IL COLLE DELLE FINESTRE PREMIA TORRES, MA BLACKMORE VINCE IL TOUR DE L’AVENIR PER 12”
Lo sterrato del Colle delle Finestre esalta Pablo Torres che manda anche in crisi Blackmore, ma non abbastanza da sfilargli la maglia gialla. Tra le ragazze tappa e vittoria finale per Marion Bunel
L’ultima tappa del Tour de l’Avenir, corsa interamente in Piemonte, ha messo fine all’edizione 2024 della corsa a tappe francese dedicata agli Under23. Sullo stesso percorso si sono cimentati i ciclisti e le cicliste del domani, anche se alcuni già si sono affacciate al mondo dei Pro.
Tra i “garçon” lo spagnolo Pablo Torres si è esaltato sugli sterrati del colle diventato uno dei simboli del Giro d’Italia. La sua azione, quasi un all-in, ha mandato in crisi la maglia gialla Joseph Blackmore. Il britannico, però, ha stretto i denti e ha messo fine alle sue fatiche chiudendo in seconda posizione a 3’43” dallo spagnolo, mantenendo così per soli 12” la maglia gialla. Terzo di tappa e anche in classifica si è piazzato, l’olandese Tijmen Graat. I colori azzurri si sono ben comportati anche oggi con Florian Samuel Kajamini 12°, Simone Gualdi 13° e Matteo Scalco 14°), piazzamenti utilissimi per la classifica dei team. Gli stessi italiani sono anche presenti nella Top15 della classifica, nella quale ol meglio piazzato è Kajamini, quinto a 3’40”. In decima posizione a 11’49” troviamo Scalco, Simone Gualdi ha chiuso in quattordicesima posizione a 15’44”.
Quello non riuscito a Blackmore, invece, è riuscito a Marion Bunel tra le donne La transalpina si è, infatti, tolta il lusso di andare a vincere in maglia gialla sull’iconico traguardo del Colle delle Finestre, riifilando ben 1’55” alla sua più diretta concorrente, la canadese Isabella Holmgren, che chiude così in seconda posizione in classifica con 2′11″ di ritardo. Di 3′30″ è stato, invece, il distacco rifilato alla coppia spagnola composta da Paula Blasi e Eneritz Vadillo. Le stesse ragazze, in posizioni inverse, seguono la francese in classifica, dove la Vadillo è terza a 5′16″, seguita dalla Blasi, quarta a 6′17″. Prima delle italiane è Eleonora Ciabocco, che si piazzata in ottava posizione sul traguardo e in sesta in classifica, con un passivo di 7′04″-
Al termine di una corsa a tappe lunga o breve che sia, importante o meno, l’ultimo giorno è quello dedicato ai consuntivi delle varie classifiche.
Tra i ragazzi come detto la maglia gialla è andata a Joseph Blackmore, che ha conquistato anche quella verde della classifica a punti ai danni dell’italiano Kajamini, con il quale era appaiato a 45 punti, ma il britannico aveva migliori piazzamenti. Quella a pois dei GPM se la porta a casa l’olandese Graat mentre lo spagnolo Torres, forte del suo secondo posto in classifica, e ha conquistato la speciale challenge riservati ai giovani. La nazionale italiana, infine, grazie ai buoni piazzamenti degli azzurri e a due vittorie di tappa si è aggiudicata la classifica a squadre.
Marion Bunel, tra le ragazze, oltre alla maglia gialla ha messo in valigia anche quella di miglior giovani. La vincitrice di sabato Eglantine Rayer ha conquistato la maglia verde, mentre quella a pois è andata alla canadese Holmgren, giunta seconda nella classifica generale. Tra i team la vittoria è andata alla nazionale francese davanti a quelle spagnola e olandese, con l’Italia ai piedi del podio, quarta.
Mario Prato