VENDETTA DANESE CON MADS PEDERSEN AL TOUR DE LA PROVENCE

febbraio 15, 2025
Categoria: News

Tappa e maglia per il danese Mads Pedersen che si è imposto nella seconda tappa del Tour de la Provence. Posizioni di rincalzo per Matej Mohorič e Fred Wright. Fuori dalla TopTen Marco Tizza, undicesimo .

Dopo la beffa di ieri che lo ha visto rimanere ai piedi del podio, nonostante il gran lavoro fatto da lui e dalla sua squadra, oggi Mads Pedersen (Lidl – Trek) ha messo in campo tutto il suo valore accendendo le fasi finali della Forcalquier-Manosque, seconda tappa del Tour de la Provence, frazione nella quale il corridore danese si era imposto anche lo scorso anno, quando fu proposto il medesimo tracciato sul quale si è gareggiato oggi.
L’ultimo a cedere all’aggressività agonistica dello scandinavo è stato lo sloveno Matej Mohorič (Bahrain – Victorious), che ha avuto solo le soddisfazioni del secondo gradino del podio e di un bel salto in avanti in classifica. La terza piazza è andata Fred Wright (Bahrain – Victorious) che, 16 secondi dopo l’arrivo di Pedersen, ha regolato il primo gruppo inseguitore precedendo nell’ordine Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost), Paul Penhoët (Groupama – FDJ), Alex Kirsch (Lidl – Trek), Thibaud Gruel (Groupama – FDJ), Bauke Mollema (Lidl – Trek), Raúl García Pierna (Arkéa – B&B Hotels) e altri 11 corridori, tra i quali c’era l’italiano Marco Tizza (Wagner Bazin WB), che anche in questa tappa si è dimostrato il migliore dei nostri e ha chiuso 11°, appena fuori la TopTen.
La gara non è iniziata sotto i migliori auspici, poichè una caduta di gruppo nelle primissime fasi ha costretto alcuni al ritiro. L’immancabile fuga di giornata, partita dopo che la situazione si era normalizzata, porta la firma di Matis Louvel (Israel-Premier Tech), Mattéo Vercher (TotalEnergies), Damien Girard (Nice Métropole Côte d’Azur) e Daniel Årnes (Van Rysel-Roubaix). I quattro, partiti “a cannone” dopo 16 km dal via, hanno raggiunto un vantaggio di 4 minuti lungo l’ascesa al Col de Buire, il primo dei tre GPM previsti. La reazione del gruppo non si è fatta attendere, su iniziativa in primis della Decathlon AG2R La Mondiale. Il gap dei fuggitivi si è così inesorabilmante assottigliato, permettendo al plotone di tenerli a distanza di sicurezza. L’ingresso negli ultimi 40 km di gara vede i fuggitivi con un vantaggio di soli 30″. Staccatosi Girard, l’azione dei tre sopravvissuti ormai ha i minuti contati, situazione che accende le velleità di Vercher. La sua azione in solitaria termina, però, ai meno 31 e, riportato così l’ordine in gruppo, la Lidl-Trek prende in mano la corsa ad opera di Bauke Mollema, che ha letteralmente lanciato il compagno di squadra Mads Pedersen. L’azione del vincitore dello scorso anno ha frantumato il gruppo e i primi capaci di resistere con successo all’azione del danese sono stati Sander De Pestel (Decathlon Ag2R La Mondiale) e Jefferson Alexander Cepeda (Ef Education-EasyPost). All’inseguimento si sono portati Mohorič, Wright, Lukáš Kubiš (Unibet Tietema Rockets), Toms Skujiņš‏ (Lidl-Trek), Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) e l’italiano Tizza. Il loro inseguimento si conclude con successo dopo qualche chilometri anche grazie al rallentamento del trio di testa, che ha preferito aspettarli. Con il gruppetto ricompattato il primo a muoversi è stato lo Mohorič. L’azione dello sloveno ha finito per provocare la reazione di Pedersen, intenzionato a bissare il successo dello scorso anno (il danese non vinse solo la tappa, come ricordato più sopra, ma portò a casa anche la classifica generale). I due procedono così verso il traguardo mettendo tra loro e i primi inseguitori secondi preziosi. Il duello a due sul rettilineo finale, in leggera salita, ha premiato Pedersen, che ha staccato il compagno di strada di 4″. Dopo 16″, come già detto, Wright ha conquistato la terza posizione regolando il primo gruppo inseguitore.
Dopo questa scoppiettante tappa la classifica vede Pedersen precedere di 13” Mohorič, che ha conquistato ben 13 posizioni in un colpo solo. 24 sono, invece, i secondi che separano Wright dalla vetta. Il vincitore di ieri Sam Bennett oggi ha chiuso 42° con un ritardo di 1’25, un vero e proprio addio ai piani nobili della classifica.
Domani si disputerà tra Rognac e Arles la terza ed ultima tappa, quasi totalmente pianeggiante ma non prive d’insidie in quanto disegnata attraverso la Camargue, terra conosciuta anche per i forti venti che sovente la spazzano. Previsioni meteo alla mano, però, domani Eolo dovrebbe starsene buono buono in disparte e Pedersen non dovrebbe aver troppi problemi a mettere in cascina il secondo successo consecutivo al Giro della Provenza.

Mario Prato

Pedersen vince ancora Manosque, come nel 2024 (Getty Images)

Pedersen vince ancora Manosque, come nel 2024 (Getty Images)

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