CASTRILLO VINCE A MANZANEDA. BEN O’CONNOR RESTA IN MAGLIA ROSSA
Ancora fuga alla Vuelta e questa volta ad avere la meglio è Pablo Castrillo (Team Kern Pharma), che attacca all’inizio della scalata finale e riesce a mantenere un bel vantaggio sugli immediati inseguitori. Secondo è Max Poole (Team DSM Firmenich PostNL) e terzo Marc Soler (UAE Team Emirates). No contest nel gruppo maglia rossa con i big che aspettano la difficile tappa di domani con l’arrivo sul Puerto de Ancares
La dodicesima tappa della Vuelta 2024 parte da Ourense e termina alla Stazione sciistica di Manzaneda dopo 137.5 km che offrono le maggiori insidie altimetriche sull’unica salita in programma, lunga una decina di km. I big di classifica potrebbero decidere per la terza tappa consecutiva di non volersi giocare la vittoria di tappa, eventualmente preda di una nuova fuga. Da Ourense non partiva Lennert van Eetvelt (Team Lotto Dstny), portato via in ambulanza al termine della tappa di ieri per dei problemi respiratori. La fuga buona partiva dopo una trentina di km grazie all’azione di Harold Tejada (Team Astana Qazaqstan), Pablo Castrillo (Team Kern Pharma), Max Poole (Team DSM Firmenich PostNL), Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty), Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), Carlos Verona (Team Lidl Trek), Mauri Vansevenant (Team Soudal Quick Step), Oscar Rodriguez e Jhonatan Narvaez (Team Ineos Grenadiers) e Marc Soler (UAE Team Emirates). LA fuga a poco a poco prendeva il largo ed a 50 km dalla conclusione il suo vantaggio sul gruppo maglia rossa era di circa 9 minuti e 40 secondi. Al traguardo volante di Sas de Penelas posto al km 101.1, il vantaggio dei fuggitivi era di 10 minuti. La fuga iniziava l’ascesa finale con oltre 8 minuti di vantaggio sul gruppo maglia rossa. Castrillo accelerava e riusciva a mettere fra sé e gli immediati inseguitori una ventina di secondi di vantaggio nel giro di un km. L’azione del ciclista spagnolo manteneva vigore e il vantaggio aumentava fino a quasi 30 secondi. Alle spalle di Castrillo si formava un gruppetto di inseguitori con Narvaez, Soler, Schmid e Poole. Nonostante il disperato tentativo di inseguimento, Castrillo manteneva la testa della corsa anche negli ultimi due km, i più difficili dal punto di vista altimetrico, ed andava a vincere in solitaria con 8 secondi di vantaggio su Poole e 16 secondi di vantaggio su Soler. Chiudevano la top five Schmid in quarta posizione e Narvaez in quinta posizione, rispettivamente a 23 e 34 secondi di ritardo da Castrillo. Mentre i big del gruppo maglia rossa decidevano di non affondare il colpo giungendo praticamente insieme a 6 minuti e mezzo di ritardo. Per Castrillo è la prima vittoria in carriera in una tappa di un GT. Domani è in programma la tredicesima tappa da Lugo al Puerto de Ancares, Sono quattro i gpm da affrontare, con i primi tre che faranno da anticamera per la durissima ascesa finale lunga 7.5% con pendenze quasi sempre in doppia cifra. La fuga avrà un’altra giornata di gloria o questa volta i big di classifica prenderanno inl toro per le corna e si daranno battaglia per la vittoria di tappa? Domani lo sapremo.
Antonio Scarfone