ROGLIC SI CONFERMA SIGNORE DEL MONCALVILLO, LA MAGLIA ROSSA E’ DI NUOVO SUA
Lo sloveno della Red Bull – Bora Hansgrohe bissa la vittoria ottenuta nel 2020 sullo stesso traguardo e scavalca Ben O’Connor in classifica generale. A 46” arrivano Damien Gaudu (Groupama-FDJ) e Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), mentre l’ormai ex leader della classifica perde 1′49” ma resiste al secondo posto assoluto. E ora la Vuelta offre su un vassoio d’argento le due giornate decisive: il tappone di domani con oltre 5000 metri di dislivello e domenica la cronometro individuale sulle strade di Madrid.
Nulla da fare per Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team), che nella 19° tappa della Vuelta 2024 (Logroño – Alto de Moncalvillo, 173.5 km) deve arrendersi alla supremazia di Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe), vincitore di tre tappe in questa edizione. Il campione sloveno, che già ha in bacheca tre Giri di Spagna oltre alla Maglia Rosa 2023, ha lasciato la compagnia di tutti gli “acerrimi” rivali con un allungo ai -5,8 dall’arrivo, prima con l’aiuto di Daniel Martinez e Aleksandr Vlasov, poi è partita la sua scalata solitaria verso la cima già domata quattro anni fa.
Dopo 40 km dal via è finalmente partita la fuga del giorno, con Fran Miholjevic (Bahrain-Victorious), Isaac Del Toro (UAE Team Emirates), Edward Planckaert (Alpecin – Deceuninck), Vito Braet e Simone Petilli (Intermarché – Wanty), che hanno raggiunto fino a cinque minuti di vantaggio. A differenza di molte tappe precedenti, però, il plotoncino dei migliori non ha voluto lasciare tanto spazio agli attaccanti, con la Red Bull che controlla in prima persona il gap da colmare in vista della impegnativa salita finale (8,6 chilometri all’8,9% medio e pendenza massima del 16%).
L’ultimo dei fuggitivi a venire ripreso è stato Miholjevic, e successivamente c’è l’azione decisiva di Roglic e dei suoi compagni di squadra. Il campione sloveno va via nel tratto più duro della salita e il solo Enric Mas (Movistar Team) ha provato a stargli dietro fino ad esaurire le energie ai -500 metri. Lo spagnolo verrà raggiunto da David Gaudu (Groupama – FDJ) e Mattias Skjelmose (Lidl – Trek), che completeranno il podio di tappa con circa 50” di ritardo da Roglic, mentre O’Connor cede quasi due minuti allo sloveno, nuovo leader della classifica generale.
Il Picón Blanco e la cronometro di Madrid in programma in questo weekend finale saranno giudici supremi di questa Vuelta 2024, nella quale il corridore sloveno sta dimostrando di essere il Re assoluto e si avvicina al quarto trofeo in carriera nella corsa spagnola, in un anno in cui la Slovenia sta per fare l’en-plein nei tre Grandi Giri.
Andrea Giorgini