TOUR DE L’AVENIR: VITTORIA PER KAJAMINI, LA MAGLIA GIALLA TORNA A BLACKMORE
L’arrivo in Italia porta bene ai colori Azzurri. In uno sprint ristretto la vittoria è andata a Florian Samuel Kajamini davanti a Emiel Verstrynge, Louis Sutton e gli altri componenti il gruppetto di testa. Nona piazza per Walter Mattio, quindicesima per Simone Gualdi e ventesima per Matteo Scalco. Joseph Blackmore, sesto, si riprende la maglia gialla.
L’ingresso in Italia del Tour de l’Avenir 2024 ha portato bene ai colori azzurri che sono riusciti a piazzarsi in quattro nei primi venti. L’arbitro della giornata è stato il Moncenisio, ultima asperità di giornata. La selezione salendo verso lo storico passo che unisce la Francia all’Italia ha sviluppato lo svolgimento della tappa e ridisegnato la classifica generale.
Il gruppetto uscito indenne dalla salita era formato da 8 unità, tra le quali, l’italiano Florian Samuel Kajamini e il britannico Joshep Blackmore, spodestato ieri dalla vetta della classifica e intenzionato a riprendersi quanto gli era stato tolto. Mancavano, invece, all’appello lo spagnolo Pablo Torres, di giallo vestito, e il grande favorito per la vittoria finale Jarno Widar, ottimo motivo per mettere tra i battistrada e gli inseguitori il maggior tempo possibile.
In prossimità del traguardo il danese Simon Dalby ha provato senza fortuna ad anticipare tutti. Blackmore, ormai sicuro della leadership ritrovata, si è messo al servizio di Sutton, ma il più veloce è stato l’azzurro che ha centrato la vittoria davanti al belga Emiel Verstrynge, al britannico Louis Sutton, al francese Léo Bisiaux, all’olandese Darren van Bekkum, alla ritrovata maglia gialla Blackmore, all’olandese Tijmen Graat e al citato Dalby, quest’ultimo giunto al traguardo di Condove staccato di 4″.
La prima parte del plotone inseguitore è arrivata dopo quasi 5 minuti ed è stata regolata da Pietro Mattio (9°) che ha anticipato Mats Wenzel e l’ex leader Torres. Lo spagnolo ha chiuso in 11a posizione a 4’58” salutando i sogni di gloria, salvo ribaltoni salendo verso il Colle delle Finestre. Staccato di una manciata di secondi è arrivato il resto del plotone, che comprendeva anche Simone Gualdi (15°) e Matteo Scalco (20°).
In classifica generale dopo la sconquasso portato dalla tappa Blackmore ha un vantaggio di 24 secondi su Graat, 45 secondi su Bisiaux e 1’10” su Kajamini.
In campo femminile vittoria in solitario di Eglantine Rayer che ha anticipato il plotone, regolato da Marie Schreiber su Josie Nelson di 1′35″. Quarta posizione per Eleonora Ciabocco. La maglia gialla è sempre di Marion Bunel, arrivata oggi nella pancia del gruppo, che a un vantaggio di 16″ su Isabella Holmgren e di 1′33″ su Julie Bego.
Oggi conclusione sul Colle delle Finestre sia per “les garçons”, sia per “les filles” che metteranno fine alle loro fatiche su uno dei colli simbolo del Giro d’Italia. La Bobbio Pellice-Colle Delle Finestre di 125.9 Km si sviluppa principalmente nel fondovalle per poi affrontare la salita conclusiva. A variare un po’ la situazione ci penserà la sola Colletta di Cumiana (3700 mt al 6.7%), da affrontare una quarantina abbondante di chilometri prima dell’attacco della salita di 16,2 km al 9% di pendenza media che condurrà al traguardo posto ai 2176 m.s.l.m. di quota, dopo un tratto conclusivo di 8 Km da percorrere sullo sterrato.
Mario Prato