CAVENDISH (FINALMENTE) CHIUDE IL SIPARIO SULL’OMAN
L’ultima frazione va all’inglese della HTC, che quest’anno era ancora rimasto a bocca asciutta, accumulando finora solo sfortune su sfortune. Galimzyanov e Guardini completano il podio di tappa. Nessuna sorpresa nella generale dove Gesink porta a termine la sua missione.
Foto copertina: sprint vincente di Cavendish sul lungomare di Mattrah (AFP)
La passerella finale, come prevedibile, non ha portato sorprese per la classifica generale, ma stava per averne per quanto riguarda la classifica di tappa. Infatti, la scontatissima volata conclusiva è stata incerta fino a pochi chilometri dal traguardo quando hanno alzato bandiera bianca Serry, Krivtsov, Ratto, Cassidy e Burghardt
I cinque, partiti al mattino e giunti ad avere 4′ sul gruppone, hanno cominciato a crederci davvero e nella seconda parte di gara il plotone, guidato da Trek, HTC e Farnese-Vini, ha dovuto faticare molto più del previsto per assicurare la volata ai loro capitani.
Il ricompattamento è arrivato a ridosso del traguardo, ma prima della volata c’è stato ancora il tempo per vedere Kondrut e Bale finire a terra, mandando a monte i progetti della Lampre. Col gruppo frazionato Cavendish ha trovato lo spunto giusto per battere Galimzyanov e Guardini allo sprint, raggiungendo quel successo che inseguiva dall’inizio della stagione, finora per lui caratterizzata da diversi capitomboli, come quello collezionato nel cronoprologo del Tour del Qatar. Ancora un buon piazzamento per i colori italiani, l’ennesimo dopo le prestazioni di Bennati: oggi è finito terzo il mattatore della Malesia, quell’Andrea Guardini che sembra sulla via per divenire uno dei più forti velocisti del gruppo.
Cala quindi il sipario sull’edizione 2011 del Tour of Oman con Gesink che si aggiudica la generale su Boasson-Hagen e Visconti. L’olandese conquista anche la classifica dei giovani, mentre al norvegese va quella a punti. Infine, i piazzamenti di Bennati non sono proprio stati invani, poichè hanno parmesso alla sua squadra, la Leopard Trek dei fratelli Schleck, si è aggiudicata la classifica dedicata ai team.
Andrea Mastrangelo