CORT NIELSEN VINCE LA VENETO CLASSIC 2024
Magnus Cort Nielsen (Team Uno X Mobility) conferma la sua fama di cagnaccio e resiste all’inseguimento degli avversari più temibili dopo aver attaccato insieme a Foldager e Bayer. Nel finale il danese dà tutto sulla salita della Diesel Farm e sul successivo strappo di Contrà Soarda andando a vincere meritatamente il Veneto Classic
La Veneto Classic, corsa che chiude il calendario ciclistico su strada 2024, parte da Soave e termina a Bassano del Grappa dopo 191.7 km. Percorso impegnativo con due circuiti ben distinti da affrontare. Il primo vede protagonista la doppia scalata della Rosina, lunga 2.6 km al 6,1%, dopodichè si entra nel secondo circuito della Tisa, con i suoi 300 metri in pavè con pendenze vicine al 16%. Saranno cinque i passaggi su questo muro vero e proprio prima del gran finale con la salita in sterrato della Diesel Farm (1.4 km al 9% con tratti superiori all’11%) e di Strada Soarda (400 metri al 13%). Davide Formolo (Team Movister) difende la vittoria del 2023 ma attenzione anche a Marc Hirschi, capitano del solito squadrone UAE Team Emirates e vincitore nel 2022. La fuga di giornata partiva dopo una decina di km grazie all’azione di Anders Foldager (Team Jayco AlUla), Magnus Cort (Team Uno-X Mobility), Alexis Gougeard (Team Cofidis), Tobias Bayer (Team Alpecin – Deceuninck), Kyrylo Tsarenko (Team Corratec – Vini Fantini) e Riccardo Biondani (Team General Store – Essegibi – F.Lli Curia). Dopo 60 km di corsa il vantaggio della fuga sul gruppo era di 2 minuti e 40 secondi. Sul primo passaggio sulla Rosina il vantaggio della fuga sul gruppo inseguitore era di 6 minuti. Sul secondo passaggio sulla Rosina il gruppo era segnalato a 3 minuti e 5 secondi di ritardo dai sei fuggitivi con UAE Team Emirates e Team Polti Kometa a fare l’andatura. Tsarenko e Biondani erano i primi due ciclisti a staccarsi dalla testa della corsa. I primi passaggi sul muro della Tisa si facevano sentire nelle gambe dei ciclisti. Anche Gougeard si staccava a circa 50 km dalla conclusione. Restavano in testa Cort Nielsen, Foldager e Bayer. A 26 km dalla conclusione si formava il primo gruppo inseguitore composto da George Bennett (Team Israel Premier Tech), Filippo Baroncini (UAE Team Emirates), Davide De Pretto (Team Jayco AlUla), Giulio Pellizzari (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Lorenzo Rota e Simone Gualdi (Team Intermarchè Wanty). Al primo gruppo inseguitore si aggregavano tra gli altri Xandro Meurisse ed Axel Laurance (Team Alpecin Deceuninck), Corbin Strong (Team Israel Premier Tech), Davide Formolo (Team Movistar), Francesco Busatto e Georg Zimmermann (Team Intermarchè Wanty), Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling). Sullo strappo della Diesel Farm Cort Nielsen provava ad allungare in testa alla corsa con le ultime forze rimaste. Il danese manteneva ancora una quarantina di secondi di vantaggio all’inizio della Contrà Suarda, ultima asperità della corsa. Dando fondo a tutte le energie residue, Cort Nielsen riusciva a mantenere un vantaggio risicato ma sufficiente a consentirgli di vincere con 16 secondi di vantaggio su Gregoire. In terza posizione a 18 secondi di ritardo Meurisse sprintava per il gradino più basso del podio davanti a Hirschi e Zana. Per Cort Nielsen è la quarta vittoria stagionale. Si chiude così con la Veneto Classic una stagione ciclistica molto intensa.
Antonio Scarfone