OMAN A TUTTO GOSS, BENNATI SECONDO
Nella seconda tappa è ancora volata e a vincere è l’australiano Goss, portacolori della HTC. Secondo si piazza l’italiano Bennati. Boasson-Hagen completa il podio, piazzamenti per Gatto e Paolini.
Foto copertina: il successo di Goss ad Al Wutayya (foto Lloyd Images/ Muscat Municipality)
Seconda tappa e seconda volata. Sul traguardo di Al Wutayya ad imporsi dopo i 150 km previsti è stato l’australiano Matthew Goss, che è già alla sua quinta affermazione stagionale. Grazie agli abbuoni il corridore della HTC si è anche portato in testa alla classifica generale, aiutato dal vatto che il leader Bos ha alzato bandiera bianca lungo l’asperità . corta ma molto impegnativa, posta a circa 80 km dal traguardo.
Ripresi gli attaccanti della prima ora, in cima alla salita ci hanno provato Malori e Sinkewitz, i quali hanno ceduto solo a 20 km dalla linea d’arrivo. Il plotone principale era, a questo punto, composo di sole 60 unità , orfano dei meno avvezzi alle salite che hanno dovuto abbandonare i sogni di gloria lungo la strada.
Di questo gruppetto facevano parte parecchi italiani tra i quali il solito Bennati che, ancora una volta, si è dovuto accontentare del secondo posto. Dietro di lui Boasson Hagen per un podio che si ricompone anche nella generale provvisoria.
Per l’Italia ottimi piazzamenti anche per Gatto, sesto, e Paolini, settimo.
Oggi terza occasione per gli sprinter al termine della più lunga tra le sei frazioni previste. Si gareggerà per 208 Km attorno alla cittadina di Sur, costeggiando il Mar Arabico nella prima metà gara e poi attraversando le regioni più interne nel finale. In questi frangenti si affronterà una modesta ascesa, che non costituirà un’ostacolo per i velocisti.
Andrea Mastrangelo