LAPORTE TRIONFA NEL FANGO E SOTTO LA PIOGGIA. E’ SUA LA PARIGI – TOURS 2024
La Parigi – Tours si trasforma sotto la pioggia in una Parigi – Roubaix ed ha vincere tra gli sterrati infangati della Loira è Christophe Laporte (Team Visma Lease a Bike) che ha la meglio su Mathias Vacek (Team Lidl Trek) mentre Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) chiude in terza posizione
La 118° edizione della Parigi Tours è lunga 213.8 km, parte da Chartres e termina sulla mitica Avenue de Grammont di Tours. La corsa si deciderà negli ultimi 60 km quando si affronteranno gli sterrati e le cotes tra i vigneti della Loira. Alla partenza sono davvero tanti i ciclisti che possono ambire al successo, dai velocisti, ai passisti veloci, agli attaccanti più o meno nati. Ai nastri di partenza è presente anche Riley Sheehan (Team Israel Premier Tech), vincitore lo scorso anno in un finale pieno di colpi di scena. L’edizione di quest’anno sarà indurita dal meteo, visto che è prevista pioggia lungo tutto il percorso. La fuga di giornata si concretizzava dopo una decina di km grazie all’azione di Edoardo Affini (Team Visma Lease a Bike), Mikel Retegi (Team Kern Pharma), Ceriel Desal (Team Bingoal WB) ed Enzo Boulet (Team CIC U Nantes Atlantique). La fuga raggiungeva un vantaggio massimo di 5 minuti e 30 secondi dopo 40 km. Il fondo scivoloso a causa della pioggia provocava diverse cadute tra cui quelle di Arnaud De Lie (Team Lotto Dstny), Paul Penhoet (Team Gruopama FDJ), Ethan Vernon (Team Israel Premier Tech), Thomas Gachignard (Team TotalEnergies), Per Strand Hagenes (Team Visma Lease a Bike) e Sander De Pestel (Team Decathlon AG2R La Mondiale). A circa 50 km dalla conclusione Mads Pedersen (Team Lidl Trek) raggiungeva Affini in testa alla corsa. Il ciclista italiano era l’ultimo fuggitivo rimasto in avanscoperta. La coppia di testa pur cercando di collaborare, non guadagnava terreno rispetto al gruppo inseguitore, a sua volta molto spezzettato. A poco meno di 30 km dalla conclusione un’improvvisa accelerazione di Christophe Laporte (Team Visma Lease a Bike) e Mathias Vacek (Team Lidl Trek), raggiungevano Affini e Pedersen che quasi come in una staffetta si facevano da parte per i nuovi compagni di squadra. Questa volta Vacek e Laporte guadagnavano sul resto del gruppo fino ad una quarantina di secondi. Il ceco ed il francese si sarebbero giocati la vittoria sull’Avenue de Grammont. Era La porte ad avere la meglio su Vacek mentre Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) regolava il gruppetto dei ritardatari a 21 secondi di ritardo. Chiudevano la top five Mike Teunissen (Team Intermarchè Wanty) ed Alexis Renard (Team Cofidis), rispettivamente in quarta ed in quinta posizione. Il primo italiano all’arrivo era Matteo Trentin (Team Tudor Pro Cycling), che si classificava in undicesima posizione. Per Laporte, dopo alcune top five spalmate tra le corse di primavera (Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne . Bruxelles – Kuurne) e quelle estive, dove ha comunque raccolto una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici, quella di oggi è la prima vittoria stagionale.
Antonio Scarfone