SAM WELSFORD NON TRADISCE A CASA SUA. TAPPA E MAGLIA NELLA PRIMA GIORNATA DEL TOUR DOWN UNDER 2025

gennaio 21, 2025
Categoria: Copertina, News

Sam Welsford (Team Redbull Bora Hansgrohe) vince in volata la prima tappa del Tour Down Under 2025 grazie allo strapotere nella volata di Gumeracha. L’australiano batte con facilità Matthew Brennan (Team Visma Lease a Bike) e Matthew Walls (Team Groupama FDJ) indossando la prima maglia ocra della breve corsa australiana

Il Tour Down Under apre come di consueto la stagione 2025 vera e propria per i professionisti e racchiude in sei tappe una varietà di percorsi dove velocisti, scalatori e finisseur possono tutti dire la loro. La tappa clou per la classifica generale sarà la quinta, quando la doppia scalata di Willunga Hill deciderà al 99% il vincitore del TDU. I ciclisti australiani tengono particolarmente a questa corsa ma Stephen Williams (Team Israel Premier Tech) proverà a bissare il successo dello scorso anno. La prima tappa è come sempre riservata ai velocisti. Si parte da Prospect e si arriva a Gumeracha dopo 150.7 km. Dopo una prima parte complessivamente pianeggiante, nella quale spicca la facile salita Kangaroo Creek Reservoir, si entrerà nel circuito finale intorno al km 65, dove la doppia ascesa dell’altrettanto facile salita di Berry Hill Climb farà da antipasto al più che probabile sprint finale. Ai nastri di partenza non comparivano Miles Scotson (Arkéa – B&B Hotels) e Manlio Moro (Team Movistar), quest’ultimo fermato da una spalla dolorante dopo la caduta nelle fasi conclusive del Villawood Men’s Classic, breve corsa di 55 km che anticipa il Tour Down Under. Dopo circa due km dalla partenza evadeva la prima fuga del TDU e del 2025 grazie all’azione di tre ciclisti ovvero Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Zac Marriage e Fergus Browning (Nazionale Australiana). Proprio quest’ultimo si aggiudicava il gpm di Kangaroo Creek Reservoir posto al km 11.3. Tronchon vinceva il primo traguardo volante di Williamstown posto al km 40.9, dopodichè il ciclista francese si rialzava attendendo il gruppo inseguitore. Una volta entrati nel circuito finale il gruppo iniziava ad imprimere un ritmo più sostenuto. Browning intanto si aggiudicava il primo gpm di Berry Hill Climb posto al km 77.9. Era invece Marriage ad imporsi sul traguardo volante di Birdwood posto al km 100.5. A meno di 50 km dalla conclusione il vantaggio della coppia di testa era sceso a 2 minuti. Browning transitava in prima posizione anche sul secondo gpm di Berry Hill Climb posto al km 121.1. Dopo una decisa accelerazione del gruppo, nella quale le squadre dei velocisti avevano ormai preso in mano la situazione, la fuga veniva ripresa a 23 km dall’arrivo. La corsa offriva un ultimo brivido prima della volata finale a poco meno di 3 km dalla conclusione, quando una caduta, coinvolgeva sette ciclisti tra cui Luke Durbridge (Team Jayco AlUla), neo campione australiano su strada, e Giosuè Epis (Arkéa – B&B Hotels). Tra i ciclisti coinvolti ad avere la peggio era Dylan van Baarle (Team Visma Lease a Bike), che subiva una frattura della clavicola ed era così costretto al ritiro. Nella volata conclusiva il Team Red Bull Bora Hansgrohe guidava alla perfezione Sam Welsford, favorito della vigilia, che vinceva con apparente facilità davanti a Matthew Brennan (Team Visma Lease a Bike) e Matthew Walls (Team Groupama FDJ). Chiudevano la top five Tim Torn Teutenberg (Team Lidl – Trek) in quarta posizione e Ben Swift (Team INEOS Grenadiers) in quinta posizione. Jacopo Mosca (Team Lidl – Trek), giunto in decima posizione, era il primo ciclista italiano all’arrivo. Welsford inizia col botto la sua stagione, vincendo la sua prima corsa ufficiale, visto che le altre tre vittorie in due Criterium e alla già citata Villawood Men’s Classic non fanno testo. L’australiano è anche il primo indossatore della maglia ocra, distanziando Brennan e Marriage rispettivamente di 4 e di 5 secondi in classifica generale. Domani la seconda tappa da Tanunda a Tanunda di 128.8 km dovrebbe essere un po’ più movimentata di quella odierna visto che la triplice scalata di Menglers Hill – 2.8 km al 6.6% di pendenza media – potrebbe tagliare fuori i velocisti puri. Gente come Jhonatan Narváez (UAE Team Emirates – XRG), che oggi ha già racimolato un secondo d’abbuono, potrebbe fare un pensierino per cercare di scakare la classifica e di essere tra i protagonisti come già avvenuto nel 2024.

Antonio Scarfone

Sam Welsford vince la prima tappa del Tour Down Under 2025 (foto: Getty Images)

Sam Welsford vince la prima tappa del Tour Down Under 2025 (foto: Getty Images)

Commenta la notizia