BRYAN COQUARD VINCE DI POTENZA A VICTOR HARBOR. BATTUTO PHIL BAUHAUS.
Serve il fotofinish per decretare il vincitore della quarta tappa del Tour Down Under. A Victor Harbor è Bryan Coquard ad avere la meglio su Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious). Domani l’attesissima tappa di Willunga Hill decreterà al 99% il vincitore del TDU 2025
Dopo le prime vere schermaglie tra gli uomini di classifica che hanno rivoluzionato la classifica generale, il Tour Down Under riparte da Glenelg per la quarta tappa – che è anche la più lunga di questa edizione del TDU – con Javier Romo (Team Movistar) in maglia ocra. Un percorso abbastanza vallonato, dove spiccano le salite non impossibili di Parawa Hill e di Nettle Hill, condurrà la corsa fino a Victor Harbor a meno di sorprese torneranno di scena i velocisti. Da Glenelg non partiva Harold Martin Lopez (Team XDS Astana), ritiratosi ieri nel finale della terza tappa dopo una caduta negli ultimi km. Dopo la partenza si segnalava subito un ritmo vivace con continui attacchi. I primi ciclisti a provare la fuga erano Taco van der Hoorn (Team Intermarchè Wanty), Ide Schelling (Team XDS Astana) e Giosué Epis (Team Arkéa B&B Hotels). Al terzetto di testa si univano dopo alcuni km William Junior Lecerf (Team Soudal Quick Step) e Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), mentre Jay Vine, leader dell’UAE Team Emirates XRG,+, era coinvolto in una caduta apparentemente senza conseguenze. Schmid vinceva il primo traguardo volante di Snapper Point posto al km 35. Dopo una cinquantina di km il vantaggio dei cinque battistrada era di 1 minuto e 15 secondi sul gruppo maglia ocra tirato dal Team Movistar. Schmid si aggiudicava anche il successivo traguardo volante di Yankalilla posto al km 71.5. All’inizio della salita di Parawa Hill lecerf si rialzava ed attendeva il gruppo. Era Schmid a scollinare in prima posizione. Sul successivo gpm di Nettle Hill, breve ma con pendenze spesso in doppia cifra, Schmid aumentava il ritmo dei battistrada e si avvantaggiava sui compagni di fuga, scollinando ancora in prima posizione. Il ciclista svizzero veniva ripreso a 13 km dalla conclusione da un gruppo forte di una settantina di unità e privo di alcuni velocisti, primo fra tutti Sam Welsford (Team Redbull BORA Hansgrohe). Nella volata ad avere la meglio era Bryan Coquard (Team Cofidis) davanti a Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) e Jhonatan Narvaez (UAE Team XRG). Chiudevano la top five Liam Walsh (Nazionale Australiana) in quarta posizione e Samuel Watson (Team INEOS Grenadiers) in quinta posizione. La vittoria di Coquard – la cui ultima affermazione risaliva alla seconda tappa del Giro di Svizzera dello scorso anno – arriva al termine di un serrato testa a testa con Bauhaus che per questione di cm deve accontentarsi della piazza d’onore per questioni di cm. Domani la quinta e decisiva tappa con la doppia scalata di Willunga Hill potrà ridisegnare la classifica generale con Romo che dovrà difendere la maglia ocra dagli attacchi che gli verranno inevitabilmente portati.
Antonio Scarfone