PROTESTE A PIOGGIA A BESSÈGES. MEZZO GRUPPO SI RITIRA, TAPPA E MAGLIA PER DE LIE
A causa di un’auto entrata sul percorso la terza tappa dell’Étoile de Bessèges ha visto il percorso accorciato e il ritiro in blocco di alcune squadre. Il belga De Lie si è imposto sui concorrenti rimasti salendo anche in testa alla classifica. Podio di giornata per Demare e Penhoët. Settimo Giacomo Villa.
È stata una giornata complicata quella vissuta oggi dagli organizzatori dell’Étoile de Bessèges – Tour du Gard. Ieri c’erano state le prime avvisaglie di problemi organizzativi per quanto riguarda la sicurezza degli atleti impegnati nella corsa francese, quando un’auto si era infilata contromano sul percorso di gara innescando una caduta. Oggi, dopo che un’altra simile intrusione ha messo nuovamente a repentaglio l’incolumità degli atleti, la situazione è degenerata. Si è trattato della classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e interrompere la tappa dopo una dozzina di chilometri dal via. Il successivo conciliabolo tra organizzatori e rappresentanti dei corridori è durato più di un’ora, senza raggiungere però un vero e proprio accordo tra le parti.
L’esito dalla trattativa è stato la neutralizzazione della prima salita al Col de Brousses, con ripartenza della tappa al km 22, e di considerare conclusa la tappa al primo passaggio dal traguardo di Bessèges, tagliando il circuito finale.
Questa soluzione non è andata bene però ad alcuni team, primi fra tutti EF Education-EasyPost, Ineos Grenadiers e Lidl-Trek, che sono tornate ai bus e hanno deciso di abbandonare la corsa. A queste squadre si sono accodate anche Decathlon Ag2r La Mondiale, Red Bull-Bora-hansgrohe, Soudal Quick-Step e Uno-X Mobility, con il conseguente ritiro di ben 66 corridori.
Questi otto team, in seguito, non hanno mancato di sottolineare la cosa sui socialm con post che facevano riferimento soprattutto alla mancanza di sicurezza.
Con questi abbandoni in blocco in gara sono rimaste Alpecin-Deceuninck, Arkéa-B&B Hotels, Cofidis, Groupama-FDJ, TotalEnergies, Flanders-Baloise, Equipo Kern Pharma, Wagner Bazin WB, Van Rysel-Roubaix, CIC-U-Nantes e Nice Métropole Côte d’Azur, alle quali aggiungere due degli otto corridori della belga Lotto.
Sotto l’acquazzone, il primo ad andare in fuga subito dopo il nuovo via è stato Oliver Knight (Cofidis), raggiunto quasi subito da Valentin Retailleau (TotalEnergies), Antoine Hue (CIC U Nantes) e Hugo Aznar (Equipo Kern Pharma). Salendo verso il Col de Brousses Benjamin Thomas (Cofidis) allunga portandosi dietro altri otto contrattaccanti che riescono a chiudere il gap con i battistrada. Al comando quindi si forma un plotoncino formato da Thomas, Knight, Aznar, Hue, Retailleau, Kevin Geniets (Groupama-FDJ), Alexandre Delettre (TotalEnergies), Alex Colman (Flanders-Baloise), Yohann Simon (St Michel-Preference Home-Auber93), Cèlestin Guillon e Maxime Jarnet (Van Rysel-Roubaix). Con l’avvicinarsi del traguardo il loro vantaggio diminuisce e, una volta ripresi i fuggitivi, inizia una girandola di attacchi, l’ultimo dei quali promosso da Dylan Teuns (Cofidis), ripreso a 5 Km dal traguardo. Si è arrivati così alla volata a ranghi compatti, con il francese Arnaud Démare (Arkéa – B&B Hotels), che ha provato ad anticipare tutti. Il successo, però, è andato ad un’altro Arnaud, ilcampione nazionale belga De Lie (Lotto), che ha preceduto l’omonimo francese. A seguire nell’ordine d’arrivo s’incontrano Paul Penhoët (Groupama – FDJ), Ronan Augé (CIC – U – Nantes), Alan Riou (St Michel – Preference Home – Auber93), Théo Delacroix (St Michel – Preference Home – Auber93), Giacomo Villa (Wagner Bazin WB), Damien Touzé (Cofidis), Elias Maris (Team Flanders – Baloise), Valentin Tabellion (Van Rysel Roubaix) e gli altri 68 rimasti in gara.
A seguito degli sconvolgimenti dovuti agli abbandoni, la nuova classifica generale vede il vincitore odierno condurre con un vantaggio di 6″ su Penhoët, di 8″ su Sandy Dujardin (Team TotalEnergies), di 10″ su Tabellion, Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels), Pierre Latour (Team TotalEnergies) e Kevin Geniets (Groupama – FDJ).
Per quanto riguarda la classifica a punti davanti a tutti si è insediato Démare seguito da De Lie e Penhoët.
Victor Vercouillie (Team Flanders – Baloise) guida la Classifica dei GPM, mentre il vincitore di oggi guida anche la classifica dei giovani.
Domani è prevista la tappa regina, 156 Km da Vauvert al Mont Bouquet con salita finale di 4.6 Km al 9%. È una tappa che, assieme alla cronometro di domenica, dovrebbe delineare la classifica generale; ma, vista l’aria di burrasca che sta tirando da quelle parti, chissà come andrà a finire…
Mario Prato

Un momento della protesta odierna all'Étoile de Bessèges (Getty Images)