IL TOUR OF BRITAIN È DI STEPHEN WILLIAMS, ULTIME VITTORIE PER MAGNIER E GOVEKAR
Al Tour of Britain 2024 Paul Magnier e Matevž Govekar si sono aggiudicati le ultime due tappe disputate nel weekend. Vittoria finale per Stephen Williams.
Nel weekend appena trascorso si sono disputate le ultime due tappa del Tour of Britain 2024. Le due frazioni, entrambe dedicate alle ruote veloci, non hanno influenzato la classifica generale che è definitivamente andata al britannico Stephen Williams. Il portacolori della Israel – Premier Tech, vincitore della seconda e della terza tappa, ha mantenuto senza patemi d’animo la sua leadership nelle tappe successive, piazzandosi anche al secondo posto nella classifica a punti.
Le ultime due tappe portano la firma del francese Paul Magnier (Soudal Quick-Step) e dello sloveno Matevž Govekar (Bahrain – Victorious). Il primo, tre vittorie per lui, si è aggiudicato la frazione di Northampton, mentre la conclusiva Lowestof-Felixstowe è andata a Govekar, tappa quest’ultima tappa caratterizzata da una caduta che ha coinvolto anche Magnier, costretto al ritiro e al ricovero in ospedale per commozione cerebrale e varie ferite che hanno necessitato di punti di sutura.
Con l’uscita di scena del dominatore delle volate in terra britannica la classifica a punti è andata al britannico Ethan Vernon (Israel – Premier Tech), compagno di squadra del leader della classifica Stephen Williams. Terza piazza per il vincitore dell’ultima tappa Govekar.
La classifica generale è andata come detto a Williams che ha preceduto il connazionale Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL) di 16″ mentre di 36″ è il gap che lo divide dal francese Tom Donnenwirth (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team), che ha scalzato dall’ultimo gradino del podio il britannico Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team) proprio nell’ultima tappa.
La Classifica dei GPM è andata a Callum Thornley (Trinity Racing), che con 50 punti ha più che doppiato il compagno di squadra Dean Harvey. La maglia di miglior giovane è andata a fasciare il busto di Onley, che ha preceduto di 25″ il recente vincitore del Tour de l’Avenir Joseph Blackmore (Israel – Premier Tech). Infine, si è laureata squadra migliore l’Israel – Premier Tech del capoclassifica con un divario di 1′29″ sulla Decathlon AG2R La Mondiale Development Team.
Nelle sei tappe della corsa britannica la sparuta pattuglia italiana, quattro elementi, è stata portata agli onori della cronaca soprattutto da Edoardo Zambanini, con il giovane della Bahrain – Victorious che ha chiuso in settima posizione nella classifica generale e in sesta in quella a Punti. Nei sei giorni di gara ha raccolto un settimo posto, un terzo e due undicesimi.
Mario Prato