STEPHEN WILLIAMS CONQUISTA LA SECONDA TAPPA E SI PORTA IN VETTA AL TOUR OF BRITAIN
Cambio della guardia al Tour of Britain. Il britannico Stephen Williams si aggiudica la seconda tappa su Alaphilippe e Onley e si porta in testa alla classifica generale. Primo degli italiani Giacomo Ballabio, tredicesimo
I saliscendi della seconda tappa del Tour of Britain hanno premiato il coraggio di chi ha saputo sfruttarli a proprio vantaggio. L’azione decisiva è nata intorno ai meno 30, quando la gara si è letteralmente accesa. Dopo una serie di scatti e controscatti che hanno letteralmente alzato l’adrenalina in gruppo, l’azione giusta è stata quella portata da Stephen Williams, colui che più avanti si imporrà sul traguardo di Redcar. Sulla scia del corridore della Israel – Premier Tech si sono prontamente portati il francese Julian Alaphilippe ( Soudal Quick-Step) e il connazionale Oscar Onley ( Team dsm-firmenich PostNL). Da questo preciso istante la gara è stata fatta da questi tre elementi, che sono arrivati fino al traguardo per giocarsi la tappa e non solo.
Il successo è così andato a Williams davanti al francese e all’altro britannico. Quarto dopo 21″ si è piazzato Joseph Blackmore (Israel – Premier Tech), che ha regolato nell’ordine Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), Louis Sutton (AVC Aix-en-Provence), Tom Donnenwirth (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) e Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team). A 1′27 dal vincitore si è piazzato l’ex leader della classifica Paul Magnier (Soudal Quick-Step), che ha preceduto Matevž Govekar (Bahrain – Victorious) e una trentina abbondante di corridori, tra i quali gli italiani Giacomo Ballabio (Global 6 United), 13°, ed Edoardo Zambanini (Bahrain – Victorious), 34°.
Grazie al successo odierno Williams è divenuto il nuovo leader della classifica generale con sei secondi di vantaggio su Onley e 16 su Alaphilippe. A 31 secondi c’è un gruppo di atleti, tra i quali anche l’atteso Evenepoel. Il primo degli italiani è Zambanini, 22° a 1′37″.
Domani si disputerà la Sheffield-Barnsley di 166 Km. Questa terza tappa prevede una partenza subito in salita per poi proporre un continuo saliscendi fino alla rampa di 400 metri al 7.3% che porta al traguardo di Barnsley.
Mario Prato