DALLA FUGA SPUNTA FREDERIK DVERSNES, VITTORIA PER IL NORVEGESE ALLA TIRRENO ADRIATICO
Il norvegese Frederik Dversnes (Uno X Mobility) capitalizza al meglio lo scatto nella salita finale rispetto ai propri compagni di fuga e va a vincere in solitaria il complicato arrivo a Pergola della Tirreno Adriatico 2025, il gruppo dei migliori è regolato da Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) su Roger Adrià (Red Bull – Bora – hansgrohe). Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) riesce a conservare la maglia azzurra.
Da Scoli Piceno a Pergola per una distanza di tappa di 205 Km la quinta tappa della Tirreno Adriatico 2025 sulla carta è stata contrassegnata da un circoletto rosso dai cacciatori di tappe, orografia del territorio che invoglia a provare la fuga ed allora fin dal primo chilometro l’attacco di Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale) e Francisco Muñoz (Team Polti VisitMalta) ha dato l’input per far sì che potessero scattare anche PaulOurselin (Cofidis), Fredrik Dversnes (Uno-X Mobility), Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Gal Glivar e Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck).Tutti ottimi rersistenti pedalatori che fanno registrare la fuga giusta che sta bene al gruppo, infatti i battistrada riescono in pochi chilometri di corsa a portarsi a 3’ di vantaggio all’attacco della salita di Croce Casale. Dopo lo scollinamento, tra la discesa ed alcuni tratti in “mangia e bevi” il vantaggio si dilazione arrivando a toccare quasi i 7’. Campanello d’allarme per il gruppo che inizia così ad organizzarsi per l’inseguimento superato il cartello di 90 Km di corsa, a portarsi in testa compaiono gli uomini della Q36 Pro Cycling che riescono a rosicchiare un minuto ai fuggitivi intenti ad affrontae il GPM di Santa Marciana, qui alza bandiera bianca Francisco Muñoz. A dar man forte al tentativo di ricongiungimento ci pensa anche la UAE Team Emirates – XRG imprimendo un gran ritmo in testa a chi insegue. In discesa gli emiratini sono aiutati anche dagli Ineos Grenadiers che prima dello strappo di Barbara riescono a portare il gruppo a soli 3’:50” dalla testa della corsa mentre restano 40 Km da percorrere. L’ago della bilancia pende a questo punto per chi insegue, il gruppetto dei fuggitivi infatti perde anche Meurisse. Dietro intanto nuove forze per il gruppo dei migliori vengono immesse dalla Visma – Lease Bike, i gialloneri portano il plotone a 1’:40” dai battistrada, c’è la penultima salita da afrontare anticipata da Chris Hamilton (Team Picnic-PostNL) e Nicholas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale) che tentano di anticiparsi ma vengono ripresi dal gruppo lanciato a forte velocità. Sia arriva all’ultima fatica della tappa, la salita di Monterolo per poi scendere verso Pergola il cui arrivo è posto in leggera pendenza, i battistrada conservano sol tanto 1’ di vantaggio. A questo punto Dversnes scatta in faccia ai compagnia di fuga rimasti, dal gruppo provano ancora un anticipo sia Esteban Chaves (EF Education-EasyPost) sia Nairo Quintana (Movistar) ma sono azioni che si sciolgono come neve al sole, il gruppo dei migliori li riassorbe subito tirato da Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG). In testa Dversnes scollina con 20” di vantaggio, dietro qualche scaramuccia tra Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG) e Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling) che con due scatti mettono in difficoltà la maglia azzurra Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) ma viste le pendenze non impossibili riesce a tenere le ruote dei migliori. In discesa si registrano diversi scatti ma tutti infruttuosi, non c’è in questa fase una organizzazione tale da andare a riprendere Dversnes che guadagna ulteriori preziosi secondi tanto basta per affrontare il falsopiano che conduce all’arrivo e vincere in solitaria, dietro si piazzano a 7” tutti i migliori regolati da Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) su Roger Adrià (Red Bull – Bora – hansgrohe). Oggi tappa regina della corsa con l’arrivo in salita a Frontignano, sarà difficile per Ganna conservare la maglia azzurra nonostante conservi 22 “ su Ayuso e 29” su Tiberi.
Antonio Scarfone

Fredrik Dversnes esulta a Pergola (Photo credit: Getty Images)