A SORPRESA, E’ GIA GILBERT TIME
Partenza a sorpresa per la Volta ao Algarve e il riferimento non è alla presenza di Contador, comunque decisa all’ultimo minuto in seguito all’assoluzione per il caso del clenbuterolo.
Ci si aspettava lo sprint, ma così non è stato per appena 5″, il gap che ha separato le prime avanguardie del gruppo da missile Gilbert, partito all’ultimo chilometro come solo i finisseur di razza sanno fare. E sorpresa è stata anche perchè così è andato a rompere le uova nel paniere al compagno di squadra velocista Greipel, che sul traguardo si è visto scappare anche il secondo gradino del podio.
Foto copertina: la sparata finale di Gilbert (foto Bettini)
Si apre con il botto la 37a edizione della Volta ao Algarve, corsa che negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore notorietà e alla quale partecipano molti big del ciclismo internazionale. A imporsi sul traguardo di Albufeira è stato, infatti, il belga Philippe Gilbert (Omega Pharma) che, con una sparata delle sue, è evaso dal gruppo a 1 km dall’arrivo e si è aggiudicato la tappa con 5” sul tedesco Ciolek (QuickStep), vincitore della volata dei battuti davanti al connazionale Greipel (Omega Pharma).
La corsa, cinque tappe tra cui un arrivo in salita e una cronometro conclusiva di 17,2 km, presenta al via un “parterre de roi” di tutto rispetto. Accanto a Gilbert la stella indiscussa è Alberto Contador (Saxo Bank), vincitore delle ultime due edizioni e al debutto stagionale dopo la discussa assoluzione da parte della federazione spagnola in merito alle vicende di doping del Tour de France 2010. A tentare di impedire il tris al madrileno saranno principalmente lo spagnolo Luis Leon Sanchez (Rabobank) e il corridore di casa Tiago Machado (Radioshack), rispettivamente 2° e 3° nella passata edizione. A questi si aggiungo il ceco Roman Kreuziger (Astana), reduce da un intenso periodo di allenamento sull’Etna, l’irlandese Nicholas Roche (AG2R), l’australiano Michael Rogers (Sky), lo slovacco Peter Velits (HTC) e il tedesco Andreas Kloden (Radioshack), senza dimenticare i corridori delle squadre contintental portoghesi, da sempre a loro agio sulle strade di casa. I protagonisti delle volate saranno invece Greipel (Omega Pharma), Farrar (Garmin), Ciolel (QuickStep), Foerster (United Healt Care), Cooke e Haedo (Saxo Bank) mentre altri corridori importanti al via sono Davis (Astana), Breschel (Rabobank), Martin (HTC), Chavanel (QuickStep), Danielson, Hesjedal e Millar (Garmin). In gara anche gli italiani Cioni (Sky), Tosatto (Saxo Bank), Reda (QuickStep) e Ongarato (Vacansoleil).
La prima tappa, 157,5 km dallo stadio Algarve di Faro ad Albufeira con diversi saliscendi ma finale pianeggiante, è vissuta sulla fuga di Meier (UnitedHealtCare), Fonte (Barbot), Mora (Caja Rural) e Mestre (Cc Tavira), ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo dopo che i quattro avevano acquisito un vantaggio massimo di 7 minuti. Guidato dalle squadre dei velocisti il plotone ha annullato il gap a 16 km dall’arrivo ma, quanto tutto lasciava presupporre la conclusione allo sprint e malgrado la presenza in squadra di Greipel, Gilbert, è evaso sotto lo striscione dell’ultimo km resistendo fino al traguardo mentre nella lotta per il 2° posto il tedesco approdato quest’anno all’Omega Pharma è stato preceduto dal connazionale Ciolek (QuickStep). A seguire Farrar (Garmin), il campione mondiale under 23 Matthews (Rabobank), Cooke (Saxo Bank), Degenkolb (HTC), Kloeden (RadioShack), Gallopin (Cofidis) e Poels (Vacansoleil) che ha chiuso la top ten.
In classifica generale Gilbert, in testa anche alla classifica a punti, guida con 9” su Ciolek, 11″ su Greipel, 15″ su Farrar e su tutti i favoriti alla vittoria finale tra i quali Contador. Mestre è il leader della classifica dei GPM mentre Fonte è in testa a quella dei traguardi volanti. Anche la seconda tappa, 186,5 km da Lagoa a Lagos, presenterà alcune difficoltà altimetriche nella prima metà del percorso ma ha un finale pianeggiante e dovrebbe dunque arridere ai velocisti.
Marco Salonna