FEILLU COGLIE IL TRIS

febbraio 13, 2011
Categoria: News

Il francese della Vacansoleil coglie il terzo successo in quattro tappe sulle strade del Giro del Mediterraneo, anticipando nettamente allo sprint l’azzurro Davide Appollonio e l’irlandese Daniel Martin sul traguardo di Biot. Il francese rafforza la leadership in classifica generale, che difficilmente potrà però difendere domani, nella quinta ed ultima frazione, con traguardo in cima al Mont Faron.

Foto copertina: Romain Feillu celebra sul traguardo di Biot il terzo successo consecutivo al Giro del Mediterraneo (foto Roberto Bettini)

Sarà quello di Romain Feillu, a prescindere da quanto accadrà domani sul Mont Faron, come da tradizione arbitro della corsa, il nome che più di ogni altro resterà legato al Giro del Mediterraneo 2011. Dopo essersi imposto a Rousset e La Farlède, mietendo vittime eccellenti quali Danilo Napolitano e Yauheni Hutarovich, il 26enne francese della Vacansoleil ha fagocitato la concorrenza con impressionante agio anche sul traguardo di Biot, al termine di 155 km dal profilo non propriamente terrorizzante, con partenza da La Londe Les Maur. Neppure lo strappo che ha portato al traguardo (1500 metri al 7% circa di pendenza media), che pure ha reso piuttosto atipico lo sprint, è riuscito a mettere in discussione la superiorità del ragazzo di Châteaudun, che ha regolato senza particolari patemi un Davide Appollonio sempre più convincente, alla seconda piazza d’onore negli ultimi tre giorni, e Daniel Martin, irlandese incontenibile nello scorso agosto, in caccia della gamba in vista delle gare di primavera. In top 5 anche un altro italiano, Alessandro Proni, anticipato da Jérémie Galland.
Che Feillu avesse tutta l’intenzione di dar seguito alla striscia di successi avviata due giorni fa era risultato evidente dall’atteggiamento tenuto in corsa dalla sua Vacansoleil, che ha mantenuto saldamente il controllo della corsa, a dispetto di quanto l’asperità conclusiva potesse lasciar supporre alla vigilia. L’accesa battaglia che ha caratterizzato la frazione sin dalle battute iniziali, agevolata anche dal chilometraggio ancora una volta piuttosto limitato, è stata così imbrigliata dalla formazione del capoclassifica, che ha fatto sì che il plotone si presentasse ancora compatto ai piedi del dente finale. E laddove molti si attendevano un anticipo di quanto i favoriti dovranno offrire domani sul Faron, è stata invece ancora una volta la maglia gialla a bruciare tutti, tanto gli altri sprinter che hanno tentato di resistere al finale in pendenza, quanto i Daniel Martin della situazione, che hanno provato ad acquisire una piccola dote in vista della frazione conclusiva.
Con il tris di Feillu si è sostanzialmente chiuso il Mediterraneo 2011 per quanto riguarda i velocisti, che torneranno protagonisti su queste strade soltanto fra 12 mesi. Domani la corsa francese vivrà infatti la sua giornata chiave, con l’annuale scalata al Mont Faron, ascesa abbastanza breve (5 km abbondanti), secca, e che forse gli organizzatori potrebbero dall’anno prossimo almeno pensare di affiancare ad una o due asperità da inserire nel resto del percorso, onde evitare che la gara si tramuti in una sorta di corsa di un giorno con quattro giorni di semplice antipasto. Favorito d’obbligo, soprattutto alla luce della condizione dimostrata con l’affermazione del primo giorno, Thomas Voeckler, anche se l’impossibilità di conoscere le condizioni di buona parte dei nomi presenti al via rende pressoché inutile azzardare qualsiasi pronostico. Per quanto riguarda i colori azzurri, è presumibile che la carta più interessante da giocare possa essere quella rappresentata da Rinaldo Nocentini, campione uscente, sulla carta ancora in corsa per tentare il bis.

Matteo Novarini

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