LA VUELTA PARLA INGLESE. WOODS E GROVES SI IMPONGONO NELLA 13° e NELLA 14° TAPPA

agosto 31, 2024
Categoria: News

Prima la fuga concretizzata dal canadese dell’Israel Premier Tech sul Pierto de Ancares, poi l’australiano vince in volata una tappa che sembrava poter nuovamente arridere ai fuggitivi. E domani il Cuitu Negru aspetta i big di classifica per una tappa che potrebbe essere lo spartiacque della Vuelta 2024

La Vuelta si conferma GT dove le fughe hanno concrete possibilità di successo e lo svolgimento della tredicesima tappa è un piccolo riassunto di ciò, dove si pensava inizialmente che i big di classifica si sarebbero giocati la vittoria sul durissimo Puerto de Ancares e invece ancora una volta ad avere la meglio sono stati i fuggitivi. Una vera e propria maxi fuga di 23 ciclisti ha infatti caratterizzato la tredicesima tappa e ad avere la meglio è stato Michael Woods (Team Israel Premier Tech) che ha allungato alla sua maniera sulle pendenze in doppia cifra del Puerto de Ancares trionfando in solitaria davanti a Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) arrivato a 45 secondi di ritardo mentre terzo si è classificato Marc Soler (UAE Team Emirates) a 1 minuto e 11 secondi di ritardo. Primoz Roglic (Team Red Bull BORA Hansgrohe) ha attaccato sulla salita finale guadagnando altro tempo prezioso sulla maglia rossa Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale). Per Woods è stata la seconda vittoria stagionale dopo aver vinto il titolo nazionale su strada lo scorso 22 Giugno. Più incerto invece l’esito della quattordicesima tappa, la Villafranco del Bierzo – Villablino di 200.5 km. La fuga di sei uomini – Jhonatan Narvaez (Team INEOS Grenadiers), Marco Frigo (Team Israel Premier Tech), Harold Tejada (Team Astana Qazaqstan), Xandro Meurisse (Team Alpecin Deceuninck), Victor Campenaerts (Team Lotto Dstny) e Isaac del Toro (UAE Team Emirates) – ha mantenuto un vantaggio abbastanza stabile fino ai piedi del Puerto de Leitariegos , la salita più lunga della Vuelta 2024 con i suoi 22.8 km di ascesa. Il forcing del team Visma Lease a Bike ha ridotto progressivamente il vantaggio della fuga fino al suo annullamento a pochi km dallo scollinamento. Il primo a transitare sul gpm del Puerto de Leitariegos è stato lo stesso Van Aert che ha rafforzato la sua posizione di leader della classifica gpm. Dopo la veloce discesa verso Villablino, nella quale Primoz Roglic doveva fare gli straordinari per rientrre nel gruppo maglia rossa dopo una foratura, la volata di una gruppo piuttosto risicato premiava Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) che aveva la meglio su Van Aert e Corbin Strong (Team Israel Premier Tech). Chiudevano la top five Mathias Vacek (Team Lidl Trek) in quarta posizione e Pau Miquel (Team Kern Pharma) in quinta posizione. Per Groves è la seconda vittoria alla Vuelta 2024 mentre la classifica generale resta invariata nelle primissime posizioni con Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale) in maglia rossa davanti a Primoz Roglic ed Enric Mas (Team Movistar). Domani è in programma la quindicesima tappa da Infiesto al Cuitu Negru di 143 km. L’Alto de San Emiliano di terza categoria e la doppia scalata del pur difficile Alto de la Colladiella – oltre 6 km all’8% di pendenza media – faranno da anticamera per la durissima salita finale verso Cuitu Negru, lunga 14 km con gli ultimi tre che sono una vera e propria rampa di garage con pendenze che non scendono mai sotto il 13%. I big di classifica non potranno nascondersi e la maglia rossa di Ben O’Connor sembra poter essere seriamente messa in pericolo da un arrivo che guarda caso sembra fatto apposta per Roglic.

Giuseppe Scarfone

Michael Woods si impone sul Puerto de Ancares (foto Tim de Waele/Getty Images)

Michael Woods si impone sul Puerto de Ancares (Tim de Waele/Getty Images)

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