ORA IL GIALLO E’ TUTTO SUO
Dopo le prove generali di ieri, Romain Feillu concede il bis al Giro del Mediterraneo e può finalmente indossare la maglia gialla di leader della classifica generale, togliendola dalle spalle di Thomas Voeckler. Niente italiani protagonisti nello sprint quest’oggi, ma c’è ancora tempo.
Foto copertina: Feillu esulta sul traguardo di La Farlede (foto Bettini)
Alla fine ce l’ha fatta. Dopo due giorni di inseguimento, e superando anche diverse vicissitudini, Romain Feillu porta il “giallo” in casa Vacansoleil vincendo la seconda tappa consecutiva in un Giro del Mediterraneo che, per ora, parla esclusivamente francese (se ci si aggiunge anche il successo nella prima tappa di Voeckler).
Rispetto alle braccia alzate a Rousseau, però, Feillu in questa terza tappa, 130 chilometri da Carnoux en Provence a La Farlede, ha dovuto sudare parecchio per trovare il successo, soprattutto perché rimasto vittima di un problema meccanico quando mancavano soltanto nove chilometri alla fine. La rabbia per questo incidente, però, ha avuto il sopravvento su tutto il resto perché il capitano della Vacansoleil sapeva benissimo che un’occasione del genere non gli sarebbe più ricapitata. E così, dopo aver messo la squadra in testa negli ultimi 50 chilometri, ha chiesto uno sforzo superiore ai vari Van Leijen, Mouris e Veuchelen per rientrare in gruppo e giocarsi lo sprint.
Eh si, perché alla partenza Feillu aveva soltanto tre secondi di ritardo nei confronti di Voeckler, scesi rapidamente con l’abbuono conquistato nel successo di ieri. Nell’arrivo di La Farlede, però, a marcare visita sono stati gli italiani (dopo il buon secondo posto di Appollonio ed il terzo di Napolitano ieri), in quanto alle spalle dell’uomo Vacansoleil è spuntato un Hutarovich (FDJ) che sta cercando di sgomitare per trovare un successo che gli consentirebbe di affrontare con uno spirito diverso questa prima parte di stagione. Terzo a sorpresa il giovane Porsev, di casa Katusha, davanti a Jules della Velo Club Marseille, una delle piacevoli rivelazioni di questo avvio di 2011. Chiude quinto il nostro Appollonio che ancora non riesce a trovare il varco giusto per provare la mossa vincente.
Oggi quarta tappa, 155 chilometri da La Londe les Maures a Biot, con due mini Gpm in apertura di frazione e poi una lunga attesa verso il traguardo, anche se non sarà uno sprint come tutti gli altri, visto il dentello piazzato negli ultimi metri che potrebbe cambiare le carte in tavola. Nonostante questo, fra i favoriti c’è senz’altro lo stesso Feillu che potrebbe allungare ancora in classifica, anche se il gran finale di domenica sul Mont Faron non sembra favorevole per lui.
Saverio Melegari