BROWN ED EVENEPOEL, DUE ORI DA INCORNICIARE. ARGENTO E BRONZO PER GANNA E AFFINI
Grace Brown e Remco Evenepoel confermano i pronostici della vigilia vincendo la medaglia d’oro nella prova a cronometro ai Campionati del Mondo di Zurigo. Ma Demi Vollering da un lato e Filippo Ganna dall’altro, entrambi argento, hanno dato del filo da torcere ai vincitori. Da sottolineare il bel bronzo conquistato da Edoardo Affini
Il calendario dei Campionati del Mondo di Ciclismo 2024 servono immediatamente due piatti forti come la Prova a Cronometro Donne Elite e la Prova a Cronometro Uomini Elite. Le donne si misureranno su un percorso di 29.9 km mentre gli uomini affronteranno 46.1 km. Entrambi i percorsi vedono una parte centrale abbastanza impegnativa con diversi strappetti e saliscendi, con pendenze che in alcuni tratti arrivano anche a superare l’8%. Nella prova femminile la favorita della vigilia Grace Brown dopo una piccola empasse al secondo intermedio, si divora l’asfalto negli ultimi 10 km completamente pianeggianti e chiude con il tempo di 39 minuti e 16 secondi, facendo meglio di 17 secondi sulla seconda classificata Demi Vollering, che aveva fatto meglio al secondo intermedio di 8 secondi rispetto all’australiana. La Brown vince così nello stesso anno la prova a cronometro di Olimpiadi e Mondiali. Il bronzo va a Chloe Dygert, campionessa in carica, che non ripete l’exploit dello scorso anno quando ebbe la meglio sulla Brown per soli 6 secondi. La ciclista statunitense termina la sua prova con 56 secondi di ritardo dalla Brown. Chiudono la top fine la tedesca Antonia Niedermaier e la belga Lotte Kopecky, rispettivamente in quarta ed in quinta posizione con un ritardo di 1 minuto e 5 secondi e di 1 minuto e 39 secondi dalla Brown. Per quanto riguarda la prova delle atlete azzurre Vittoria Guazzini faceva registrare la 19° posizione con un ritardo di 3 minuti e 11 secondi dalla Brown mentre faceva peggio Gaia Masetti addirittura 40° a 5 minuti e 29 secondi di ritardo. La prova maschile ha visto la vittoria di Remco Evenepoel, anch’essa ampiamente prevista alla vigilia. Eppure il belga ha dovuto costruirsela questa vittoria specialmente nella parte iniziale e centrale del percorso, quando al terzo intertempo faceva registrare un vantaggio di 19 secondi su Filippo Ganna. Da quel momento, e precisamente negli ultimi 10 km, Ganna dava tutto e riusciva a recuperare quasi 15 secondi sull’indiavolato belga che chiudeva con il tempo di 53 minuti e 1 secondo. Ganna si fermava a soli 7 secondi da Evenepoel e conquistava un argento beffardo. Sul terzo gradino del podio brillava invece il bronzo di Edoardo Affini, che completava una crono mondiale, seppur a 54 secondi di ritardo da Evenepoel. A chiusura della top five si classificavano Joshua Tarling e Jay Vine, rispettivamente a 1 minuto e 17 secondi ed a 1 minuto e 24 secondi di ritardo da Evenepoel. Vine in particolare vedeva precluso il sogno di giocarsi il bronzo con Affini a causa di una caduta in un tratto in discesa e di cui portva evidenti segni nel tagliare il traguardo. Detto che Evenepoel ripercorre le gesta di Grace Brown, avendo vinto anche lui nello stesso anno Olimpiade e Mondiali, adesso le prove dei Campionati Mondiali proseguiranno domani con le cronometro individuali uomini Juniores e under23.
Antonio Scarfone