VUELTA, VAN AERT SENZA RIVALI A CORDOVA

agosto 23, 2024
Categoria: News

Anche in una frazione di media montagna (Archidona – Cordova, 180.5 km), il fuoriclasse fiammingo spadroneggia in uno sprint ristretto battendo Mathias Vacek (Lidl-Trek) e Pau Miquel (Equipo Kern Pharma). La maglia rossa Ben O’Connor giunge senza problemi nel primo gruppo, composto da 33 unità, e mantiene la leadership in attesa del weekend sulle montagne dell’Andalusia: sabato si sale a Cazorla, domenica c’è l’arrivo a Granada dopo il Puerto del Purche ed il doppio Alto de Hazallanas.

E’ la grande giornata di Wout Wan Aert sulle strade della Vuelta: il belga della Visma-Lease a Bike ha trovato a Cordova il secondo acuto personale in questa edizione e va a rendere più salda la maglia verde della vlassifica a punti sulle sue spalle. La tappa partita da Archidona vive due momenti ben definiti: nella prima parte con impercettibili saliscendi è stato protagonista solitario Xabier Isasa (Euskaltel-Euskadi), già in fuga in altre tappe di questa prima settimana. Il basco è arrivato a otto minuti di gap nei confronti del gruppo e ha resistito fino al primo passaggio sulla retta conclusiva di Cordova.
Da qui è cominciato un circuito impegnativo con il GPM dell’Alto del 14% (2° categoria), dove la squadra dello stesso Van Aert si è mossa in prima persona; ma è stato Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe) ad aver scollinato per primo in vetta, in volata con Sepp Kuss (Visma-Lease a Bike) e Richard Carapaz (EF Education – Easypost), facendo suoi anche i 6” di abbuono. Qui in cima c’è stato anche il banale incidente di Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck), caduto dopo essersi arrotato (distraendosi) con un avversario. Nel finale ci sono state due azioni della UAE Team Emirates, prima con Marc Soler e poi con Pavel Sivakov. Lo spagnolo ha tentato l’attacco in discesa ed ha avuto fino a 20” di vantaggio, mentre il russo naturalizzato francese ci ha provato da finisseur. A nulla sono servite questi scatti, così si è arrivati allo sprint dove Wout Van Aert ha fatto il bis meritatamente. Ottimo tra gli azzurri Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty), settimo classificato.
Ben O’Connor (Decathlon – AG2R La Mondiale) conserva l’abbondante vantaggio conquistato ieri ed ha 4′45” su Primoz Roglic (Red Bull – Bora Hansgrohe) e 4′59” su Joao Almeida (UAE Team Emirates). Non sarà comunque facile per l’australiano conservare la maglia rossa al termine di questa prima settimana, che si concluderà con altre due tappe di montagna: domani si arriverà a Cazorla al termine di una salita di quasi 5 km al 7% medio, ma soprattutto domenica è in programma il tappone andaluso con tre salite, il Puerto del Purche (1° cat. con pendenza massima del 17%), e l’Alto de Hazallanas, da scalare due volte, le cui rampe arrivano fino al 20%.

Andrea Giorgini

Toc toc, per la seconda volta in questa edizione della Vuelta Van Aert bussa alle porte del successo (Getty Images)

Toc toc, per la seconda volta in questa edizione della Vuelta Van Aert bussa alle porte del successo (Getty Images)

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