AYUSO SENZA RIVALI ALLA TIRRENO ADRIATICO, VITTORIA NELLA TAPPA REGINA E IPOTECA DELLA CORSA DEI DUE MARI
Juan Ayuso (UAE Emirates XRG) si va a prendere l’arrivo in salita di Frontignano nella tappa regina della Tirreno Adriatico 2025, lo spagnolo finalizza il lavoro perfetto dei suoi compagni di squadra andando a vestire così la maglia azzurra, al secondo posto si piazza Tom Pidcock (Q36.5), terzo Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe). Oggi classica chiusura a San Benedetto del Trono con l’arrivo destinato alle ruote veloci.
Da Cartoceto all’arrivo in salito di Frontignano la Tirreno Adriatico 2025 cercava il suo padrone visto l’esiguo vantaggio alla partenza di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) su Juan Ayuso (UAE Emirates XRG) in classifica generale. Ma prima della battaglia finale la tappa ha vissuto per buona parte dell’azione in fuga promossa da Samuele Battistella (EF Education – EasyPost) a cui si sono agganciati anche Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Andrea Pietrobon (Team Polti VisitMalta) e Magnus Cort (Uno-X Mobility). Non gente qualunque ma atleti che ben sanno leggere ed interpretare la possibilità di vittoria di una tappa, per loro la speranza è corsa nella corsa. Il gruppo inizialmente lascia fare tanto che il rallentamento del gruppo dei migliori fa si che nasca un contrattacco grazie a Benjamin Thomas (Cofidis) e Chris Hamilton (Team Picnic PostNL) che nell’arco di una ventina di chilometri rientrano sui battistrada, altri nuovi buoni che alimentano la speranza di buona riuscita della fuga. Il gruppo dopo la prima ora di corsa scivola a 3’ di ritardo, a questo punto i primi movimenti in testa a chi insegue sono svolti dalla Q36.5 Pro Cycling e dalla UAE Team Emirates – XRG ma nonostante ciò l’andatura resta bassa, a testimonianza del fatto che a 100 Km di gara il vantaggio è salito a 4’:30”. Il discorso cambia con l’arrivo in testa del plotone della Red Bull – Bora – hansgrohe ed infatti al traguardo volante di Pieve Torina gli inseguitori rosicchiano quasi una trentina di secondi. La tappa non vive di forti emozioni, se non all’attacco della salita finale con i battistrada che vi arrivano con solo 1’ di vantaggio, a dar man forte all’inseguimento anche il contributo della Bahrain-Victorious che aggredisce in testa la salita che porta all’arrivo, la fuga inizia così a perdere speranze e uomini, infatti i primi ad alzare bandiera bianca sono Andrea Pietrobon e Benjamin Thomas al contrario Andrea Vendrame prova uno scatto in solitaria ma più per scuotere i compagni di avventura rimasti, all’italiano non risponde nessuno e viene subito riassorbito poco dopo. Il gruppo dei migliori è ora tirato da Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) che con un gran ritmo recupera secondi preziosi per un gruppo che inizia a perdere i velocisti. L’azione del messicano prosegue fino ai 4 chilometri dall’arrivo, il testimone è preso dal compagno di squadra Juan Ayuso (UAE Emirates XRG) che si porta prima in testa e subito dopo piazza il primo scatto, allo spagnolo si francobollano Tom Pidcock (Q36.5), Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Mikel Landa (Soudal Quick-Step). Restano più indietro invece Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Derek Gee (Israel-Premier Tech) e Ben Healy (EF Education-EasyPost). La maglia azzurra di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) scivola in fondo al gruppetto rimasto, per staccarsi poco dopo e salire del proprio passo. In testa Ayuso mette giù uno scatto, poi un secondo ed un terzo, al quarto lo spagnolo fa il vuoto quando mancano poco più di 2 Km all’arrivo. Il talento della UAE Emirates XRG va via tutto solo ed alza le braccia al cielo in cima a Frontignano, Pidcock chiude secondo insieme a Hindley, distanziati di 13”, due secondi dopo arriva Mikel Landa (Saudal – Quick Step) mentre Tiberi e Gee chiudono a 20”. L’ex maglia azzurra arriva a 50” e, nonostante ciò, riesce a conservare la terza posizione in classifica generale che vede Ayuso nuova maglia azzurra seguito da Antonio Tiberi Bahrain-Victorious a 37”, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) appunto è terzo a 38”, quarto Derek Gee (Israel Premier Teck) a 42” mentre in quinta posizione troviamo Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe a 53”. Classifica generale che sostanzialmente resterà invariata quest’oggi dopo l’arrivo classico a San Benedetto del Tronto che chiama all’appello i velocisti.
Antonio Scarfone

Juan Ayuso esulta a Frontignano, sua la tappa regina della Tirreno Adriatico 2025 (Photo credit: Getty Images)