gpm che possono fare la differenza e scavare i primi veri distacchi in classifica generale. Al 99% Matthew Brennan (Team Visma Lease a Bike), attuale maglia biancoverde, cederà il simbolo del primato sulle spalle di un ciclista che punterà alla vittoria finale, anche perchè l’ultima salita si conclude sulla linea del traguardo. Sono perciò attesi i big, a cominciare da Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) che ieri ha già guadagnato tre secondi d’abbuono sull’ultimo traguardo volante. La partenza era subito veloce ed il gruppo si allungava parecchio. Mats Wenzel (Team Kern Pharma) vinceva il primo traguardo volante di Molins de Rey posto al km 13.5. Il giovane olandese era affiancato, in questo tentativo d’attacco, da Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ed Edward Planckaert (Team Alpecin Deceuninck). I tre attaccanti erano ripresi dal gruppo dopo una ventina di km. Poco prima di affrontare il primo gpm del Coll d’Estenalles si formava la fuga di giornata grazie all’azione di Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Lorenzo Germani (Team Groupama FDJ), Alex Molenaar (Team Caja Rural Seguros RGA) e Mats Wenzel, che ci riprovava con successo. Proprio Wenzel scollinava in prima posizione sul Coll d’Estenalles posto al km 57.7. Il ciclista olandese vinceva anche il successivo traguardo volante di Horta d’Avinyó posto al km 89.3. Seguiva una lunga fase interlocutoria dove il gruppo iniziava ad organizzarsi per rientrare sulla fuga, che al km 100 aveva ancora 5 minuti e 40 secondi di vantaggio. Wenzel scollinava in prima posizione sul gpm del Col de la Batalolla posto al km 154.5. All’inizio del successivo Coll de la Creueta il vantaggio dei quattro battistrada era di 2 minuti sul gruppo inseguitore. Armirail aumentava la cadenza delle pedalate e staccava i compagni di fuga mentre nel gruppo inseguitore tiravano gli uomini dell’UAE Team Emirates XRG e del Team Lotto. Il ciclista francese scollinava in prima posizione sul Coll de la Creueta posto al km 184. Proprio prima dello scollinamento da parte del gruppo, Lenny Martinez (Team Bahrain Victorious) era vittima di una caduta apparentemente senza conseguenze. Il francese rientrava in gruppo all’inizio della successiva discesa. Armirail veniva ripreso a circa 10 km dall’arrivo, quando la salita finale de La Monina era già iniziata da un paio di km. A circa 6 km dall’arrivo si avvantaggiavano Lorenzo Fortunato (Team XDS Astana), George Bennett (Team Israel Premier Tech) e Marc Soler (UAE Team Emirates XRG). Una violenta accelerazione del Team Lotto riportava il gruppetto degli inseguitori sui tre battistrada a circa 600 metri dall’arrivo. Primoz Roglic (Team Redbull BORA Hansgrohe) partiva ai meno 200 metri ma Juan Ayuso (UAE Team Emirates) restava attaccato alla sua ruota, affiancandolo e battendolo sulla linea del traguardo per una questione di centimetri. A 2 secondi di ritardo Mikel Landa (Team Soudal Quick Step) si piazzava in terza posizione mentre chiudevano la top five, a 4 secondi di ritardo da Ayuso, Lenny Martinez in quarta posizione ed Enric Mas (Team Movistar) in quinta posizione. Ayuso, oltre ad ottenere la quarta vittoria stagionale, balza al comando della classifica generale con 6 secondi di vantaggio su Roglic e 11 secondi di vantaggio su Landa. Domani è in programma la quarta tappa da Sant Vicenç de Castellet a Montserrat Mil·lenari di 188.7 km. Il percorso è molto vallonato e spicca la salita finale di Montserrat lunga 8.8 km al 6.5% di pendenza media. Sarà un nuovo banco di prova per i big di classifica che proveranno ad attaccare Ayuso.

Antonio Scarfone

Juan Ayuso vince a La Molina (foto: Getty Images)

Juan Ayuso vince a La Molina (foto: Getty Images)

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