LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): DISTRITO TELEFÓNICA (MADRID) – MADRID (ITT)

settembre 8, 2024
Categoria: Approfondimenti

Cala il sipario sulla Vuelta 2024 con una cronometro individuale che non potrà cambiare la situazione al vertice della classifica generale mentre tutto è ancora aperto per i gradini più bassi del podio

Era da vent’anni esatti che Madrid, tradizionale punto d’arrivo finale della Vuelta salvo qualche rara eccezione (nel 1993, nel 2014 e nel 2021 si è arrivati a Santiago de Compostela, mentre fino alla fine degli anni ‘70 la corsa terminava nei Paesi Baschi), non ospitava lo svolgimento di una tappa a cronometro. L’ultima volta capitò nel 2004 quando la conclusiva frazione contro il tempo di 28 Km non bastò a scardinare dal trono della Vuelta lo spagnolo Roberto Heras, che si impose in quella edizione con 30″ sul connazionale Santiago Pérez, vincitore di quella tappa con 13″ di vantaggio sul rivale. Molto diversamente erano andate le cose due anni prima quando la crono dell’ultimo giorno, affrontata sempre con Heras in maglia amarillo (la maglia rossa sarà introdotta nel 2010), ribaltò la classifica facendo balzare al primo posto Aitor González, che staccò lo scalatore di Béjar di ben 3′22″. Vista la supremazia dimostrata da Roglic nelle scorse tappe difficilmente rivedremo un “rovescio” come quello del 2002, ma la cronometro di quest’anno sarà ugualmente appassionante e tutta da gustare fino all’ultimo colpo di pedale perchè è ancora aperta la lotta per i gradini più bassi del podio, che vedrà pronti alla sfida l’ex capoclassica Ben O’Connor, Enric Mas e Richard Carapaz, attualmente secondo, terzo e quarto della classsifica, con l’australiano che vanta 9 secondi di vantaggio sullo spagnolo mentre più distanziato è l’ecuadoriano, che dovrà recuperare 50 secondi per garantirsi la terza piazza. Il percorso non presenterà alcuna difficoltà altimetrica, pur non essendo piattissimo, è vedrà i corridori partire uno alla volta dal quartier generale di Telefónica, la principale compagnia di telecomunicazione iberica. L’arrivo, 24 Km e 600 metri più avanti, sarà previsto sulla Gran Vía, una delle principali strade della capitale spagnola, sulla quale per la prima volta nella storia sarà collocato il traguardo di una tappa della Vuelta. Fino allo scorso anno (e, probabilmente, ci si tornerà dal 2025) l’ultimo striscione d’arrivo era collocato in Plaza de Cibeles, al cospetto del municipio di Madrid, dalla quale sarà previsto comunque un doppio passaggio negli ultimi 3 Km. Poi spazio alla “glorificazione” di Primoz Roglic, primo corridore ad eguagliare il record di vittorie alla Vuelta – quattro, per la precisione – finora detenuto dal citato Roberto Heras

La Gran Vía a Madrid e l’altimetria dell’ultima tappa (Google Street View)

La Gran Vía a Madrid e l’altimetria dell’ultima tappa (Google Street View)

METEO VUELTA

Madrid – partenza primo corridore (ore 16.20): cielo sereno, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da O (12-30 Km/h), umidità al 20%
Madrid – ore 17: cielo sereno, 28°C (percepiti 27°C), vento moderato da O (16-35 Km/h), umidità al 19%
Madrid – ore 18: cielo sereno, 27°C (percepiti 26°C), vento moderato da NO (20-40 Km/h), umidità al 22%
Madrid – arrivo maglia rossa (ore 19.30): cielo sereno, 26°C, vento moderato da NO (18-40 Km/h), umidità al 23%

GLI ORARI DELLA VUELTA

16.00: inizio diretta su Eurosport
16.20: partenza del primo corridore dal Distrito Telefónica di Madrid
16.46: arrivo del primo corridore a Madrid
19.04: partenza della maglia rossa dal Distrito Telefónica di Madrid
19.30: arrivo dell’ultimo corridore a Madrid

RASSEGNA STAMPA

L’ultima salita regala il bis a Dunbar. Roglic a una tappa dal poker

Gazzetta dello Sport

Dunbar pred vsemi, Rogliča do zmage loči le še jutrišnji kronometer – Primož Roglič izgubil pol ekipe, a si zagotovil četrto Vuelto (Dunbar davanti a tutti, Roglič è separato solo dalla cronometro di domani – Primož Roglič ha perso metà della sua squadra, ma si è assicurato la sua quarta Vuelta)

Delo – Slovenia

Dunbar takes stage 20 as Roglic closes on title (Dunbar vince la 20a tappa mentre Roglic si avvicina al titolo)

The Guardian – Regno Unito

Ireland’s Eddie Dunbar claims second stage win at Vuelta a Espana (L’irlandese Eddie Dunbar conquista la seconda vittoria di tappa alla Vuelta a Espana)

The Irish Time – Irlanda

Roglic sentencia la Vuelta (Roglic decide la Vuelta)

AS – Spagna

Eddie Dunbar vence etapa, Roglic continua a liderar a Vuelta (Eddie Dunbar vince la tappa, Roglic continua a guidare la Vuelta)

Público – Portogallo

Dunbar s’impose une nouvelle fois, Roglic tout proche du sacre (Dunbar vince ancora una volta, Roglic vicinissimo all’incoronazione)

L’Équipe – Francia

Taaie Eddie Dunbar houdt favorieten nipt af op de Picon Blanco! Mas en Roglic vervolledigen het podium (Il duro Eddie Dunbar tiene a bada i favoriti sul Picon Blanco! Mas e Roglic completano il podio)

Het Nieuwsblad – Belgio

Eddie Dunbar wint voorlaatste etappe Vuelta; Primoz Roglic zo goed als zeker van eindzege (Eddie Dunbar vince la penultima tappa della Vuelta; Primoz Roglic è quasi certo della vittoria assoluta)

De Telegraaf – Paesi Bassi

Trotz Sorgen bei Red Bull: Roglic vor viertem Vuelta-Sieg (Nonostante le preoccupazioni in casa Red Bull: Roglic a un passo dalla quarta vittoria alla Vuelta)

Kicker – Germania

Horské finále Vuelty ovládl Dunbar. Roglič je blízko celkovému vítězství (Dunbar ha dominato il finale in montagna della Vuelta. Roglič è vicino alla vittoria assoluta)

Mladá fronta Dnes – Repubblica Ceca

Roglic on brink of fourth Vuelta title after protecting lead on last mountain stage (Roglic sull’orlo del quarto titolo della Vuelta dopo aver difeso il primato nell’ultima tappa di montagna)

The Washington Post – USA

Primoz Roglic quedó a 24 km del título de la Vuelta a España tras dura etapa de montaña – El colombiano Daniel Felipe Martínez abandona la Vuelta a España un día antes de su conclusión (Primoz Roglic è a 24 km dal titolo della Vuelta a España dopo una dura tappa di montagna – Il colombiano Daniel Felipe Martínez abbandona la Vuelta a España un giorno prima della sua conclusione)

El Tiempo – Colombia

Richard Carapaz cierra cuarto en la etapa 20 de La Vuelta, triunfo de Eddie Dunbar – Así está la clasificación general de la Vuelta a España tras la etapa ​2​0, con Richard Carapaz en pelea por entrar al podio final (Richard Carapaz chiude quarto nella tappa 20 della Vuelta, trionfo per Eddie Dunbar – Questa la classifica generale della Vuelta a España dopo la tappa 2​0, con Richard Carapaz in lotta per il podio finale)

El Universo – Ecuador

Roglic poised to win fourth Vuelta, Dunbar wins stage (Roglic pronto a vincere la quarta Vuelta, Dunbar vince la tappa)

The West Australian – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Villarcayo – Picón Blanco

1° Jasha Sütterlin
2° Victor Campenaerts a 1′06″
3° Casper Pedersen a 1′26″
4° Kasper Asgreen s.t.
5° Ide Schelling a 1′39″

Miglior italiano: Filippo Baroncini, 19° a 4′36″

Classifica generale

1° Tim Naberman
2° Ide Schelling a 42″
3° Kamil Gradek a 4′59″
4° Thibault Guernalec a 13′09″
5° Julius van den Berg a 16′05″

Miglior italiano Alessandro De Marchi, 11° a 26′57″

I MONDIALI IN “QUATTRO”

Terminato il racconto della Vuelta del 1974 vi accompagneremo alla riscoperta, atteaverso i titoli del quotidiano “La Stampa” dei mondiali disputati negli anni terminanti con il numero 4, nel 30° anniversario del campionato del mondo disputato ad Agrigento nel 1994

1974 – MONTRÉAL (Canada)

MERCKX, GRAN RITORNO

Nel mondiale di Montreal terza maglia iridata per il belga

Battuto in volata Poulidor – Quarto Santambrogio, 7° Moser, 10° Battaglin

1984 – BARCELLONA (Spagna)

DOMINIO AZZURRO, MA VINCE UN BELGA

Claude Criquielion conquista a Barcellona il mondiale di ciclismo, Claudio Corti è secondo

Una corsa tragico-comica, in cui è difficile definire la prova dei nostri – La fatica ha stroncato tutti i favoriti – Ritirati i vari Fignon, Kelly, Hinault e Moser – Polemiche per Argentin (17°): è accusato da LeMond (avrebbe chiesto soldi per «tirare») e ha lasciato liberi troppo tardi i «gregari»

1994 – AGRIGENTO (Italia)

CHIAPPUCCI A SALVE, LEBLANC FA CENTRO

Gli azzurri sempre in prima linea ma cedono nel finale, il francese dà la stoccata decisiva – “Erano tutti contro di me” – “Se ti ritiri, io ti pianto”

El Diablo batte Virenque per l’argento. Ghirotto, un sogno svanito in extremis – Chiappucci: “Un marcamento spietato” – Luc voleva lasciare il ciclismo, la moglie gli fece cambiare idea

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